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Esercito: militari in azione alla "Cavalleri", ma non è guerra

Singolare esercitazione denominata Milex 2009. All’iniziativa hanno partecipato Ufficiali e sottufficiali di dieci Nazioni europee.
 
Nello scenario, una ipotetica area di crisi, il Centro-Africa, Rhodania, Relinesia, Alisia e Acadia, nomi di fantasia, questi, delle nazioni interessate. Lo scopo? fornire una ubicazione geografica dei luoghi, lo stato di Rhodania dentificabile con la Repubblica Democratica del Congo, lo stato di Relinesia con parte della Tanzania e Uganda, l’Alisia con la Nazione del Burundi e, infine, l’Acadia con la Nazione del Ruanda.
SAN GIORGIO A CREMANO (NA) – Militari in azione, ma non è guerra. Si tratta di operazioni per stabilizzare e ricostruire Paesi in ambito risoluzione Onu. Attenzione, però, che qui siamo nella caserma “Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, sede del 2° FOD (Comando delle Forze di Difesa) con al vertice il generale di Corpo d’Armata, Francesco Tarricone, che giovedì 25 giugno, ha presentato alla stampa la simulazione di un singolare intervento, denominato ’Esercitazione “Milex 2009”.

Nello scenario, una ipotetica area di crisi, il Centro-Africa, Rhodania, Relinesia, Alisia e Acadia, nomi di fantasia, questi, delle nazioni interessate. Lo scopo? fornire una ubicazione geografica dei luoghi, lo stato di Rhodania identificabile con la Repubblica Democratica del Congo, lo stato di Relinesia con parte della Tanzania e Uganda, l’Alisia con la Nazione del Burundi e, infine, l’Acadia con la Nazione del Ruanda. La missione dell’UE è contribuire a stabilizzare la situazione, evitare riprese di ostilità e ripristinare le condizioni di sicurezza con compiti umanitari e di “peace support”, trattando temi come la ricostruzione di infrastrutture vitali, il miglioramento delle condizioni di vita nei campi profughi, la separazione delle parti belligeranti e la promozione del “buon governo”,  secondo un approccio “onnicomprensivo”.


“L’iniziativa - così c’è scritto in un comunicato dell’Ufficio pubblica informazione del 2° Fod – costituisce un’ulteriore opportunità per i paesi partecipanti, di affinare le procedure di lavoro per la condotta di una Operazione Militare per la gestione di crisi, a guida Europea”. Al milex 2009 hanno partecipato 17 Ufficiali e Sottufficiali agumentees, provenienti da Reparti dipendenti dal 2° Comando delle Forze di Difesa, dalla Marina, dall’Aeronautica e dai Carabinieri e 32 stranieri, giunti da dieci Nazioni Europee. E sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia e Slovenia.
 
 

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