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Ferro antico metallo. Dalle origini ai giorni nostri

Per parlare della lavorazione del ferro e delle lavorazioni di carpenteria metallica, in genere dobbiamo iniziare a trattare del suo elemento principe, il ferro appunto.
È il ferro, infatti, che ci consente di progettare, inventare, forgiare e realizzare una serie infinita di strutture metalliche che sono indispensabili e imprescindibili per la creazione di elementi strutturali.

Questo metallo, estremamente importante nella tecnologia moderna per le sue caratteristiche meccaniche, la sua lavorabilità e, in tempi recenti, per le leghe che ne derivano; in passato fu addirittura tanto importante da imporre il nome ad un  intero periodo storico: l’età del ferro. Le prime tracce dell’utilizzo del ferro risalgono all’epoca dei Sumeri e degli Egiziani, che già 4000 anni prima di Cristo lo usavano per fabbricare piccoli oggetti, come punte di lancia, e gioielli, che venivano ricavati dal ferro recuperato da meteoriti.

Vista la provenienza dei meteoriti dal cielo, alcuni linguisti hanno ipotizzato che la parola inglese iron (ferro), ripresa in molte altre lingue dell’Europa nord-occidentale, derivi dall’etrusco aisar, che significa “gli dei”. Tutta la storia dell’umanità è strettamente legata al ferro: è il metallo più abbondante presente sulla terra (costituisce il 34,6% della massa del nostro pianeta) e le sue caratteristiche di solidità, la possibilità di graduarne la sezione di resistenza agli sforzi, l’indistruttibilità e il recupero praticamente totale del materiale, hanno fatto sì che il ferro diventasse uno dei principali elementi strutturali, utilizzati nelle opere edili unitamente al cemento armato. Oggi il ferro è in assoluto il metallo più utilizzato dall’umanità, rappresenta da solo il 95% della produzione di metalli nel mondo. La sua resistenza ne fa infatti un materiale da costruzione indispensabile. La lavorazione del ferro ai giorni nostri è in mano alle carpenterie metalliche che si suddividono in gruppi e/o sottogruppi:

Carpenterie metalliche leggere.

Generalmente in questo gruppo sono compresi tutti quei prodotti che sono complementari all’edilizia. Parliamo quindi di recinzioni, cancelli (pedonali, carrai, elettrificati e non), parapetti per terrazzi, parapetti per rampe scale, griglie per bocche di lupo, basculanti per garage, ma anche prodotti di particolare pregio, come i manufatti in ferro battuto, che non tralasciano l’aspetto artistico ed estetico e che molte volte sono vere e proprie opere d’arte.

Carpenterie Metalliche Medie.

In questo gruppo sono comprese le lavorazioni che, pur essendo complementari al comparto dell’edilizia, hanno dimensioni, pesi e finalità d’uso che presuppongono un’applicazione e una perizia tecnico/ingegneristica a livelli più elevati, rispetto alla carpenteria leggera. Le produzioni comprendono scale di sicurezza a più piani, soppalchi, strutture di sostegno su ristrutturazioni, elementi per l’immagazzinaggio etc.

Carpenteria Pesante.

Qui trovano collocazione le strutture più importanti con varie e molteplici tipologie di impiego, sia con destinazione civile, che industriale. Tutti i giorni abbiamo modo di usufruire di strutture in carpenteria pesante, quando per esempio attraversiamo un ponte o quando entriamo in una stazione ferroviaria. Volendo addentrarci più nello specifico, questo settore comprende le grandi presse industriali, i carroponti, le stazioni di servizio, i cavalcavia, per arrivare poi a strutture di dimensione rilevante, come grattacieli e ponti con campate uniche, che raggiungono e superano i mille metri di lunghezza.

Ma per tornare agli artigiani quasi scomparsi di questa antica arte che rientra nell’utilizzo leggero del metallo, tramandata di generazione in generazione, da segnalare nel territorio Laziale Bellegra, ridente paesino a circa 40 km da Roma, dove sembra il tempo si sia fermato. All’interno del paese ci sono molte casette colorate quasi in stile messicano dove si affacciano balconi antichi rigorosamente in ferro battuto, carichi di gerani dai sgargianti colori che contrastano con i colori rossastri dell’autunno. Qui si esprime l’artigianato locale, espresso in vari settori, dove a farla da padrone è proprio il ferro battuto. Nelle botteghe si lavora ancora come un tempo il ferro unito anche al legno, marmo e  perché no anche l’utilizzo del rame, tutte leghe e metalli che stanno via via scomparendo. Non è un caso quindi che proprio in questo territorio, ricco anche di bellezze naturali, e archeologiche, abbiano deciso di soggiornare anche per un periodo della loro vita, personaggi importanti del mondo dell’arte come il direttore d’orchestra e compositore Ennio Morricone, il naturalista Bruno Vallati, nonché numerosi pittori e scultori italiani e stranieri. Tradizione e recupero quindi ma soprattutto valorizzazione dei mestieri antichi che applicati ai giorni nostri rendono grandi i vari settori italiani, dall’artigianato all’edilizia.

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