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 Home page > Attualità > Ambiente > Il fotovoltaico è contagioso?

Il fotovoltaico è contagioso?

È probabile che anche noi installiamo dei pannelli solari sul tetto di casa se il nostro vicino li ha? Un nuovo studio dice di sì. Più precisamente, ha verificato che, per ogni aumento dell’1 per cento nel numero di installazioni per codice di avviamento postale, il tempo che trascorre fino alla successiva installazione del solare diminuisce di 1 per cento. 

Quindi il fotovoltaico è contagioso.

Ma come si propaga questa epidemia solare? Il mio post spiega le dinamiche e le cause del "contagio".

Se si considera un quartiere con 25 impianti solari, dove era di 100 giorni il tempo trascorso tra la 24° e la 25° installazione, questo effetto contagio ridurrà il tempo tra le installazioni ad appena 10 giorni dalla 250° installazione di un impianto fotovoltaico.

Naturalmente, questo processo può richiedere, effettivamente, un tempo piuttosto lungo per concretizzarsi. Nel precedente esempio, in un ipotetico codice di avviamento postale di partenza con un impianto solare, ci vorrebbero 15 anni per colmare il divario tra le installazioni e scendere a 10 giorni.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Marco Marini (---.---.---.144) 16 aprile 2011 00:18
    Marco Marini

    penso che non si debba scomodare uno studio per verificare questa cosa se pratichi il porta a porta per cercare di vendere l’installazione dei pannelli. Infatti un mio amico mi racconta che le persone all’inizio rispondono che non gli interessa e poi, dopo che è riuscito a convincerle che è una cosa utile e che ci si può guadagnare anche qualcosa, gli rispondono : ma scusi se fosse stata così conveniente l’avrebbero fatta tutti e invece quì intorno non l’ha fatta nessuno. Allora lui gli fa notare che magari se guarda bene si accorge che un suo vicino l’ha fatto. Al chè l’interlocutore cambia atteggiamento, manco fosse stato folgorato sulla via di Damasco ! Come dire, fa più l’effetto moda, l’effetto emulazione che milioni di calcoli e spiegazioni matematiche sulla bontà del progetto quando hai a che fare con un popolo i cui proprietari di immobili sono ancora quelli delle vecchie generazioni (tendenzialmente a più bassa scolarizzazione e quindi meno capaci di valutare la bontà economico finanziaria di un progetto del genere) e sono stati abituati a prendere fregature da tutte le parti, non dimentichiamoci che l’Italia è anche il paese occidentale con il più alto numero di truffe percentuali e quindi è normale che si tende a fare una cosa più tranquillamente solo dopo che qualche vicino più coraggioso ha dimostrato che non è una truffa.

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