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Giorgio Napolitano a sorpresa

Il Presidente Napolitano non si è dimesso come ventilato, ma ha tirato dal suo cilindro di politico navigato un coniglio di Pasqua di cui voglio parlare qui con voi per qualche riga.

Si poteva fare di meglio, ma tant’è ci troviamo ora a che fare con due gruppi di persone dette saggi. La loro saggezza, in realtà, potrebbe non essere riconosciuta da tutti; intanto dalla lista mancano donne sagge e ragazzi saggi in fieri, in compenso fra loro non mancano cariatidi saggissime perché in politica da 40 anni e dinosauri ancor più saggi della burocrazia più pletorica del mondo, quella italiana.

I partiti, a cui i saggi dovrebbero indicare la via per Damasco, prendono le distanze dalla pensata del Presidente della Repubblica e scatenano i loro malumori. Il Pdl sottolinea che di tratta della proroga di fatto del governo Monti attaccando i saggi che, secondo Fabrizio Cicchitto devono concludere la loro istruttoria in 7-10 giorni al massimo, dando posto a un esecutivo politico.

Il Pd, da parte sua, sottolinea che tali task force non possono fornire un contributo risolutivo, infatti Dario Franceschini osserva che: “Il lavoro dei saggi servirà per vedere se ci sono dei punti su cui le forze politiche si possono avvicinare, ma non é che da questa formula nasca un governo, non é sostitutivo dei partiti, ma aiuta per vedere se é possibile avvicinare i partiti”.

Ma dando la solita sensazione di monolitismo, con qualche esponente come Francesco Boccia, il Pd frena e assicura che il sostegno di Bersani a Napolitano è di tutto il partito. Il Grillo dice che la decisione di Napolitano è la migliore di quelle possibili, ma attacca i saggi: il Paese, osserva, non ha bisogno di "badanti della democrazia".

Per i saggi, il primo "giorno di scuola" sarà, dopo la pausa di pasquetta, al Quirinale. In settimana potrebbero già avere i primi incontri con i presidenti di commissione. Forse essi incontreranno Monti, su cui il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta ha osservato: “Il governo in carica per il disbrigo degli affari correnti non ha mai ricevuto la fiducia, in questa legislatura. Si cerca - con i saggi - di dare vita a un governo zombi”.

La sensazione che ne ricavo è che, ora, non potremo limitarci ad accusare i partiti che non sono in grado di accordarsi dopo le elezioni, ma se il gioco del coniglio di Pasqua non riesce sarà con Giorgio Napolitano che i malumori si scateneranno. La pratica dilatoria adottata fallirà miseramente se Grillo non modifica la sua posizione, perché de la modificasse Bersani sarebbe la fine certa del centrosinistra.

La strada insomma è strettissima, la mia opinione è che andava data a quest’ultima coalizione la possibilità di contare i voti in Parlamento come gli elettori, complice la pessima e immutata legge elettorale, hanno scelto di fare andando alle urne.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.129) 2 aprile 2013 10:40
    Giacomo Nigro

    Un altro punto di vista su questo tema molto sentito.

  • Di (---.---.---.129) 2 aprile 2013 11:28

    Dal Colle è arrivata una giustificazione a posteriori dei criteri utilizzati per scegliere le dieci personalità, in base “al lavoro già svolto e al ruolo ricoperto”. E sono state meglio definite la funzione delle due ‘commissioni’, che avranno un fine “ricognitivo” e “limiti temporali”. Precisazioni con cui il capo dello Stato ha risposto ai “timori infondati” sulla sua iniziativa.

    • Di Giacomo Nigro (---.---.---.129) 2 aprile 2013 13:17
      Giacomo Nigro

      Il capogruppo al Senato Vito Crimi. "Forse - scrive sul suo blog commentando la scelta del capo dello Stato di nominare dei ’saggi’ - poteva essere intrapresa una strada mai percorsa prima, e cioè di affidare il governo a Bersani che con i suoi ministri poteva presentarsi al Parlamento e qualora non avesse ricevuto la fiducia poteva continuare, alla stregua dell’attuale governo Monti, senza la fiducia ma solo per gli affari ordinari". "Almeno - prosegue Crimi - sarebbe stato rappresentativo di una maggioranza relativa e non di una strettissima minoranza come il governo Monti in regime di prorogatio".

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.200) 2 aprile 2013 12:17
    Damiano Mazzotti

    A nessuno piace morire (c’è chi teme l’inferno e c’è chi pensa di avere il purgatorio obbligatorio).

    A nessuno piace morire a livello politico. Il potere è roba orgasmica e perdendo il potere perdi anche i poteri di difesa dai poteri degli altri.

     Nessuna farà miracoli e tutti gli italiani dovranno pagare per i loro errori, a partire dagli ex Presidenti della Repubblica, per passare ai vecchi politici trombati e non, per finire fino all’ultimo dei cittadini, pur se onesto, punito per aver pensato per troppi anni solo a se stesso.

     Più tempo passerà, più farà male e più soldi ci faremo fottere dagli stranieri. 

    • Di Giacomo Nigro (---.---.---.129) 2 aprile 2013 12:38
      Giacomo Nigro

      Purtroppo non posso che condividere la conclusione del suo commento, questa pratica dilatoria non porterà grandi novità se non coglierà nel segno dell’unico obiettivo che lo giustifica: attendere che Grillo cambi posizione e non resti più arroccato fuori dalle logiche costituzionali.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.200) 2 aprile 2013 14:36
    Damiano Mazzotti

    Fuori dalle logiche costituzionali e dentro alle logiche istituzionali c’è di sicuro chi continua a volere questa legge elettorale per ritornare a votare.

