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 Home page > Attualità > Ambiente > Il WWF lancia la campagna #LastSelfie e si affida a Snapchat

Il WWF lancia la campagna #LastSelfie e si affida a Snapchat

Il WWF per sensibilizzare i giovani sulle specie animali in via d’estinzione ha deciso di puntare sui Social Media, in special modo su Snapchat, app molto popolare tra i giovani. La campagna, denominata #LastSelfie, è stata realizzata da Grey, agenzia americana, e al momento è attiva solo per la Turchia e la Danimarca.

Il WWF, la più grande organizzazione al mondo per la salvaguardia della natura, ha deciso di lanciare una nuova campagna, #LastSelfie, e di puntare su Snapchat, applicazione mobile molto usata dai giovani. L’idea di utilizzare Snapchat è motivata dal fatto che la campagna mira alla sensibilizzazione dei giovani sulle specie animali che ad oggi sono considerate in via d’estinzione.

Gli animali considerati in pericolo sono le tigri, i rinoceronti, gli orango, i panda e gli orsi polari. La motivazione di puntare su quest'applicazione è anche legata al fatto che un post, sia esso un’immagine o un video, su Snapchat dura pochi secondi, quindi pochissimo tempo, tanto quanto basterebbe a perdere per sempre questi animali. Le immagini che vengono scattate attraverso Snapchat non possono essere salvate e di conseguenza sono visualizzabili solo per pochi secondi.

#LastSelfie punta proprio su questo. Il WWF ha realizzato una serie di selfies che mostrano una specie in via di estinzione, agli utenti viene chiesto proprio di far girare il più possibile questi selfie prima che si arruvu davvero all’ultimo, appunto #LastSelfie. La campagna vuole sottolineare proprio il fatto che se non si interviene presto e per davvero, questi animali spariranno.

La campagna attualmente è attiva solo in Danimarca e in Turchia. Gli utenti possono prendere parte all’iniziativa seguendo gli account wwf_dk e wwf_turkiye, per poi condividere i selfie e aiutare a sostenere il WWF su panda.org.

Approccio innovativo quello che il WWF mette in pratica e che al tempo stesso coglie l’effettiva capacità dei social media e delle nuove tecnologie in generale di penetrare a fondo e di poter essere assolutamente in grado di veicolare messaggi e iniziative così importanti. E colpisce anche la novità di voler puntare su una delle mobile app del momento, come appunto è Snapchat, molto usati dai giovani specie in età compresa tra i 16 e i 23 anni. Certo merito è dell’agenzia Grey, agenzia di comunicazione americana, una delle più grandi con 96 uffici distribuiti in tutto il mondo. Ma merito va proprio al WWF nel voler sperimentare nuovi canali di comunicazione.

Snapchat ad oggi conta circa 60 milioni di utenti, di cui 30 milioni sono quelli attivi ogni mese. L’80% proviene dagli Usa. Ricorderete tutti quando nel novembre del 2013 Evan Spiegel, 23enne fondatore di Snapchat, rifiutò un’offerta di 3 milioni di dollari da parte di Mark Zuckerberg per diventare parte della galassia Facebook.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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