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Elezioni in India: "È l’ora di esprimersi" - Video

Lo scorso 7 aprile sono iniziate le elezioni in India, che si concluderanno il prossimo 12 maggio, anche se i conteggi finali daranno il risultato conclusivo non prima del 16. Queste elezioni sono importanti per due ragioni principali: innanzitutto perché determineranno il futuro politico di un paese che sta emergendo sul nuovo scenario economico mondiale; inoltre esse potranno sancire la fine del potere detenuto da lungo tempo dalla famiglia Gandhi, che ha dominato il contesto politico del paese sin dalla sua indipendenza.

Per incitare i cittadini a non astenersi dal voto, incrementando così l'affluenza alle urne, Ram Subramanian, un giovane regista emergente sulla scena cinematografica indiana, ha realizzato un corto dal titolo “Mute”. Prodotto e sponsorizzato dalla Handloom Picture Company, il video racconta in 2 minuti e 53 secondi la frustrazione di un giovane uomo, stanco delle quotidiane difficoltà della vita, delle drammatiche notizie che legge sui giornali e dei suoi problemi economici. Insomma un uomo qualunque, con le stesse paure e gli stessi problemi che turbano tutti gli abitanti dell'India, e non solo.

Fatto sta che l'uomo è muto, o meglio, come si capisce al termine della clip è stata la rinuncia al suo diritto di voto ad averlo ammutolito, facendogli perdere la voce in capitolo su qualsiasi scelta a livello politico, sociale o economico presa dal suo paese.

“Il diritto di voto non va sprecato, è una tua responsabilità […] È l'ora di metterci un punto. È l'ora di esprimersi”.

Il messaggio è chiaro: bisogna prendere posizione e credere nel cambiamento. Il video non è ancora diventato virale, ma la campagna “Mute 2:48”, promossa dalla Handloom, sta raccogliendo un discreto successo, tanto che artisti e designer di tutto il mondo hanno reinterpretato il testo finale mostrato nel video appunto al minuto 2.48.

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