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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > “E-Cat”: balzo nella nuova civiltà dell’energia

“E-Cat”: balzo nella nuova civiltà dell’energia

A Bologna, nel mese di gennaio di quest’anno (2011), è stata presentata una macchina che, con costi di sviluppo e di esercizio semplicemente trascurabili, realizza il sogno più grande che l’umanità possa immaginare, cioè il dominio assoluto dell’uomo sull’energia.

Si tratta di un reattore a fusione nucleare, una chimera divenuta meravigliosa realtà. Il dispositivo chiamato “E-Cat” in pratica è costituito da un contenitore di dimensioni molto ridotte (50 cm cubi), nel quale vengono posti polvere di nichel e idrogeno in pressione, i due componenti vengono riscaldati mediante una resistenza elettrica, raggiunta una temperatura di qualche centinaio di gradi, avviene il miracolo, il nucleo dell’idrogeno si fonde con quello del nichel, i due elementi quindi trasmutano e si trasformano in un metallo leggermente più pesante, cioè il rame.

Il processo di fusione nucleare è accompagnato dalla liberazione di una enorme quantità di energia termica. Per quantificare la produzione di energia del reattore faccio un esempio: con un chilo di nichel dal costo di 50 euro più il costo trascurabile dell’idrogeno è possibile produrre l’energia termica che produrrebbero 100 autocisterne colme di benzina.

Ricordiamo che il nichel è un metallo molto abbondante in natura, il 10% del nucleo della terra è di nichel, mentre l’idrogeno è l’elemento più abbondante nell’universo. Questi due elementi non finiranno mai e non saranno mai costosi.

Non vengono prodotte scorie di nessun tipo, si generano deboli raggi gamma, schermabili con 1 cm di piombo, quindi la reazione è assolutamente verde e sicura.

Il processo è perfettamente controllabile, al punto da poter produrre modiche quantità di energia per anni, oppure enormi quantità di energia in pochi minuti.

Questo significa energia termica e quindi elettrica assolutamente pulita ed a costi irrisori per tutto il pianeta; in altre parole non avremo bisogno di nessuna altra forma di energia oltre a questa.

Le conseguenze economico-sociali di questa scoperta impatteranno presto sulla nostra civiltà, ancora più potentemente del meteorite che ha cancellato i dinosauri, o dell’ipotetico arrivo degli alieni.

Grazie alla nuova scala dei costi energetici, la produzione industriale potrà letteralmente esplodere. Tutti i prodotti diverranno enormemente più economici: si potranno creare lussureggianti campi da golf nel deserto del Sahara, si potranno allevare pesci tropicali al polo sud, i trasporti aerei, navali e su ruote diverranno a costo quasi zero, i benzinai scompariranno nel nulla, ogni abitazione, non solo diverrà autosufficiente dal punto di vista energetico, ma sarà essa stessa un generatore che immetterà energia in rete.

Il silenzio assordante della televisione e delle istituzioni sull’argomento dimostra per l’ennesima volta come queste entità siano obsolete, inadeguate, corrotte, e debbano al più presto essere sostituite dalla rete, dalla cultura della tecnologia e della scienza e da una nuova forma di arte del governo che venga dalla gente.

Esternando il massimo orgoglio, possiamo finalmente confermare che gli inventori di Bologna manderanno in pensione il petrolio, che continuerà a servire, ma solo per produrre materie plastiche, che per ironia della sorte abbiamo inventato sempre noi italiani a Ferrara.

Sembra incredibile ma a livello planetario abbiamo la fortuna di essere una della poche generazioni in grado di assistere al balzo evolutivo della nostra civiltà, nella scala di Kardašëv dal livello 0 al livello 1.

Questa è la superba riscossa, tutta nel merito, di un grande paese come l’Italia, e delle grandi persone che ci vivono.

Infiniti ringraziamenti ad Andrea Rossi e Sergio Focardi, maestri propulsori della nuova civiltà dell’energia.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.140) 3 dicembre 2011 16:09

    Bravo! Ottimo articolo! Aggiungerei solo che sarebbe meglio non immettere energia nella rete, ma utilizzarla sempre il più possibile in loco in quanto ovunque esistono reti, esistono anche centrali che diventano, prima o poi, monopoli o strutture controllate da potenti come dittatori o governi corrotti. Basta osservare il comportamento degli ultimi dittatori che vorrebbero sopprimere le primavere arabe con l’oscuramento delle telecomunicazioni e la limitazione, se non il totale distacco, dell’energia. Ovunque esista una centrale di qualsivoglia natura, esiste chi vuole limitare o far pagare il sevizio a caro prezzo. Anche per Internet vale lo stesso discorso. Anche internet necessita di un aggiornamento. Prima o poi internet non dovrà essere più navigabile attraverso reti di operatori (centrali), ma tutto su connessioni di tipo wireless dei singoli o di piccole aziende (che già esiste). La rete fisica delle telecomunicazioni è obsoleta così come quella televisiva (come specificato nell’articolo).

