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I tre morti del 5 maggio in Grecia sono "morti di Stato"?

I tre morti del 5 maggio in Grecia sono "morti di Stato"?

Un gruppo di incappucciati si "stacca" dal corteo, e con una facilità incredibile riesce ad "attaccare" con delle bombe molotov la sede della Martin Egnatia Bank dove casualmente o forse no, erano presenti molte telecamere internazionali, come se i giornalisti avessero maturato il presagio che lì qualcosa doveva succedere.

Il bersaglio dell’attacco incendiario è la sede in via Stadiou della Marfin Egnatia Bank, di proprietà Vgenopoulos, uno dei rappresentanti più in vista del capitalismo greco, da poco proprietario della Olympic Air. In quella sede, giornata di sciopero generale, lavoravano una ventina di impiegati! Ecco l’attacco, ecco i morti sacrificali per una causa più grande.

Poche ore dopo il premier Papandreou ha pronto un discorso che rivolgerà alla nazione, dove richiama l’unità nazionale e si rivolge anche a tutti i partiti politici affinchè si assumino le proprie responsabilità, dissociandosi dalla violenza!

"Siamo tutti responsabili, non è colpa della sinistra per la violenza. Condanniamo la violenza indiscriminata, perché crediamo che solo il popolo, unito, può portare all’uscita dalla crisi. L’estrema destra è più responsabile di noi, e la destra che ci accusa sbaglia. Siamo vicini alle famiglie dei morti e invitiamo il popolo greco a restare unito". È l’intervento in parlamento di Alexis Tsipras, presidente di Synapsismos, la coalizione della sinistra radicale.


Ecco che il 6 maggio 2010, il governo di Papandreou dopo aver raggiunto l’accordo con la BCE e l’FMI, attraverso la cancelliera tedesca Angela Merkel, il piano di risanamento già presentato in parlamento, dovrebbe diventare esecutivo, permettendo lo sblocco della prima buona parte sostaziale di aiuti a favore della Grecia che comporterà in sostanza la vendita della Grecia alle Banche, l’introduzione di una marcatissima flessibilità del rapporto di lavoro, e riduzione degli stipendi consistente.

Come solidarizzare con chi si è reso complice della morte di tre poveri impiegati di una banca?

Come solidarizzare con chi ostacola la ripresa della economia greca e che massacrerà i diritti dei lavoratori?

Triste, tristissime storie viste e riviste, il tempo aiuterà a capire, ma io i dubbi li ho, ovvero gli incappucciati erano uomini di sistema che hanno lavorato per il sistema.
 

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