Empoli, Salernitana, Venezia: analisi delle tre neopromosse in Serie A
La stagione 2020/2021 a livello di club è stata ufficialmente archiviata. Tutti i verdetti sono arrivati e già abbiamo il quadro della situazione per quel che riguarda le nuove iscritte ai vari campionati europei. Limitandoci alla Serie A, le tre squadre scese nel campionato cadetto sono Parma, Crotone e Benevento. Al loro posto, invece, sono salite dalla Serie B Empoli, Salernitana e Venezia. C’è tanta curiosità per vedere all’opera le neopromosse nella prossima edizione della massima serie italiana. Andiamo, allora, a conoscerle più da vicino. I toscani sono una realtà consolidata della Serie A, dato che si tratterà della 14esima partecipazione al più importante campionato di calcio italiano.
Quest’anno l’Empoli si è aggiudicato la promozione vincendo la Serie B, rispettando le previsioni degli addetti ai lavori e dei migliori siti web per le scommesse sullo sport, nella quale è stato saldamente in testa per tutto il corso della stagione. Una squadra, quella di Alessio Dionisi, formata da giocatori di assoluto valore, a partire dal portiere Alberto Brignoli. L’estremo difensore della squadra azzurra, infatti, ha mantenuto un rendimento costante per tutto il campionato, collezionando 33 presenze, subendo solo 31 reti, meno di una a partita, e conservando la porta dell’Empoli inviolata per ben 12 volte. Una formazione solida anche in difesa, specialmente con Simone Romagnoli e Dimitrois Nikoulaou, mentre a centrocampo Samuele Ricci, Leo Stulac, Nicolas Haas e Nedim Bajrami hanno regalato grosse soddisfazioni a Dionisi. La qualità non manca neanche in attacco dove Leonardo Mancuso e Andrea Lamantia hanno realizzato in due ben 34 reti. Le basi per fare bene in Serie A, dunque, ci sono tutte, magari a fronte di qualche investimento sul mercato per rafforzare ulteriormente la rosa.
La Salernitana, invece, è stata la seconda forza del campionato nella passata stagione. I campani hanno ritrovato il massimo campionato italiano a 23 anni di distanza dall’ultima apparizione in Serie A. Il merito della squadra di Fabrizio Castori è quello di essere stata costante nell’arco dell’intera competizione, riuscendo a rimanere aggrappata al secondo gradino del podio nonostante la pressione di Monza e Lecce. Anche qui le certezze da cui ripartire per affrontare al meglio il campionato 2021/2022 non mancano. L’esperienza di Vid Belec in porta darà una grande mano, dopo i 14 clean sheet ottenuti in Serie B quest’anno. Inoltre si tratta di un estremo difensore che in Serie A ha già giocato, fattore di non poco conto. Stesso discorso vale per un pilastro della difesa granata, l’ex romanista Norbert Gyomber, che insieme a Luka Bogdan, Ramzi Aya e Frederic Veseli hanno contribuito e non poco a centrare la storica promozione. Occhio anche alla solidità di alcuni centrocampisti, come Francesco Di Tacchio, Leonardo Capezzi, Andrea Schiavone e Tomasz Kupisz. Davanti, invece, i gol sono garantiti soprattutto da Gennaro Tutino e Milan Djuric.
Infine, c’è il ritorno del Venezia. L’ultima volta che i veneti sono stati in Serie A risale alla stagione 2001/2002, esattamente 20 anni fa. La promozione è stata raggiunta nonostante il quinto posto della regular season, battendo ai playoff prima il Chievo Verona, poi il Lecce e infine il Cittadella. Doppia sfida, quest’ultima, risoltasi al 93esimo del ritorno, con la rete decisiva di Bocalon, che ha portato il risultato sull’1-1, dopo la vittoria esterna all’andata per 1-0. Proprio da lui e da Francesco Forte, miglior realizzatore stagionale, ripartirà la squadra di Paolo Zanetti per tentare l’impresa di raggiungere la salvezza nel prossimo campionato. Il tutto, insieme all’esperienza di uomini chiave della rosa del Leone come i difensori Pietro Ceccaroni, Pasquale Mazzocchi e Cristian Molinaro o i centrocampisti Anthony Taugourdeau, Domen Crnigoj e Youssef Maleh, solo per citarne alcuni.