     Ma la pazienza dei cittadini non dura in eterno e prima o poi si vedranno gli asini politici volare via. 

    • Di Giacomo Nigro (---.---.---.129) 2 aprile 2013 15:00
      Giacomo Nigro

      Oggi c’è chi dice che il Presidente Napolitano, con gli otto giorni che ha dato ai "saggi", voglia attendere l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica il quale potrà sciogliere le camere ed andare subuto alle elezioni. Io continuo a sostenere, come pare ora faccia anche Crimi (subito bacchettato da Grillo), che va data al centrosinistra la possibilità di presentare una sua squadra di governo al voto del Parlamento.

  • Di (---.---.---.109) 2 aprile 2013 20:29

    Letto "l’altro punto di vista" ti faccio notare un macroerrore:...... dopo aver incaricato Bersani doveva incaricare Berlusconi ecc...: forse dimenticava che alla Camera il PD ha la maggioranza assoluta; pensaci, se Napolitano non ha dato l’incarico a Bersani, ma solo un mandato esplorativo, l’articolo di che parla???

    Che Napolitano stia cercando di dilazionare i tempi mi sembra certo; non dimettendosi procrastina anche le eventuali prossime elezioni, ma prima o poi qualcuno evidenzierà che 5S ha fatto gioco a Berlusconi. "cui prodest" ciò che stanno facendo i grilliani??? Ad una loro politica???Quale, la "decrescita felice" la "moralizzazione" la "glasnost di palazzo"?? Evidentemente no; noi la pagheremo cara, la loro sarà la vittoria di Pirro, Berlusca salva capra e cavoli....scommettiamo????

    Enzo

    • Di Giacomo Nigro (---.---.---.73) 2 aprile 2013 20:37
      Giacomo Nigro

      Ciao Enzo, io parto dal presupposto che dopo il mandato esplorativo a Bersani comunque andava data la possibilità di tentare i grillini in campo aperto, cioè in Parlamento così come fatto con Grasso al Senato, non credo nel monolitismo dei 5S, di giorno in giorno mostrano qualche crepa. A meno che non ci stiano veramente prendendo tutti per i fondelli...
      Confermo tutto il resto che ho scritto. Berlusconi è fuori partita e se la sinistra lo fa rientrare ancora una volta in gioco può dire addio al suo elettorato.

  • Di (---.---.---.109) 2 aprile 2013 23:13

    Nigro, sulla possibilità ai 5S non so che dire, per la stessa ragione avrei dato l’incarico a Bersani al quale manca solo il Senato.....non so al 100% come funzioni ma dopo l’incarico il Governo giura e POI chiede la fiducia...se non l’ha rimane in carica per gli affari correnti fra i quali rappresentarci nei consessi internazionali ma soprattutto applicare le leggi e produrre i decreti applicativi ......SE NON SBAGLIO OVVIAMENTE!!

    Sai, forse Napolitano ha applicato, dal suo punto di vista, prudenza. Di certo ha evitato di bruciare Bersani all’interno del suo stesso partito. Berlusconi non è fuori, è dentro grazie a Grillo.

    Bertinotti, del quale leggevo poco fa, fantastica di un 5S ma è quello ante-elezioni, romantico, parla di Italia riferendosi ad Europa ma le Europa sono 3 o 4, a quale si riferisce??? Parla di realismo ...come forze di complemento...a chi? Chi è che con 50 senatori pretende di decidere in prima persona??? il partito di padron Grillo?????

    Solo il terzo Paese industriale d’Europa-60 milioni-grande consumatore,....se si presenta unito e deciso, partecipe della UE, può contribuire ad un cambiamento di rotta che non è nelle sole nostre mani, in gran parte, questo lo sappiamo tutti, per colpa nostra. Credo....

    Enzo

    • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 3 aprile 2013 09:17
      Giacomo Nigro

      Enzo, in quanto alla prima obiezione, accolta la forma mi spingerei a dire che il Presidente Napolitano ha poco esercitato, durante le consultazioni, il suo potere di persuasione su Grillo per indurlo al rispetto degli elettori che gli hanno dato un terzo circa dei voti totali. Se ci avesse messo la stessa convinzione che gli ha impedito di sciogliere le camere ben due volte durante il Governo Berlusconi, una quando questi faceva compravendita di onorevoli avendo perso la maggioranza, due quando ci ha imposto Monti a furor d’Europa ed altri forti poteri...

      In quanto a Bersani mi pare già ampiamente scottato dagli elettori, la graticola lo attende nel partito se non si salva durante questo periodo turbolento e aperto ad ogni vento (intanto ha il pieno sostegno dell’alleato Vendola, che non è tanto, ma neante pochissimo).

      Bertinotti non smentisce la sua verve parolaia: "Se il sistema attuale è senza via d’uscita visibile a occhio nudo, venga dato l’incarico di governo a chi ne ha proposto più drasticamente il cambiamento. Esso passerebbe così da oggetto della consultazione al suo soggetto, quello con le cui proposte di governo tutte le altre forze politiche dovrebbero confrontarsi". Ma per favore... abbiamo già avuto abbastanza tempo per vedere lo spessore politico dei cittadini di Grillo!

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.3) 12 aprile 2013 20:01
    Giacomo Nigro

    Il vero motivo di questo “saggio” di due capitoli appena pubblicato l’ha dovuto dire il Presidente uscente: siamo arriviti fino a qui, ora tocca la mio successore. La collezione di idee racchiusa nel “saggio” la potevo fare anch’io con un bel taglincolla da internet, e pensare che io non sono nemmeno saggio. http://giacomonigro.com/2013/04/12/...

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