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Franco Albertarelli

Franco Albertarelli

Uno che fa una distinzione fra "pensiero in libertà" e "libero pensiero"

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  • Primo articolo martedì 02 Febbraio 2011
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Ultimi commenti

  • Di Franco Albertarelli (---.---.---.112) 1 dicembre 2011 03:14
    Franco Albertarelli

    L’imagine RAW di questo governo è stata scattata 80 anni fa. Ora Monti col suo governo tecnofascista, che ignora completamente il popolo ed i suoi rappresentanti eletti (il parlamento è solo una formalità, piegato com’è dal ricatto: "salvate il paese" e dalla convenienza per il loro posto e delle loro tasche), la sta sviluppando in formato JPG, più contenuto, più leggibile, più popolare, più facilemnte spacciabile; senza manganelli, per ora; senza ricino perchè oggi il ricino viene fatto ingoiare con TV ed i giornali. Leggete il "Discorso dello stato corporativo" tenuto da Mussolini il 15 novembre 1933. E ve ne renderete conto. E’ esattamente la stessa cosa. Monti è un duce dalla faccia buona; le sue botte al popolo non sono fisiche, ma economiche. Nessuno si rivolta, ma sono un vero e proprio massacro sociale. Gli "impacchi" mediatici" preparati con ricchezza di ingredienti e dispensati con arte dall’aristocrazia mediatica, un vero MinCulPop, fanno miracoli nel nascondore i grossi lividi. Ma possono contro le profonde e gravi lesioni interne?

  • Di Franco Albertarelli (---.---.---.112) 30 novembre 2011 20:46
    Franco Albertarelli

    Sottigliezze! Se ti aggrada di più leggi "governo tecnico" anzichè "governo di tecnici". E leggi i successivi "tecnici" al singolare. Sempre quel governo rimane.

  • Di Franco Albertarelli (---.---.---.112) 26 novembre 2011 23:25
    Franco Albertarelli

    Tutto sommato non è neanche il peggiore dei modi. Ti spiego perchè. Oggi questa ricerca degli evasori della tassa di possesso del televisore (e non canone) viene fatto attraverso le residenze anagrafiche; che i comuni si premurano di inviare periodicamente alla agenzia delle entrate alla quali fa capo la riscossione del canone (e dahie!) RAI. Succede che molti giovani singles extracomunitari, che non possono permettersi di affittare un appartamento ciascuno, formano dei gruppi di 3 o 4 ed affittano un appartamento assieme. Il contratto viene registrato a nome di uno solo di loro; ma quasi tutti hanno bisogno della residenza per motivi di permessi, etc. Ebbene, la RAI chiede a ciascuno di loro il canone (e dahie!), anche se è già stato pagato dal conduttore Ma non lo fa subito, in modo che per evitare grane ( e ti assicuro che sono grane che neanche te le immagini)loro potrebbero anche mettersi in regola e pagare, lo fa a quasi 5 anni che è il limite per gli accertamenti. Cosi devono pagare anche multe ed interessi strozzini. Se non pagano dopo diverse minaccie e ricatti, che definiscono la cosa con il suo vero nome: estorsione, scatta l’accertamento. Così devono pagare (nella persona del conduttore) i tributi di registrazione dei contratti non registrati, con relativa multa ed interessi per tanti anni quanti sono stati residenti; in più per il conduttore l’evasione dalla denuncia dei redditi per l’"affitto" percepito dai coresidenti, sempre con sanzione per omessa dichiarazioe ed interessi. Più la restituzione con interesse di eventuali benefici goduti a vario titolo, da parte di servizi pubblici (sociali, assistenziali...), ed anche la tassa per i rifiuti, sempre con sanzioni ed interessi. E, se si dovessero configurare,anche denuncie di tipo penale. E questo non è tutto. Si possono raggiungere cifre di diverse decine di migliaia di euro. Mi fermo qui perchè ti sarai fatto sicuramente un idea di che cosa è la RAI, ma soprattutto di che cosa è l’agenzia delle entrate. Il nome appropriato, suppongo,lo immagini: quella cosa che tutti quelli hanno funzioni di governo, a parole,combattono. Aggiungo solo che se poi per la riscossione interviene Equitalia, i poveretti farebbero bene a scappare dall’Italia, perchè il loro permanere qui sarebbe solo lavorare per sopravvivere e pagare. Ed il tutto per una cosa ridicola e lottizzata come la Televisione di un paese il quale per gli ultimi l’unica forma di giustizia che conosce è quella sommaria. Come ai tempi bui del Far West, che non sono stati solo cinema. Per una tassa di possesso, che come tale non dovrebbe essere pagata più di una volta, da un unico possessore. Come se dovessero pagare la tassa di circolazione ( ma anche questa è di possesso)tutti quelli che fai salire in auto.

  • Di Franco Albertarelli (---.---.---.112) 26 novembre 2011 17:50
    Franco Albertarelli

    In questo contesto non si può parlare di cittadinanza, ma di sudditanza. Ed il termine giusto quando ci si riferisce alla giustizia è giustizia sommaria. Grazie per aver affrontato questo dolorosissimo argomento.

  • Di Franco Albertarelli (---.---.---.155) 25 novembre 2011 13:35
    Franco Albertarelli

    Alza la caldaia fino ad una temperatura simile a quella impostata nella lavatrice; poi, una volta fatto il carico completo di acqua, riportala a come era. E se permetti un suggerimento, dato che io questo l’ho fatto da molti anni: Attacca la lavatrice sia all’acqua calda che all’acqua fredda, con un deviatore o con due valvole; per il lavaggio usa l’acqua calda, poi cambia e fa i risciacqui con la fredda. La lavastoviglie può essere attaccata direttamente a quella calda; in questo modo potrai usare un ciclo di lavaggio più economico ed avrai anche un risparmio di energia elettrica in fase di asciugatura, perchè le stoviglie saranno già calde.

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