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Goro e Gorino: da Napoli 7 riflessioni sulla vicenda

Lo sappiamo: è negli interessi del potere mantenere il popolo nell’ignoranza e nell’impotenza quotidiana, alimentare il rancore e l’ostilità reciproca e far sì che nelle divisioni che lo lacerano covino gli istinti più distruttivi. Ed è anche da queste drammatiche condizioni materiali che nasce il razzismo. Ma è anche nel suo interesse raffigurare il popolo in questo modo barbaro, così da legittimarsi, da spacciare le sue soluzioni "tecniche" e autoritarie come l’unico argine possibile alle tendenze e violente dei cosiddetti “populismi”. Ed è per questo che i quattro fascisti di Ferrara sono degli utili e pericolosi idioti nelle mani di chi sfrutta e opprime. E con le nostre esigenze, quelle di milioni di lavoratori e disoccupati italiani e stranieri, non c'entrano nulla.
Ce lo spiegano benissimo i compagni di Je So' Pazzo in questo bel commento.

Una cosa vogliamo dirla anche noi su questa vicenda di Goro e Gorino - i paesini in provincia di Ferrara dove hanno fatto le barricate per non accogliere 12 donne, di cui una incinta, e 8 bambini rifugiati. Sono pensieri semplici, non abbiamo la pretesa di dire chissà che, ma siamo talmente schifati che ci va di parlare e sperare che qualcuno qui ci dia un segnale di umanità.

1. Ovvio persino ricordarlo: ma chiunque tratti in questa maniera delle donne e dei bambini che sono scappati da guerre, malattie e carestie, che hanno attraversato il Mediterraneo e visto morire i loro amici, che a stento vedranno ancora le loro famiglie, non merita di essere reputato un essere civile. E con l’inciviltà, l’insensibilità e l’egoismo non si scende a patti. Il razzismo va contrastato in tutti i modi, ogni giorno: sul posto di lavoro, al bar, fra amici. Ognuno può fare qualcosa. Anche a costo di intossicarsi una serata. Perché è una malattia, che sembra passeggera ma poi fa venire il cancro anche alle società più sane… Diffondiamo anticorpi nel paese! Ricordate che un giorno i migranti, i deboli, i poveri, potremo essere noi. In parte già lo siamo, come ogni napoletano e italiano emigrato sa bene!

2. Attenzione: a Goro e Gorino non c’erano “semplici cittadini”, non c’è nessuna “rivolta spontanea”. C’erano per la maggior parte militanti leghisti e fascisti, da tempo attivi sul territorio. Non condanniamo tutta la popolazione del ferrarese, non facciamo di tutta l’erba un fascio. Cerchiamo piuttosto di isolare e mostrare chi sono i fasci, che strumentalizzano le paure delle persone, paure più forti in tempi di crisi (crisi provocata non dai migranti, ma dai padroni del mondo, da chi fa le guerre, da chi muove i capitali sui mercati finanziari)!


3. Avete visto le foto? Quante donne c'erano ai presidi? Ci avete fatto caso? Pochissime! E sapete perché? Perché non era una vera manifestazione di popolo, ma di gruppetti razzisti. Che, fra le altre cose, pensano anche che le donne siano inferiori, che esista una gerarchia fra i generi come esista una gerarchia fra le "razze". E giustamente le donne non partecipano alle loro iniziative: perché sono più critiche, sanno meglio di questi quattro buzzurri sessisti che vuol dire essere incinte, dover essere solo e povere e stringere la cinghia e badare ai bambini, che vuol dire educare, che vuol dire essere giudicate, maltrattate, solo sulla base di pregiudizi.

4. Stranamente, quando i lavoratori o gli studenti protestano per i loro diritti, subito arrivano le cariche della polizia. Quando invece protestano i razzisti, va tutto bene e gli si dà ragione. Ieri a Napoli, per un’ora di blocco stradale per evitare che l’Ospedale San Gennaro venisse chiuso, la polizia stava per caricare delle signore di 50 anni della Sanità. Oggi lo Stato cede di fronte alle richieste di quattro buzzurri. Perché? Perché allo Stato questi gruppi fanno comodo, gli rendono più facile l'azione di governo. Lo Stato è il primo razzista, ed è il primo a togliere diritti a tutti, italiani e immigrati.

5. Sentiamo ripetere fino alla noia che a Napoli siamo incivili. Può essere, di sicuro non ci piace tutto quello che succede qui. Ma la nostra città due giorni fa ha accolto quasi 500 rifugiati, e i cittadini hanno fatto a gara per assisterli, portando cibo e vestiti... Questa è civiltà. Ed è anche possibile perché da noi i gruppetti fascisti e razzisti che fomentano l’odio, come Lega, Casa Pound etc sono stati emarginati e combattuti, e ora non convincono più nessuno. Il che chiaramente non vuol dire che non ci sia ancora tanto da fare, eh. Però pensate a questo quando sentirete dire che "ma tanto i fascisti non ci sono più". Guardate l'Ungheria, guardate il Front National in Francia...

6. Sempre su Napoli: non ci pare che i media abbiano dato molto spazio a come qui è stato gestito lo sbarco. Non solo perché Napoli per media e Governo deve essere sempre dipinta male. Forse si preferisce fomentare la guerra fra poveri mentre quando i poveri collaborano fra di loro si preferisce star zitti? Forse si teme l’alleanza degli sfruttati, dei Sud del mondo? Forse si preferisce non far vedere che un altro modello di accoglienza è possibile, così i soliti noti continuano a intascare soldi?

7. Ultima cosa: Restiamo Umani. Se non fermiamo subito questi pazzi criminali, se non lottiamo per i diritti di tutti, che mondo lasceremo ai nostri figli? Ognuno di noi si ponga seriamente questa domanda e decida da che parte stare!

Questo articolo è stato pubblicato qui

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