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 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Il Carnevale di Scampia grida “legalità e riscatto” sul carro anticamorra

Il Carnevale di Scampia grida “legalità e riscatto” sul carro anticamorra

Sfilano i carri anticamorra per le vie della periferica Scampia, tra colori e sorrisi di grandi e bambini. Il Gridas, "associazione culturale operante dal 1981 a Scampìa", dopo 30 anni ripropone l'atteso evento per rilanciare gli spazi e gli orti urbani.

Un Carnevale particolarmente colorato, emblematico di una zona periferica della città partenopea, di solito tinta di “rosso sangue”, quello versato dagli scissionisti e dalle bande di ragazzini, che giocano a fare i grandi, preda facile del cancro “camorra”. “STORT' O MUORT' - ORTI URBANI E TORTI INURBANI”, con riferimento alle storture di una società che ci vorrebbe tutti morti o altamente egoisti è il tema della manifestazione.

Una società in cui, chi dovrebbe occuparsi della cosa pubblica, è invece preso da smanie di potere e dalla coltivazione del proprio orticello, mentre, se il tutto non implode, è grazie alle forze, energiche e volontarie, di gruppi cittadini di resilienza che, sparsi un po’ ovunque, coltivano orti urbani, speranze, condivisioni, lotte comuni per la difesa di valori, diritti e luoghi altrimenti abbandonati al degrado e preda di malaffare e azioni e atteggiamenti camorristici capaci perfino di avvelenare vite, speranze e territori. La sfilata carnascialesca è stata realizzata, come ogni anno, dal Gridas con la parata del trattore anticamorra ed il carro realizzato dal Coordinamento Comitati Fuochi e Ripuliamo Napoli guidato da un "camorrista" intento a portare dal Nord verso il sud rifiuti tossici di ogni tipo. Sul carro spiccavano i fusti con i nomi di tutte le ditte incriminate nei vari processi. Interessante anche il carro sul compostaggio e quello con la coccinella simbolo della difesa degli orti per l'importante azione di predazione dei parassiti dei vegetali.

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trattore anticamorra

"È bello vedere la città di Napoli e la provincia - dichiara il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli - con tanti cortei festosi di carnevale. Peccato che sia a Scampia che nel resto del territorio napoletano abbiamo trovato diversi bambini vestiti da boss o camorristi ma nessuno da poliziotto, da carabiniere, da soldato o finanziere nonostante i ripetuti appelli anche del prete anticamorra Don Aniello Manganiello e da Enrico Alfieri, presidente dell'associazione 'La fenice' assieme al neonato gruppo 'Giovani per Scampia' . Vi è ancora un'enorme distanza, anche culturale, tra la popolazione napoletana e le forze dell'ordine sempre più isolate e non sostenute e riconosciute nella loro lotta alla camorra". Eppure, nonostante i “luoghi comuni” c'è ancora una parte di Scampia che desidera colori diversi per i suoi giovani e per le sue strade. Sono 31 anni che Gridas promuove questa festa, tanto amata dai bambini e non solo, per rilanciare spazi verdi urbani ed un quartiere che grida “legalità”, dietro quell'amara omertà. "Questa è la vera Scampia - dichiara il presidente della 8 municipalità, Angelo Pisani - ricordando l'ideatore del carnevale più umano d'Italia felice pignorato oggi soddisfatto della sua mission, piena di colori ed allegria sul carro trattore Anticamorra sequestrato alla criminalità e utilizzato contro la mala informazione e mala politica sui beni confiscati esempio delle cultura e legalità in festa e di forza a coltivare il bene per tutti i giovani".

 

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