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Il "Piano casa" del Governo. Grandi ville per tutti

Il governo continua ad interpretare in maniera molto singolare la crisi economica, sia per quanto concerne le sue reali dimensioni (Berlusconi e Tremonti quasi ogni giorno si prodigano per minimizzarne la portata), sia per quanto riguarda gli interventi attraverso i quali tentare di arginarne le conseguenze.

Gli interventi operati fino a questo momento sono stati tutti di carattere prettamente difensivo. Qualche miliardo sotto forma di contributo alla rottamazione, destinato a sostenere la moribonda industria automobilistica (senza nessun tentativo di favorire eventuali riconversioni industriali che potessero porre rimedio all’ormai irreversibile declino dell’auto) incassando l’approvazione della Fiat e dei sindacati.
Una cifra di circa 9 miliardi di euro destinata a sostenere gli ammortizzatori sociali, leggasi cassa integrazione, incrementata nello scorso mese di febbraio del 553%. Altrettanti miliardi per la costituzione di un fondo a favore delle imprese, nel tentativo di dare una risposta alle richieste di Confindustria.


Circa 18 miliardi destinati ai cantieri delle grandi infrastrutture, fra cui il futuro Ponte sullo Stretto di Messina, alcune tratte TAV, il Mose, alcune nuove linee di metropolitana,l’Expo di Milanoe altre opere minori. Un’operazione quest’ultima che contribuirà a rimpinguare le tasche della lobby del cemento e del tondino, ottenendo una scarsissima ricaduta occupazionale in proporzione all’investimento.

Il prossimo provvedimento che dovrebbe vedere la luce nel corso della settimana, riguarderà il “piano casa” che, stando alle parole di Berlusconi, attraverso il probabile aumento del 20% delle cubature del patrimonio edilizio esistente, comporterà effetti straordinari sul settore dell’edilizia, permettendo agli italiani “di aggiungere una stanza, due stanze con bagni alla villa esistente”. Oltre all’aumento delle cubature, la cui entità potrà anche essere superiore nel caso le nuove costruzioni vengano eseguite con criteri di bioedilizia, la nuova legge dovrebbe contemplare anche una liberalizzazione spinta delle norme per costruire, la semplificazione delle procedure per le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, nonché una sorta di condono mascherato sotto forma di ravvedimento operoso.

Senza cedere alla tentazione di fare della facile ironia sul fatto che Berlusconi, preda del suo inguaribile ottimismo, nutra la fantasia d’immaginare gli italiani alloggiati all’interno di ville da sogno che attendono solamente di venire ampliate, sarebbe interessante tentare di comprendere le reali ricadute determinate da una manovra di questo genere. E’ forte la sensazione che un simile provvedimento potrebbe costituire il viatico per la cementificazione selvaggia di un paese che in larga parte risulta già cementificato in maniera esagerata. A maggior ragione in un momento di grave ristrettezza economica, allorquando le amministrazioni comunali si manifestano aperte a qualunque compromesso possa consentire loro d’incamerare risorse.

Altrettanto forte è l’impressione che la nuova legge, mirata a soddisfare le esigenze dei ceti economici medio - alti (la fascia medio – bassa della popolazione non vive certo in abitazioni che possano venire ampliate, né possiede redditi che le consentano un eventuale ampliamento) possa aprire una vera “autostrada” agli interessi degli speculatori di ogni sorta, con il rischio di produrre malaffare e mettere a “rischio cemento” l’integrità del nostro territorio che già versa in condizioni assai critiche.

Commenti all'articolo

  • Di cincinnato (---.---.---.135) 9 marzo 2009 17:28

    Cerco un tecnico per soddisfare il mio bisogno di spazi.

    E’ incrementata la famiglia: mia suocera è venuta a vivere con noi. Sa,si risparmia su fitto, luce, gas e quant’altro si spende per mandare avanti un’abitazione.

