Edilizia scolastica: il grido di dolore degli studenti campani

Da qualche giorno in rete le segnalazioni su crepe e malfunzionamenti degli istituti scolastici

POMIGLIANO D’ARCO - Ecco cosa succede quando uno "prende alla lettera’" le leggi italiane. Capita così che un punto di raccolta diventi davvero di raccolta ma... di pomodori.

E’ quello che è avvenuto all’Itis di Pomigliano dove, appunto (come si vede in foto), il punto di raccolta è stato espropriato da qualcuno, recintato e trasformato in orto.
A parte i giochi di parole e gli scherzi, la sicurezza nelle scuole è una cosa seria.

Da qualche giorno al sito Studenti.it continuano ad arrivare segnalazioni da ragazzi di tutta Italia che mettono in luce crepe e malfunzionamenti degli istituti di ogni ordine e grado. Particolarmente corposa la parte di segnalazioni che arriva dalla Campania. Se l’orto può rappresentare la parte, mettiamola tra virgolette, "ludica" dell’intera vicenda altre "soffiate" degli studenti portano in primo piano una situazione che definire "disastrata" è un eufemismo.

Tra cortili trasformati in discariche di rifiuti ingombranti e crepe in muri, porte e controsoffittature, la scuola campana non sta per niente bene.
Che i recenti episodi di Rivoli servano da monito e si corra in tempo ai ripari.