• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Evasione, finanza, democrazia. A proposito della Grecia e della Lista (...)

Evasione, finanza, democrazia. A proposito della Grecia e della Lista Falciani

Due notizie legate tra loro, perché parte dello stesso problema.
 
La Grecia, che con la sua richiesta di rivedere il debito, spaventa mercati e la finanza.
E la lista Falciani, coi 6000 nomi di italiani che hanno frodato il fisco. Non solo i tre nomi grandi che avete letto, ma anche tanti altri (professionisti, imprenditori, cravattari, mafiosi) che si erano rivolti ai servizi offerti dalla banca elvetica per frodare il fisco.
 
Da una parte un paese che la cura della Troika (che ora nessuno sposa più in Italia) ha messo in ginocchio. Dall'altra un Europa unita solo nel rispondergli "paga il debito". Paga per i soldi che ti abbiamo prestato.
Anche se, come ha spiegato il ministro Varoufakis, solo il 9% dei prestiti sono finiti alla Grecia, “Tutto il resto è andato ad alimentare la finzione che stessimo ripagando il debito che non eravamo in grado di ripagare.”
 
La finanza, le banche, i mercato.
Poi leggi l'intervista di Falciani, dove spiega come la lista fosse stata usata per ricattare i leader greci (in essa compare anche la madre di Papandreu) e spingerli verso miti consigli nell'accettare i diktat (tedeschi). E le cose iniziano ad essere chiare.
 
Su come funzionano oggi le democrazie, sugli organi sovranazionali che nessuno elegge. 
Sul mercato dove oggi i soldi possono circolare a proprio piacimento, e dei loro possessori, per sfuggire alla tassazione. Con l'effetto che poi, alla fine, la crisi ricada proprio sui ceti più deboli. Quelli che non possono scappare. In Svizzera o nei paradisi fiscali. Quelli che non hanno soldi all'estero da farsi scudare: eh si, perché della maggior parte di quei nomi italiani, ci facciamo veramente poco. C'è lo scudo, la prescrizione, il fatto che giuridicamente quella lista serve a poco.
 
Anche se racconta bene, leggendo i nomi e le professioni dei nostri connazionali traditori, quanto sia spinta la “fordizzazione” dell'evasione. Tutta gente che vota, fa pressione, che sponsorizza, che paga campagne elettorali. Ecco spiegata la mancanza di volontà per fare lotta all'evasione.
 
Non si spiega in altro modo la delega fiscale e quella regoletta del 3%, la soglia di evasione consentita, senza alcun limite. La democrazia oggi è quella cosa per cui tu ti devi pagare le scuole e la sanità di tasca tua per permettere ad un altro di farsi la villa, la barca, il suv.
C'è chi sta sopra e chi sta sotto. Ricatto.
 
Foto: OTA Photo/Flickr
Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità