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Estate tempo di gelati: Capire l’origine e il vero gelato artigianale

Un modo dolce e piacevole per sottrarsi alla calura estiva, e quello di mangiare un buon gelato artigianale. Attualmente in Italia sono sorte decine di gelaterie su tutto il territorio e molteplici sono i pareri su quale sia il gelato commercializzato sul mercato, come viene prodotto e cosa importante l’origine delle materie prime. Ma chi ha inventato il gelato? E qual è la sua origine?

Sin dai tempi antichi specialmente in Oriente, era uso comune refrigerare la frutta e sostanze zuccherine. I Romani usavano mischiare ghiaccio tritato, miele e frutta creando una sorta di crema gustosa e rinfrescante. Nel Medioevo, con le Invasioni Barbariche, si perse questa “dolce abitudine” che riprese soltanto con gli Arabi in Sicilia. Ma chi fu il primo inventore del gelato? Si pensa all’Architetto fiorentino Buontalenti, che si occupò anche di inventare la prima macchina per il gelato. Elaborò così veri e propri dolci di ghiaccio, unendo insieme crema e frutta. Si parla anche di un tale Ruggieri che partecipò ad un concorso indetto da Caterina de’ Medici presso la sua Corte per il piatto più originale.

Vinse così il primo premio grazie ad una composta di frutta, ghiaccio e zucchero. La sua fama si sparse anche alla Corte di Francia che volle provarlo. Si parla anche di Francesco Procopio dei Coltelli che verso la fine del 1800 aprì a Parigi “il Cafè de Procope” dove elaborò acque gelate di frutta, una gustosa crema gelato. Per parlare del cono dei nostri giorni, si deve attendere l’inizio del 900 con Italo Marchionni che sembra ne fu l’inventore. Da molti anni ormai i consumatori di gelato sono attenti sempre di più alla loro composizione, alimenti freschi, buoni e gustosi. Si cerca di salvaguardare la salute e l’ambiente. In una parola si cerca la qualità anche e soprattutto nel settore del gelato artigianale. Per produrre un gelato di alta qualità è fondamentale scegliere bene le materie prime: latte, uova zucchero così come i composti o semilavorati, che sono la creatività di ogni maestro gelatiere. Si hanno dei buoni elementi composti solo se si ottiene un gelato dalla corretta consistenza, gustoso, ma principalmente sano anche dal punto di vista dell’igiene. All’interno di una colorata e fragrante gelateria non ci sono però soltanto coni e coppette. Un buon gelatiere deve saper produrre anche i sorbetti a base di latte rigorosamente con frutta di stagione e perché no anche sorprendenti granite la cui origine deriva dalla Sicilia, terra di aranci e limoni. 

Non ci resta quindi che sognare sotto la calura estiva, rinfrescandoci con il gelato pensando magari di diventare un imprenditore del “Made in Italy di questo gradevole alimento diffondendo anche in questo caso, la nostra cultura italiana.

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