    Abito al terzo piano di un condominio di sette piani e voglio ricavare una stanzetta sul balcone..........o devo obbligatoriamente avere una villa per implementare lo spazio?
    Un saluto

    • Di giaco (---.---.---.249) 10 marzo 2009 13:10

      Tranquillo, se hai un pezzetto di terra anche non vicino alla tua casa, la legge ti permetterebbe di utilizzare questo spazio dove poter costruire questa stanza, usufruendo di questo aumento di volumetrie. Vedi, il caro Silvio tuo ha pensato a tutto per soddisfare gli italioti.
      Saluti

  • Di El comendatur (---.---.---.186) 9 marzo 2009 18:09

    Ma questo Cedolin cosa scrive mai?
    Ma Berlusconi ha ragione da vendere. Tu prendi, per esempio, il carrozziere, che si spacca la schiena tutto il giorno, per soli 5000 euro all’anno ( dichiarati ) e poi ci ha le spese della benzina, perché il SUV della BMW beve come una spugna, e la Ducati, e poi la Audi della moglie, e poi la Mercedes SLK perché il SUV al lunedì e al venderdì non riesce a parcheggiarlo vicino all’officina e allora hgli ci vuole il coupé e poi la bolletta ENEL per la casa in Trentino e per quella in Costa Smeralda ( e uno che si ammazza di lavoro e tira la carretta per tutti gli altri fannulloni vuoi che non abbia diritto a un po’ di riposo ? ) ma come fa, come faaaaaaaaaa, dico ? Se non può aggiungere una stanzetta alla villa, ché già deve pagare l’architetto e poi comprare i mobili in tek indiano perché mica ci può mettere quelli della ikea come un fannullone statale qualunque, no ? Come fa quindi senza questa sacrosanta legge di Berlusconi ( grazie, grazie che c’è lui, almeno...)

  • Di Federico77 (---.---.---.205) 10 marzo 2009 11:00

    L’unica cosa intelligente che trovo in questa manovra è l’abbattimento di strutture fatiscenti e la ricostruzione sulla stessa area...che poi non è niente di nuovo, è quello che in Inghilterra fanno da anni! Qui invece si continua a seppellire il Paese sotto al cemento e non si cerca nenache di impedire la cosa, anzi la si favorisce! Che senso ha? Cosa ci rimane? Palazzi e solo palazzi! Ah no, anche centri commerciali a bizzeffe! Dove cercheremo il bello del nostro Paese, sotto le fondamenta delle nuove costruzioni? ma non sono già abbastanza quelle innalzate da qualche anno a questa parte?
    Tra un pò potrò anche io decidere dove e come costruire, tanto non servirà più il permesso! A parte che in virtù dei condoni posso già farlo...
    Mi chiedo se c’è una possibilità che questo processo possa essere bloccato ma sono sempre più disilluso. 
    Manovre anti-crisi di questa portata si osservano solo in Italia. Ma sono davvero anti crisi? Non direi proprio perché un settore quale l’edilizia, arricchisce sempre i soliti noti. 

  • Di lioleo (---.---.---.69) 11 marzo 2009 08:04

    ma se la gente non arriva più alla quarta settimana (o era la terza?) come pensano questi cervelloni che si possa pensare ad aumentare il buco di appartamento (ad averlo)....

  • Di chicchina (---.---.---.17) 15 marzo 2009 01:16

    Tranquilli,Il nostro amato superpresidente non pensava certo a chi non arriva a fine mese. A loro (noi) ha già pensato con la social card e l’una tantum di 200 euro per il 2009,_basta avere i requisiti,ovviamente....
    Poi ha tolto l’ICI-Il mio comune,a fronte di 70 euro di ICI bonificata per legge,pretende,per il 2008 una ulteriore tassa rifiuti di 160 E.,con un aumento,retroattivo del 53,2%.
    Io ho un appartamento al £ piano in condominioFino ad oggi,non abbiamo potuto cambiare neanche il colore di una ringhiera,per non creare la facciata.Domani potrò chiudere un balconcino ed allargare il bagno,ma potremo fare tutti quanti qualcosa,e addio allora all’aspetto estetico,alla faccia della facciata!

  • Di Andrea (---.---.---.87) 15 marzo 2009 11:42

    La questione Berlusconi è ormai un caso perso..... però mi fa ridere il fatto di vedere le persone che lo difendono. Gente che sostiene a spada tratta questo "Piano Casa" quando è già tanto che riesca a pagarsi il pane. Sinceramente nei confronti di queste persone non provo neanche più compassione. Sono arrivato al punto di dire "Ti sta bene".

    Comunque l’unico modo per accelerare l’assegnazione delle case è quella di fare le elezioni dei sindaci ogni due mesi (siccome le assegnazioni più massive sono fatte solo sotto elezioni).

  • Di Elena (---.---.---.112) 15 marzo 2009 15:27

    Ma secondo voi, chi ha una mega villa ha problemi di aggiungere cubatura? io credo proprio di no, il provvedimento è destinato a favorire le classi più deboli, lo so è troppo semplice da capire, però è così....

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