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Guida ragionata per riconoscere i tuoi mostri II

Adso da Melk

Adso è un giovane monaco benedettino co-protagonista, insieme a Guglielmo da Baskerville,de “Il nome della rosa”. 

Adso in verità conosce il nome di tale Rosa (nota baldracca di origine napoletane) da pag. 58, ma decide di rivelarlo a Guglielmo intorno a pag. 287.

Sui muri di Bologna capeggiava questa scritta: Umberto Eco… stronzo… stronzo stronz…o, ho detto tutto.

Babar

Babar, come si evince dal nome, è un elefante con una discreta balbuzia, tant’è che il suo vero nome in realtà sarebbe semplicemente Bar.

Quando Babar compie 18 anni decide di abbandonare la giungla e tutti i suoi amichetti per recarsi in città, magari farsi un bel selfie in pieno centro, bere un paio di cose e poi tornare verso casa. Ma ahinoi, durante un aperitivo piuttosto blando, Babar viene adescato dal circo Togni e finisce a fare la controfigura a Dumbo.

Conan il barbaro

Rimedio vecchio come il mondo per chi soffre di gotta, mentre è consigliato il cugino Conan il Ra-Barbaro per chi soffre di alitosi.

Dardinello

Dardiniello, secondo L’Ariosto, è il più giovane dei sovrani saraceni che assedia la Parigi di Carlo Magno… eessticazzi direte voi miei piccoli lettori, ma Dardiniello fa anche il neo/melodico e lo fa talmente bene che l’Ariosto lo riutilizzerà anche negli album successivi, tra i tanti successi mi piace ricordare: “Vuliss’ Angelica” di Ludovico Ariosto Feat Dardiniello, Jack La furia e Mimmuzzo detto o Scutemmamm, e il loro album della consacrazione, “Epico – cavalleresco a chiiiiii’

Rodrigo Dìaz conte di Bivar

Guerriero leggendario della reconquista spagnolafu signore di Valencia fino al momento della sua morte. Venne chiamato El Cid per la sua nota capacità di constatare amichevolmente tutti gli incidenti avvenuti con i cavalieri avversari.

Fratel Coniglietto

È uno dei personaggi contenuti nel libro: I racconti dello zio Tom.

Insieme a Comare Volpe, Compare Orso e Marcello dell’Utri, fanno parte della tradizione orale Cherokee, sopratutto la versione station wagon.

In questi racconti si tenta di insegnare ai bambini l’odio per i nativi americani, i neri e tutte quelle deliziose minoranze etniche che rendono splendidi gli Stati Uniti d’America.

Henry “Hank” Chinaski

È considerato l’alter ego di Charles Bukowski, presente in molti dei suoi romanzi.

Hank ha uno stile di vita trasandato, passa da una donna brutta ad una donna orribile e insiste a votare Grillo.

Cambia lavora più spesso della riforma sul lavoro, beve come se lui fosse Ben Johnson e il whisky fosse gatorade, detto questo, se scrivete un libro su tutto ciò, siete dei grandissimi del novecento, se invece vi limitate alla mera vita spericolata, siete solo dei fenomeni da baraccone locali.

Duncan Idaho

Alla tenera età di 9 anni, Duncan, fu trascinato nelle oscure prigioni di Glossu Rabban, antico nome di Sassari.

Lì, nelle piane sarde, Duncan diventa un feroce cacciatore di Sebadas, il tipico dolce sardo al miele, questo sua debolezza gli costa il trasferimento nel carcere di Caladan, il regno del popolo degli Atreides meglio conosciuti come “bresciani”.

Qui risiede il duca/conte Paulus capo dinastia degli Atreides, che intercede per Duncan e lo fa liberare a patto che, una volta uscito dal carcere, venga arrestato nuovamente e condotto nelle segrete di Giedi Primo, regno incontrastato degli Harkonnen, due galassie a destra dopo Nettuno.

Una volta là, Duncan si trova ancora a riflettere sulla proposta “vantaggiosa” fattagli dal Duca/Conte; quando irrompe nella sua cella il figlio Fremen, lo libera solo a patto che il padre, una volta fuori di lì, venga rinchiuso a vita nel penitenziaro di Albern Alten (PV).

Henry Jekyll

Henry Jekill è uno scienziato, anzi, un chimico per la precisione, a cui viene diagnosticato il cancro, decide di punto in bianco di racimolare qualche miliardo da lasciare in eredità alla famiglia fabbricando tonnellate di metanf… ah no questo è Breaking Bad.

Il Professionista

Chance Renard, detto “Il Professionista”, nasce a Bruxelles nel 1961, niente di speciale, chiunque potrebbe nascere a Bruxelles nel 1961, ma quanti di voi possono dire la stessa cosa?

Chance scopre in soffitta il diario di suo padre e scopre che il genitore era Robert “la volpe” Renard, un agente talmente segreto che nemmeno lui stesso sapeva di esserlo.

Appresa questa notizia decide di iscriversi prima nell’Arci-pesca poi nella legione straniera.

Sarà proprio il bidello della Legione Straniera ad affibbiargli il soprannome con cui lo conosciamo: “Il professionista”.

Muore a 29 anni nella terribile battaglia di Formentera, crivellato sotto i terribili raggi UV, lui come tutti quei ragazzi mandati allo sbando in quell’inferno senza crema solare, senza una cazzo di protezione 20… bastardi!

Chance Renard lascia una moglie stitica, un figlio vagamente gay, una madre coraggio e il suo cane Rust, ex scienziato nazista trasformato in quadrupede dagli Alleati, accusato di essere l’inventore dell’Aids felino.

Morlock

I Morlock, talvolta italianizzati in Morlocchi, sono quello che sarebbe la specie umana se avessero bandito il porno da internet.

Vivono in cunicoli stretti, umidi e senza luce, a malapena si parlano e comunicano tra di loro tramite il famosissimo passatempo conosciuto come “schiaffo del soldato”.

Hanno occhi perennemente umidi, piangono amori che non hanno avuto, venerano un antica statua di Hulk Hogan in poliuretano espanso.

Si ricorda una loro comparsata su Dylan Dog n 5841, “Dylan e l’inferno della prostata arrossata.

Pierre Gringoire

Pierre fa il PR nella zona di Notre Dame, metà delle sue giornate trascorrono così, senza tiri a canestro o film di Spike Lee:

Amico A: Pierre che fai?

Pierre: Il PR.

Amico A: No, lo so come ti chiami, che fai per campare?

Pierre: Eh te l’ho detto, il PR.

Amico A: Sì, va be’, ciao…

Luca Brasi

Luca Brasi è un killer spietato, viene liberato dal carcere in cui aveva tentato il suicidio da Don Vito Corleone, animale mitologico mezzo maritozzo/mezzo mafioso.

Diventa il suo cane da caccia sgominando per suo conto prima i Secessionisti, I Casalesi, I Lemmings, I Puffi ed infine, in un match al cardiopalma, pure i Denver Broncos.

Nell’ottobre del ’59 viene mandato in missione segreta all’interno della famiglia Tartaglia, nota congrega di logopedisti, dediti al racket e leader incontrastati nel settore: prostitute anziane d’alto bordo.

Proprio in questa missione Luca Brasi viene scoperto da Marianone Tartaglia, il capofamiglia, e strangolato con un filo interdentale di lana di ferro.

Don Corleone per omaggiarlo, ogni anno, nel giorno della scomparsa del suo amato collaboratore, prende uno dei suoi figli e lo picchia dietro le orecchie… proprio come piaceva picchiare a Luca.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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