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 Home page > Attualità > Cronaca > Ferragosto | Si sta che è una favola: vacanze italiane

Ferragosto | Si sta che è una favola: vacanze italiane

A Ferragosto che fai? E se te lo dico che cambia? Tu piuttosto che fai? Intanto ti dico io cosa facciamo in famiglia e cosa fanno in un paese italiano.

Ieri era sabato 13 agosto e sono andata al mare, in una spiaggia libera di un consorzio privato, che significa che si accede a piedi per mare e ci vogliono 5 minuti per arrivare in quella piccola cala di litorale, tra Santa Severa e Santa Marinella, 55 km da Roma. L'acqua è da giorni che è pulitissima, ombrelloni ragazzini persone giovani e anziane, un pedalò, una canoa, in lontananza due vele.

Noi per il pranzo alla spiaggia avevamo la pizza rossa di Ronciglione frutta e acqua... che poi quando si torna ci facciamo una frittura di mare e cocomero, a casa, dopo la doccia. La sera si è andati a Sutri, borgo medioevale, c'erano in piazza del Comune le Orme, gratis: grandi professionisti, che suonano dai primi anni '70.

Alcuni ricordavano a memoria le parole, una mia amica si è commossa, forse ripensando al marito che l'ha lasciata per un infarto, appena andato in pensione: si è comprata la loro maglietta. In paese in questi giorni c'è una partenza speciale di prima mattina, Tarquinia è la più vicina per il mare, poi ci sono quelli che amano i boschi e se ne vanno ai Cimini, qualcuno prende more nei circondari, chi va al lago. C'è a Capranica un tormentone infinito per la Via Francigena, a piedi e in bici, folle di italiani di tutte le età, salutano sorridendo... e vanno a Roma.

Non è inutile dire quanto sia buona la cucina delle regioni italiane e in questo caso, ridimensionata, nei costi, dalla crisi. I miei figli vivono durante l'anno in Francia e quest' anno una se ne è andata a conoscere la Basilicata, delle montagne del mare dei piccoli centri e di Matera, mi dice che sta come in una favola: gentilezza silenzio natura incontaminata cucina da diventare obesi. L' altro è in Sardegna con la compagna francese e il camper, quella Sardegna che non ha visto con la famiglia da ragazzino: le miniere di Montevecchio, Carlolforte, Jerzu... Entrambi incontrano anche interessanti feste e festival.


Poi una delle mie sorelle dalla sua casetta di Pomonte nella Maremma toscana, mi racconta del fiume che dopo l'alluvione si prende le acque calde di Saturnia e ha formato una spiaggetta; la sera daje con il Morellino di Scansano e certe caciotte...
I miei amici sono tutti in Italia, sopra sotto e al centro, si recuperano quelli che hanno una casetta di famiglia, quei posti dove nelle camere c'è solo il letto, lenzuola fresche di bucato, un armadio con 4 stampelle, un comodino con una lucetta e tanta aria...


Stasera a Sutri si balla in piazza, con l'orchestra, non so se potrò andarci perché certi doloretti si sono riaffacciati, c'è solo l'imbarazzo delle scelta di trovare un altro piccolo paese coperto di stelle e cominciare a vederne cadere una e sperare in altre estati italiane, in pace senza nessuna guerra vicina o lontana.

Alle volte basta stare affacciata alla finestra e ricordare che intorno non ci sono figure di cartone...


Doriana Goracci

www.youtube.com/watch?v=3ZOJ...

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