Estate in città. Ovvero cosa fare per ammazzare la noia

Epilogo di un nuovo incontro d’amore. Parliamo attualmente di trascorrere il mese di luglio/agosto in una città, vedi per esempio Roma, in una calda domenica estiva, dove l’afa la fa da padrone, in cui quasi tutto scorre al rallentatore, a causa del caldo e la maggior parte delle persone rimaste in città hanno pensato di recarsi al mare, magari a Fregene o Ostia nella speranza di avere un po’ di refrigerio.

In questa domenica magari ti sei svegliata di buon umore, nonostante tutto hai acceso la radio, e ascoltando l’oroscopo hai appreso che per il tuo segno zodiacale, l’acquario, si dice che questa sarà la tua estate a caccia di un nuovo amore.

L’estate, si sa, evoca sogni ad occhi aperti, e perché allora non sognare e sperimentare una nuova conoscenza proprio di domenica pomeriggio? E mettendoci quindi il cuore in tutto quello che fai, decidi improvvisamente di chiamare ed accettare l’invito di quel tipo appena conosciuto, libero professionista, architetto, che ti chiama, ti dice cose belle ti invia tanti sms di conferma, ma vuole fare tante cose insieme, compreso il fatto di incastrare il suo appuntamento tra una riunione ed un progetto che deve assolutamente consegnare entro domani. Felice di averlo chiamato e confermato che vi vedrete al centro di Roma per un aperitivo, dove la scelta del luogo dell’incontro è stata lasciata a te, (tu pensi forse per galanteria), hai proposto La Casina Valadier, dove ammirare Roma dall’alto della sua splendida terrazza, ed al tramonto del sole sorseggiare un Martini Rosè.

É pomeriggio, ti fai una doccia, ti massaggi il corpo con una fresca acqua profumata contro la calura, ed assapori, mentre ti vesti, la piacevolezza dell’incontro. Ma proprio mentre stai per uscire arriva un ennesimo suo messaggio, si trova fuori Roma, c’è traffico forse è meglio incontrarsi sempre nello stesso luogo, ma per cena dopo le 20.30. Tanto c’è anche il ristorante.

Gli rispondi all’sms dicendo che va bene anche se certamente prevedi più tardi delle 20.30. Esci di casa, stai per recarti a cena un po’ contrariata dell’attesa, e quasi a conferma di un presentimento arriva la sua telefonata, è immerso nel traffico del raccordo, non arriverà mai per tempo, forse è meglio rimandare l’incontro alla prossima settimana. Improvvisamente il caldo ed il canto delle cicale, si manifesta in tutta la sua realtà, ma non ti perdi d’animo, di fronte alla sua “buca” reagisci energicamente: chiami la tua migliore amica e gli proponi di uscire per una pizza.

Al diavolo gli uomini. L’amore più aspettare! Meglio godersi una tranquilla serata domenicale a Roma, senza spiacevoli sorprese in compagnia dei pochi amici rimasti in città.