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Epidemia zombie o razzismo? Polemiche per un video su un falso attacco di zombie

L'hanno definita "epidemia zombie", quella che da qualche giorno sta facendo discutere gli Usa e non solo. Tre atti di cannibalismo in queste ultime settimane hanno riportato sulle prime pagine, non degli spettacoli ma della cronaca, gli zombie e l'antropofagia. Prima a Miami un senzatetto è stato attaccato da un uomo nudo e probabilmente in preda ad allucinazioni che gli ha mangiato parte del volto (l'aggressore è stato ucciso e la vittima è salva benché porterà per sempre sul viso i segni di quest'attacco), poi uno studente del Maryland ha ucciso e mangiato cuore e cervello del suo compagno di stanza fino al caso dell'attore porno canadese Luka Rocco Magnotta, sospettato di aver ucciso e fatto a pezzi il suo compagno e arrestato ieri in Germania.

 

Una psicosi che ha spinto il Cdc, agenzia federale americana per il controllo e la prevenzione delle malattie a smentire ufficialmente l'esistenza di zombie e creando non poca ironia attorno alla nota. Come riportava il Corriere della Sera "la Cdc ha precisato in modo accuratamente scientifico che al momento «non si conoscono virus o malattie in grado di riportare in vita i morti o che presentano sintomi paragonabili a quelli degli zombie»". Insomma gli zombie, nel caso in cui non ne foste convinti, non esistono se non al cinema.

 

Intanto su questa psicosi c'è chi ci marcia e su Youtube ha fatto 3 milioni di visualizzazioni un video intitolato Miami Zombie Attack Prank! creato da Vitaly Zdorovetskiy, non nuovo a video virali, in cui si vede un uomo con vestiti stracciati e sangue finto sul volto e sui vestiti che si aggira per Miami spaventando varie persone. Ma il problema, più che lo scherzo di cattivo gusto è, come fa notare l'Huffington Post la scelta delle vittime che sono tutte di colore e il conseguente "tono razzista" del video. In più scrive sempre la giornalista Amanda McCorquodale non è la prima volta che Zdorovetskiy si fa notare per il razzismo dei suoi video e poche settimane prima era stato arrestato per essersi finto un poliziotto e aver preso di mira, non a caso, 3 ragazzi di colore.

 

 

Nella foto uno screenshot del video

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