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 Home page > Tribuna Libera > Erdogan chiede agli USA l’estradizione dell’imam Gülen

Erdogan chiede agli USA l’estradizione dell’imam Gülen

Chi è Fethullah Gülen, l’Imam accusato di aver progettato il Golpe?

 

 

Venerdì sera una fazione di militari turchi ha provato, senza riuscirci, a organizzare un golpe per rovesciare Erdoğan: cingolati, elicotteri e soldati si sono scontrati con polizia e manifestanti per le strade di Istanbul e Ankara. Erdoğan, tramite Iphone, ha chiesto alla nazione di resistere al golpe e difendere la democrazia ed è poi atterrato a Istanbul, dove ha denunciato il "tradimento" da parte della fazione ribelle. Il Parlamento è stato colpito da almeno una bomba, e i social-media hanno mostrato scontri, violenza e caos. Almeno 265 persone sono state uccise nelle violenze e almeno 1.440 sono i feriti. 
 
Il primo ministro Binali Yildirim ha affermato questo sabato che 161 "martiri" sono stati uccisi, tra cui civili e polizia. Barack Obama, Angela Merkel e altri leader mondiali hanno condannato il golpe. Sicché le autorità hanno arrestato 2.839 membri dell'esercito e ordinato l’arresto di 2.745 giudici e pubblici ministeri, i funzionari governativi cominciano a “purgare” le fila da cospiratori o presunti tali. Erdogan intanto ha accusato del tentato golpe un imam in esilio negli USA,  Fethullah Gülen e ha chiesto ad Obama di deportarlo dalla sua abitazione in Pennsylvania. Il segretario di Stato John Kerry ha affermato che gli Stati Uniti prenderebbero in considerazione l'estradizione dell’ imam, ma richiedono prove di irregolarità.

Cos’ è il movimento Gülenista, e perché Recep Tayyip Erdoğan lo considera una minaccia?

L'accusa del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, secondo la quale è stato il religioso statunitense Fethullah Gülen a organizzare il tentato Golpe fa parte di una rivalità di lunga data. Quindi è possibile che non sia vero. Vale la pena sottolineare, in primo luogo, che la rivalità tradizionale nella società turca è tra laici (compresi quelli nell'esercito) che guardano al fondatore dello stato moderno, Kemal Atatürk, e gli islamisti - non da ultimo il partito AKP di Erdogan. Perciò è alquanto improbabile che un Imam, per quanto “moderato” ed aperto al dialogo con le forze “secolari”, abbia potuto organizzare un Golpe contro uno stato sostanzialmente confessionale. I militari si percepiscono come custodi della moderna Turchia, mentre il movimento dell’ Imam Gülen occupa uno spazio torbido ed ambiguo tra le due parti, quella laicista e quella islamista. Gülen, è un religioso che vive in esilio solitario in Pennsylvania, a capo di un movimento popolare chiamato Hizmet. Trascorre la vita scrivendo decine di libri l’anno e a gestire centinaia di scuole ed università.

Le accuse sono state percepite come una rappresaglia di Erdogan contro le scuole güleniste, poiché il presidente turco ha tentato di limitare la crescita del suddetto movimento in quanto baserebbe la sua filosofia sulla non-violenza e il dialogo con moderne forme di democrazia occidentale. La rivalità è culminata in una purga contro presunti gülenisti tra gli ufficiali dell'esercito e della polizia di alto livello, così come i media accusati di collegamenti gülenisti. Gli Stati Uniti e il movimento Hizmet di Gülen hanno negato qualsiasi coinvolgimento nel colpo di stato, definendo tali affermazioni "altamente irresponsabili”.

Per più di 40 anni, Fethullah Gülen e Hizmet si sono impegnati per la pace e la democrazia: "Abbiamo sempre denunciato gli interventi militari in politica interna. Questi sono valori fondamentali per i membri di Hizmet. Condanniamo qualsiasi intervento militare nella politica interna della Turchia". Allora, qual è la verità? I critici sottolineano un video emerso nel 1999 in cui Gülen sembrava suggerire ai suoi seguaci di infiltrarsi nelle istituzioni tradizionali: "È necessario muoversi all'interno delle arterie del sistema, senza che nessuno noti la vostra esistenza, fino a raggiungere tutti i centri di potere”.

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