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Google ricorda lo scultore Giò Pomodoro

In occasione degli 81 anni dalla nascita, Google dedica allo scultore italiano Giò Pomodoro un doodle in homepage. Fratello minore del famoso scultore Arnaldo, Giò è sicuramente uno degli artisti astratti più grandi del panorama internazionale.

Presumibilmente si tratta di un doodle italiano, ma di sicuro non meno importante, in quanto stavolta ad essere ricordato ad 81 anni dalla sua nascita con un doodle sulla homepage di Google è lo scultore Giò Pomodoro. Fratello minore di Arnaldo, autore ad esempio della “sfera n.5” sita davanti alla Farnesina, Giò può essere annoverato tra gli scultori astratti più grandi a livello internazionale. Nel doodle visibile sulla homepage è ripresa una delle opere più famose di Pomodoro, ossia Folla del 1962. Nel doodle si vede scolpito all’interno Google.

Giò Pomodoro predilesse, infatti, ampie aree fluttuanti in bronzo e grandi blocchi scolpiti nel marmo o squadrati con rigidezza nella pietra. In queste opere solitamente si aprono degli spazi vuoti che lasciano irrompere la luce del sole. Il sole, infatti, è spesso il soggetto delle sue opere (anche se non viene rappresentato esplicitamente) a cui sono legati dei precisi significati ideologici dell’autore.

Nel suo paese natale dell’entroterra marchigiano, precisamente nel luogo in cui nacque, decise di realizzare una piazza, recante al centro una sua opera in marmo intitolata Sole deposto, che riporta alla base dei versi di una celebre poesia, proprio a ricordare il suo attaccamento al luogo di origine:

  « Sempre caro mi fu quest’ermo colle… »
 
(Giacomo Leopardi, L’infinito)

Fra i lavori più noti di Giò Pomodoro vi sono le grandi opere monumentali, in pietra e bronzo, incentrate sulla fruizione sociale dell’opera d’arte. Fra queste grandi opere vanno ricordate il Piano d’Uso Collettivo dedicato ad Antonio Gramsci, ad Ales in Sardegna, Teatro del Sole – 21 giugno, Solstizio d’Estate, piazza dedicata a Goethe a Francoforte, Sole Aereospazio, a Torino, Scala Solare – Omaggio a Keplero, a Tel Aviv, Sole per Galileo Galilei, a Firenze, Sole – Agli Italiani nel mondo a Genova, Sole Deposto a Orciano di Pesaro che ora si trova nella piazzetta del centro storico da lui pensata e progettata, laddove un tempo sorgeva la sua casa natale.

Le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, fra le quali vanno ricordate l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, la Collezione Nelson Rockfeller di New York, il Museo d’Arte Moderna di Città del Messico, la Collezione d’Arte Moderna della città di Jedda, in Arabia Saudita, il Musée d’Ixelles di Bruxelles, l’ex-Fondation Veranneman di Belgio, il Kunst und Museumverein di Wuppertal, lo Yorkshire Sculpture Park di Wakefield, in Inghilterra, le Gallerie d’Arte Moderna di Roma e di Torino e il Civico Museo d’Arte Contemporanea di Milano. Nel 2002 l’I.S.C. ha conferito al Maestro il prestigioso premio alla carriera Lifetime Achievement Award in Contemporary Sculpture, premio assegnato ad altri artisti famosi (quali Louise Bourgeois, Anthony Caro, Eduardo Chillida, Claes Oldenburg e Robert Rauschenberg) e mai prima di allora dedicato ad un artista italiano.

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