Fincantieri e Leonardo pronte a sbarcare in Egitto con l’apertura di due stabilimenti?

La notizia arriva in un giorno non qualunque. Il 3 dicembre 2020. Il 3 febbraio 2016 venne fatto ritrovare il corpo di Giulio mentre era in corso un summit tra Italia ed Egitto. Una notizia che filtra nel momento in cui la magistratura italiana si prepara ad avviare il passaggio dal trasformare da indagati ad imputati a livello processuale i cinque esponenti della temibile National Security egiziana. L'Italia come è noto ha venduto le Fregate all'Egitto, che ora cambieranno anche nome. La Spartaco Shergat è diventata Al Galala. Si sapeva che gli egiziani sarebbero stati addestrati dagli italiani per l'utilizzo di quelle navi, infatti sono stati accolti con il tappeto rosso in Italia. Ma dell'apertura di stabilimenti della Fincantieri e di Leonardo direttamente in Egitto? Ricordiamo che quando si parla di Fincantieri e Leonardo, stiamo parlando in sostanza dello Stato italiano. Mentre continua quel regime a prendere in giro l'Italia, o peggio ancora, a infangare il nome di Giulio ed esercitare continua violenza, mentre si invoca il richiamo dell'ambasciatore italiano dall'Egitto, perchè con questo regime non ci può essere più alcuna diplomazia, un regime che sta massacrando il suo popolo e si sta indebitando all'inverosimile, a quanto pare c'è chi vuole continuare a considerarlo come un partner affidabile. E l'Egitto perchè mai dovrebbe cambiare rotta con l'Italia se continua ad ottenere tutto quello che vuole?

mb