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Francia: ruba un Kinder Bueno, dodicenne picchiato dai vigilantes

Nel suo ultimo libro, pubblicato in Italia da Feltrinelli col nome "Storia di un oblio", lo scrittore francese Laurent Mauvignier, partendo da una storia vera, racconta il pestaggio da parte di alcuni vigilantes a un senza tetto che aveva avuto la colpa di essersi stappato e bevuto una lattina di birra tra gli scaffali di un supermercato.

Mauvignier racconta i pensieri che hanno attraversato l'uomo durante il pestaggio che non s'è placato finché non si era arrivati alla sua morte

Che queste cose succedano lo dimostra, appunto, l'ispirazione vera del libro, ma che a volte la realtà possa sorpassare se stessa lo dimostrano le cronache locale dei giornali e così il giornale La Dépêche racconta una storia che in parte assomiglia a quella raccontata sopra ma che ha visto come protagonista un bambino di 12 anni.

Due vigilantes, infatti, dopo aver sorpreso un bambino a "rubare" un Kinder Bueno in un supermercato di Tolosa lo hanno letteralmente preso a botte. Il fatto è accaduto in primavera, ma a causa dello shock il bambino ha aspettato prima di riportare l'accaduto ai genitori e appena l'ha fatto questi hanno ovviamente sporto denuncia.

La Dépêche riporta il fatto in questo modo. Dopo che il bimbo, preso da un attimo di golosità, ha preso questo pacchetto di kinder Bueno:

"Due vigilantes l'hanno portato in una stanza dove il bambino s'aspettava un piccolo buffetto sulla mano e un rimprovero. Ma le cose sono degenerate. Il bambino ha ricevuto una pesante punizione. I due uomini lo hanno picchiato. Lo hanno riempito di pugni, violentemente gettato contro un muro e soffocato contro una tavolo. La scena è andata avanti a lungo. Quattro minuti di accanimento per una barretta di cioccolato"

Le prove del pestaggio sono nelle camere a circuito chiuso del locale. Registrazioni portate ai magistrati da uno degli impiegati, scioccato anche lui dalle immagini viste. La giustificazione? Stress per i troppi furti. I due saranno giudicati a febbraio.

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