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Fumi del porto. Anche Goletta Verde di Legambiente nella battaglia per la qualità dell’aria

“L’elettrificazione del porto va attuata subito” ha sostenuto il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, aggiungendo che le prescrizioni delle Valutazioni di Impatto Ambientale previste molti anni fa, vanno attuate al più presto. Come confermano gli studi ARPA, esiste un’area di forte criticità a nord della Provincia di Roma, evidenziato dall’ultimo Rapporto sulla qualità dell’aria che testimonia l’insoddisfacente livello dei parametri, due giorni su tre in un anno..

E’ per questi motivi che Legambiente intende sostenere le iniziative del movimento Nessun Dorma, di cui Lorenzo Parlati ha voluto incontrare una delegazione, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a bordo della Goletta Verde Catholica, nel porto storico di Civitavecchia.

Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente

Secondo le informazioni diffuse da Legambiente, la situazione del porto è solo una parte di un problema più rilevante, individuabile nelle emissioni delle centrali termoelettriche di Torre Valdaliga Sud e Torre Valdaliga Nord. In particolare, solo quest’ultimo impianto evidenzia una produzione di “ben 6,7 milioni di tonnellate di CO2, superando di gran lunga i circa 5 milioni concessi con credito gratuito dal Governo italiano”. A parere di Legambiente, il modello delle grandi centrali è superato rispetto a impianti più piccoli, per l’impatto abnorme esercitato.

E naturalmente, se la crescita di CO2 è responsabile dei gas serra e dei cambiamenti climatici cui da anni assistiamo, in tutti i fumi si concentrano inquinanti temibili per la salute umana, spesso non sufficientemente noti ai cittadini, poco attenti alle cause di mortalità.

Ringraziando Legambiente per il sostegno offerto ad una mobilitazione che si preannuncia molto lunga, la delegazione del movimento Nessun Dorma ha ribadito l’esigenza primaria di dotarsi di strumenti di monitoraggio della qualità dell’aria in ambito portuale. E, a questo proposito, è stato ricordato come il presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia abbia già confermato il suo impegno personale per far entrare in funzione entro i prossimi sei mesi, in sinergia con ARPA Lazio, una centralina di analisi e controllo di fumi e particolato. Rimarrà poi da capire come, partendo dai dati rilevati, si possa arrivare a provvedimenti esecutivi e accertamento delle responsabilità. Ma questo sarà un tema da affrontare successivamente.

Sull’elettrificazione delle banchine, quella che sembrerebbe la soluzione “finale” di molti dei problemi denunciati, appare in tutta evidenza come a livello europeo non ci sia sufficiente chiarezza sul da farsi e, in assenza di direttive comunitarie, sia molto difficile che qui in Italia si vada oltre i buoni propositi. E’ stato rivolto quindi a Legambiente l’invito a voler attivare i canali parlamentari utili per poter stabilire le tappe della futura elettrificazione dei porti. Su questo punto convergono infatti proteste e segnalazioni provenienti da varie città italiane: Venezia, Savona, Napoli, solo per citarne alcune che fanno la parte del leone nel traffico crocieristico.

L’altro motivo di insoddisfazione rilevato da Nessun Dorma è relativo al metodo di presentazione su display dei dati rilevati dall’Osservatorio Ambientale, una struttura gestita dai comuni dell’area. Infatti non si va oltre l’indicazione di qualità “buona, discreta etc.” riferita al giorno precedente la visualizzazione. Pochi sanno cosa farsene il giorno successivo dei dati rilevati il giorno precedente, visto che è difficile tornare nel passato. Non vengono mostrati sui display neanche i livelli di ozono e di PM2.5, gli indici che più incidono sulla salute dei cittadini nel brevissimo termine.

Al termine della conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche l'Associazione 25 Aprile, la Catholica proseguirà la campagna di Goletta Verde nel Lazio, realizzata con il contributo dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, e sarà ad Anzio dal 7 al 12, quindi a San Felice Circeo dal 13 al 15 e a Gaeta dal 16 al 19. Tappa conclusiva a Ventotene, il 21 ottobre.

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