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Era il 2 agosto a Bologna: che caldo, che fumo, che odore di brace

Diteglielo a chi è giovane che non può conoscere e ricordare una delle tante stragi italiane. 

“La strage di Bologna, compiuta la mattina di sabato 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna, è uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra. Come esecutori materiali furono individuati dalla magistratura alcuni militanti di estrema destra, appartenenti ai NAR, tra cui Giuseppe Valerio Fioravanti. La strage uccise 85 persone e ne ferì oltre 200…

Lentamente e con fatica, attraverso una complicata e discussa vicenda politica e giudiziaria, e grazie alla spinta civile dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, si giunse ad una sentenza definitiva della Corte di Cassazione il 23 novembre 1995…Eventuali mandanti della strage non sono mai stati scoperti.”

 
Era in Agosto, il 2 agosto del 1980.
Doriana Goracci

p.s. questo post l'ho scritto il 2 agosto del 2013 ringrazio Buco1996 per averlo all' epoca pubblicato e io recuperato... purtroppo nulla è cambiato.

Le foto non vengono dalla Siria.

video

https://www.youtube.com/watch?v=KLXhmYv38wg

https://www.youtube.com/watch?v=Ylo74Uz28zs

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.95) 13 maggio 2017 15:26
    Doriana Goracci

    il testo che segue l’ho copia incollato dalla mia pagina FB

    VI CHIEDO UN MOMENTO DI ATTENZIONE E PRENDERVENE UN ALTRO PER LEGGERE QUANTO MI E’ CAPITATO SU INTERNET: "Doriana sei proprio una merda pensa quando sentirai lo stesso odore a casa tua o dei tuoi figli ah dimenticavo chi cazzo si scopa una befana come te, goditi questi mesi xchè stiamo arrivando troia".  Riporto il tutto per farvi capire a quale bassezza e quale violenza ricorrano certe persone malate e pagate da poteri che non mi interessa sapere chi siano. Mi interessa dirvi di fare attenzione ai vostri figli agli amici più giovani alle persone sole che si fidano...Non desidero mi piace o altro, desidero solo che facciate attenzione...I fatti: il 2 agosto 2016 ho scritto un post, pubblicato da Agoravox Italia dal titolo "Era il 2 agosto a Bologna: che caldo, che fumo, che odore di brace"http://www.agoravox.it/Era-il-2-ago... Rammentavo il 2 agosto del 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna, uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra. Come esecutori materiali furono individuati dalla magistratura alcuni militanti di estrema destra, appartenenti ai NAR, tra cui Giuseppe Valerio Fioravanti. La strage uccise 85 persone e ne ferì oltre 200…Eventuali mandanti della strage non sono mai stati scoperti.” Allego al post un video documentario su you tube https://www.youtube.com/watch?v=KLX... e lo segnalo. Non mi accorgo del commento 5 mesi fa di tale Fabrizio Chiapelli:
    "Doriana sei proprio una merda pensa quando sentirai lo stesso odore a casa tua o dei tuoi figli ah dimenticavo chi cazzo si scopa una befana come te, goditi questi mesi xchè stiamo arrivando troia" L’ esecutore del video, Luca,con cui all’ epoca ci eravamo scambiati un grazie di cuore ha risposto: "Quando percepisco il carico di odio, di polemica pretestuosa, di inutili recriminazioni d’innanzi a un documento così tremendo e doloroso mi rattristo enormemente e mi viene voglia di bloccare tutti i commenti. La mia impressione è che spessissimo la rete diventi qualcosa di mostruoso, che mette in piazza, in modo virtuale e spesso anonimo, i nostri peggiori sentimenti. Sono allibito.... Comunque vi saluto tutti con grande amore e comprensione. Luca"
    Sonia Alboresi mi ha anche scritto: "Doriana Goracci Che squallido commento, carico di disprezzo e privo di sensibilità. C’è un limite a tutto. Firmato ... una donna di Bologna"
  • Di Doriana Goracci (---.---.---.14) 1 agosto 2019 12:53
    Doriana Goracci
    Un solo errore - Bologna, 2 Agosto 1980
    Il più feroce attentato della storia repubblicana, il cinico tentativo di abbattere la democrazia, un sanguinario colpo contro la popolazione inerme che sta partendo per le vacanze.I terroristi commettono un unico errore: aver scelto Bologna come obiettivo.I soccorsi sono immediati, la città manifesta il proprio sdegno "rioccupando" le piazze percepite come "luoghi della democrazia" e da subito, tramite la voce dell’allora sindaco di Bologna Renato Zangheri e l’immagine impressa nella memoria collettiva dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, si leva con forza la richiesta di verità e giustizia.
    Le indagini dei magistrati bolognesi e l’impegno costante dell’Associazione dei familiari delle vittime conducono per la prima volta ad individuare e condannare gli esecutori materiali della strage: i neofascisti dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari); e i depistatori che fin da subito hanno ostacolato l’accertamento della verità: la P2 di Licio Gelli e i massimi vertici dei servizi di sicurezza, dalla prima manovrati.Dal lutto rinasce un’idea di società civile che dal lutto elabora un impegno ed una strategia collettiva che vede nelle giovani generazioni, ancora oggi troppo disinformate e disincantate, il principale antidoto alle trame occulte che fin da Piazza Fontana hanno avvelenato e avvelenano ancora oggi, grazie anche all’ubriacatura dei mass media, la nostra democrazia.Regia: Matteo Pasi
    Produzione: Associazione Pereira
    Con il supporto di: Arcoiris TV; Associazione Pedrelli
    Con la collaborazione di: Associazione 2 Agosto 1980; Cineteca di Bologna
    Musiche: Modena city ramblers; Daniele Silvestri; Francesco Guccini
  • Di Doriana Goracci (---.---.---.166) 2 agosto 2022 07:34
    Doriana Goracci

    dai miei ricordi su Facebook, spunta il post di David Sassoli che aveva scritto sulla sua pagina il 2 agosto del 2021 e che riporto oggi: "Carlo Mauri, la moglie Anna Maria e il figlio Luca, 6 anni, partono sorridenti in auto diretti verso la Puglia. Comincia agosto e la piena estate, il mare.All’altezza di Casalecchio di Reno l’auto viene tamponata, ore dopo arriva il carro attrezzi che li porta in un’officina dove trascorreranno la notte alla bell’e meglio dormendo nella vettura.
    Al mattino del sabato sperano di poter far subito riparare il guasto e ripartire, ma nonostante vari tentativi non è possibile, dovranno per forza proseguire in treno. Luca protesta vivacemente, sull’auto ci sono i suoi giochi di bambino e non vuole abbandonarli, i titolari dell’officina ricordano ancora il suo sguardo, al momento della partenza.La famiglia Mauri arriva alla stazione di Bologna. Si trova al primo binario, quando questa famiglia spensierata e felice viene massacrata, cancellata, assieme ad altre 82 persone, nella strage fascista del 2 agosto 1980.
    Per Carlo. Per Anna Maria. Per Luca.
    Per tutte le vittime.
    Per il diritto a una verità piena e completa su mandanti ed esecutori di questa pagina ignobile e nera della storia repubblicana.
    Per non dimenticare." David Sassoli

    La strage provocò 85 morti e 200 feriti, a Bologna

    altre notizie sulla mia copertina FB, oggi 2 agosto 2022 https://www.facebook.com/photo/?fbid=6236261613067327



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