Erminio Boso: "Sono contento se affonda un barcone"

Queste sono state le paroli scioccanti del leghista Erminio Boso alla trasmisione radiofonica "La Zanzara".

Erminio Boso, noto con lo pseudonimo di “Obelix” per la sua massiccia corporatura e statura, è stato uno dei fondatori della Lega Nord della provincia di Trento, è stato senatore nella XI e XII Legislatura, dal 1992 al 1996, pochi mesi fa attaccò anche la ministra Cecile Kyenge.

Molte volte, Erminio Boso, si è dichiarato un razzista, infatti, ieri durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara” condotta da Giuseppe Cruciani, si è lasciato andare in dichiarazioni degne del suo dichiarato razzismo.

“Sono contento se affonda un barcone…. Sì, perché pagano le persone che giocano sulla pelle della gente”. Poi Boso continua: “Non me ne frega nulla di quello che ha fatto il Papa, vorrei che si chiedessero al Santo Padre i soldi e i terreni per il mantenimento di chi sbarca a Lampedusa.”

Queste sono solo una piccola parte del discorso di “Obelix”, che come spesso lui afferma, è anche orgoglioso nel dichiararsi razzista.

Commenti all'articolo

Di Kocis (---.---.---.155) 10 luglio 2013 20:57

Il barcone, con tutte le facezie, è già affondato. E’ quello della sua rappresentazione politica ( Lega). Ormai condannata all’estinzione.
Strano che lui non se ne sia ancora accorto. Eppure il botto è stato proprio forte.

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Di (---.---.---.160) 11 luglio 2013 15:45

A proposito, ma poi il banchetto a base d’orso son riusciti a farlo?

Questa si che è politica, sorbole!

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Di GeriSteve (---.---.---.40) 12 luglio 2013 00:38

E’ perfettamente inutile constatare che Boso è cinico e, direi , razzista.

E’ molto più interessante constatare che c’è gente che non è razzista ma che per queste immigrazioni paga prezzi troppo pesanti e dovrà reagire.
Ricordo quandi il/la sindaco di Lampedusa diceva: "ma quanto grande deve essere il cimitero del mio comune?" Un problema analogo lo sta sopportando la Grecia -che ne ha già, di problemi suoi- con i profughi da Siria, Turchia, curdi, ecc. che fuggono da genocidi. E non sono scuse.
Ma se esistessse l’Europa, quelli dovrebbero essere problemi anche degli irlandesi, sloveni, polacchi, austriaci, finlandesi... e invece dove sono?
I confini morali non sono illimitati: anche la civilissime e solidale popolazione di Lampedusa dovrà diventare razzista se sarà abbandonata ad affrontare de sola propblemi troppo grandi per lei.
GeriSteve

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- Di (---.---.---.166) 12 luglio 2013 11:49
  
  Vero, ma bisogna anche ricordare che quelle persone pagano un pagano un prezzo troppo pesante non per le immigrazioni, ma per il modo in cui vengono gestite dallo stato italiano, che si limita a contenere gli extracomunitari senza permesso di soggiorno in zone politicamente accettabili per una larga parte della popolazione italiana (questa si razzista), scaricando su esse tutti gli oneri. Un’isoletta bellissima trasformata in una discarica umana in cui depositare gli indesiderabili.
  
  Non sono gli extracomunitari a voler permanere a Lampedusa, ci sono costretti. Immagino che se fosse per loro, sarebbero in giro in ben altri posti, con buona pace del sindaco di Lampedusa che oggettivamente si ritrova a gestire una situazione esplosiva. Ma chi l’ha creata, scaricandogli il barile?
  
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Di GeriSteve (---.---.---.40) 12 luglio 2013 00:45

rileggo e -con dispiacere- mi correggo:

... I confini morali non sono illimitati: anche la civilissime e solidale popolazione di Lampedusa dovrà NECESSARIAMENTE e GIUSTAMENTE diventare EGOISTICAMENTE razzista se sarà abbandonata ad affrontare de sola propblemi troppo grandi per lei.

GeriSteve

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