Il duello di Travaglio e Lerner a "Quello che (non) ho" - 14/05/2012

Nella prima puntata di "Quello che (non) ho", Marco Travaglio e Gad Lerner si sono affrontati in studio nel "duello" politica-antipolitica: due parole che, specialmente nell'ultimo periodo, sono sempre a confronto.

"La vera antipolitica - ha detto Travaglio - è quella che noi consideriamo politica, scendere in campo anziché salire, fare il sindaco di Torino e poi diventare capo di una fondazione bancaria, pensare che il rinnovamento sia cambiare nome al partito, usare come ufficio di collocamento la Rai, le Authority, il cinema, la fiction, fare il presidente della Repubblica a 87 anni e lanciare moniti per i giovani, fare un governo di soli tecnici e poi difendere partiti dall'antipolitica".

Mentre Lerner ha ribattuto parlando della politica, in particolare di quella italiana, di oggi e di ieri: "La politica, lo sappiamo, non è in grado di autoriformarsi da sola.
La politica non la riformeranno i politici rivelatisi capaci soltanto di rubare e andare a donne. Dopo averli votati ammirati e temuti, i cittadini non ne possono più: vederli in televisione, sempre gli stessi, a litigare su questioni palesemente più grandi di loro, ha fatto venire il voltastomaco.

Così un bel giorno si decise di provvedere, ma dall’alto. Un vecchio politico seduto su un Colle architettò una dignitosa via d’uscita per il capo più votato e più screditato di tutti, che si appoggiava a un ministro che alzava il dito medio e faceva le pernacchie, pensando forse di somigliare al popolo, come se il popolo fosse quella roba lì.
Povera politica".

Politica e antipolitica - le parole di MARCO... par NoStressTV