Il biodiesel europeo fa disastri in Indonesia

Il "carburante verde" mette a rischio le foreste pluviali indonesiane e può portare all’estinzione dell’orango. Un nuovo rapporto diffuso dal Friends of the Earth mette in luce le conseguenze della legge europea sul biodiesel. La legge, volta a promuovere alternative rinnovabili al petrolio e ai suoi derivati, sta provocando una massiccia espansione delle piantagioni di palma da olio in Indonesia, ai danni delle foreste torbiere. Il rapporto illustra gli effetti del boom dell’olio di palma nella regione di Ketapang, nell’isola del Borneo, dove l’espansione delle piantagioni si accompagna alla deforestazione illegale e a diffuse violazioni dei diritti umani.
Situato nella provincia del Kalimantan occidentale, nella parte indonesiana del Borneo, il Ketapang è teatro di una nuova ondata di deforestazione.
Nel corso degli ultimi tre anni, il governo ha rilasciato licenze per la conversione in piantagione di palma da olio sul 40 per cento dell’intero territorio, 1,4 milioni di ettari, senza curarsi delle leggi e delle aree protette;
39 licenze su 54 includono foreste protette: ben 40.000 ettari, tra cui i parchi nazionali creati per la protezione dell’orango;


"La crescita della domanda di olio di palma sui mercati internazionali sta conducendo alla deforestazione illegale e a gravi conflitti sociali - commenta Geert Ritsema, di Friends of the Earth - Di questo passo le foreste del Borneo saranno cancellate dalla faccia della terra, assieme alle specie animali che vi abitano, e saranno rilasciate quantità immense di gas serra".
L’olio di palma, impiegato nella produzione di biodiesel per il trasporto e la produzione di energia elettrica, gode degli incentivi dell’Unione Europea ai biocarburanti.
Fonte: Salva le Foreste
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