    Dunque, come per le automobili, l’E-cat deve diventare la batteria della propria abitazione o della propria fabbrica. Energia Indipendente.
  • Di Cristiano Fantinati (---.---.---.204) 4 dicembre 2011 09:10
    Cristiano Fantinati

    Sta funzionando da più di un anno.

    Il fenomeno è semplice e a basso contenuto tecnologico, tanto semplice da far si che chiunque possa costruirsi un reattore nel proprio scantinato di casa. Per questo motivo le multinazionali non riusciranno ad impadronirsi completamente del business del nuovo mondo dell’energia. Suppongo che si metteranno in concorrenza fra loro fino a scannarsi per produrre i reattori più efficienti ed economici possibile, con la ricaduta positiva di abbassare ulteriormente il costo stesso dell’energia.
    Questa cosa è inarrestabile. È come se avessimo sempre usato le ruote quadrate e adesso fosse appena stata scoperta la ruota circolare, oppure è come quello che è accaduto alla musica con l’arrivo del formato mp3 e del P2P, nessuno potrà impedirne l’uso.

    Inarrestabile.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.42) 3 dicembre 2011 11:09
    Damiano Mazzotti

    A mio parere la cosa può funzionare, ma forse principalmente su scala ridotta.

    Il vero futuro sarà probabilmente rappresentato dalle reazioni piezonucleari: http://nuovonucleare.splinder.com, www.neo-energy.it.
     
    E forse pure le centrali al Torio concepite da Carlo Rubbia potrebbero essere utilizzate in grandi Paesi come la Russia, la Cina e gli Stati Uniti.

    • Di Cristiano Fantinati (---.---.---.204) 3 dicembre 2011 11:41
      Cristiano Fantinati

      Le reazioni piezonucleari sono sicuramente interessanti ma non hanno ancora prodotto nulla, Nell’articolo non è specificato ma "E-CAT" non è in fase sperimantale, hanno già ventuto 13 centrali da 1 MW (Megawatt) a un non dichiarato ente militare americano, e hanno appena venduto una centrale da 1MW allo stato del massachusetts, la centrale sarà esposta pare al MIT.(massachusetts Institute of technology).

      Se vuoi puoi comprarti una centrale da 1MW per 2000 dollari al KW.

      http://ecat.com/

      Per quanto riguarda il Torio, questo è un metallo raro e fortemente radiattivo, quindi direi che non va nemmeno preso in considerazione...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.42) 3 dicembre 2011 12:27
    Damiano Mazzotti

    Le reazioni piezonucleari non hanno prodotto nulla finora perchè fanno concorrenza alle vecchie centrali nucleari delle multinazionali e non solo.

    L’E-Cat è stato adottato dagli americani proprio perchè non fa concorrenza ai grandi capitali delle multinazionali. Sull’Italia è meglio stendere un velo pietoso molto grosso...

    Il molto radioattivo significa poco: anche i peggiori veleni in piccole quantità funzionano da farmaco. Rubbia è mentalmente indipendente e il suo progetto è intrinsicamente autolimitante. In caso di "avaria" di sistema la reazione si blocca. Più o meno: non sono un fisico.

  • Di (---.---.---.50) 3 dicembre 2011 14:46

    pensate se questa tecnologia funzionasse d’avvero nelle mani giuste l’italia potrebbe diventare l’enel del mondo e sistemare i conti con l’europa diventando una seconda svizzera......
    ma sicuramente se funziona sara’ ceduta all’america o qualche paese piu furbo con politici
    che vedono in questa scoperta il futoro e ringraziano l’italia dei bravi ingegnieri medici professori invenzioni e idee che gli regaliamo a costo zero

  • Di (---.---.---.140) 3 dicembre 2011 16:09

    Bravo! Ottimo articolo! Aggiungerei solo che sarebbe meglio non immettere energia nella rete, ma utilizzarla sempre il più possibile in loco in quanto ovunque esistono reti, esistono anche centrali che diventano, prima o poi, monopoli o strutture controllate da potenti come dittatori o governi corrotti. Basta osservare il comportamento degli ultimi dittatori che vorrebbero sopprimere le primavere arabe con l’oscuramento delle telecomunicazioni e la limitazione, se non il totale distacco, dell’energia. Ovunque esista una centrale di qualsivoglia natura, esiste chi vuole limitare o far pagare il sevizio a caro prezzo. Anche per Internet vale lo stesso discorso. Anche internet necessita di un aggiornamento. Prima o poi internet non dovrà essere più navigabile attraverso reti di operatori (centrali), ma tutto su connessioni di tipo wireless dei singoli o di piccole aziende (che già esiste). La rete fisica delle telecomunicazioni è obsoleta così come quella televisiva (come specificato nell’articolo).

    Dunque, come per le automobili, l’E-cat deve diventare la batteria della propria abitazione o della propria fabbrica. Energia Indipendente.
  • Di (---.---.---.126) 3 dicembre 2011 16:44

    L’articolo descrive con troppa enfasi l’invenzione di Rossi/Focardi.

    Sicuramente se la scoperta fosse confermata (ad oggi molti "ricercatori" nutrono dubbi sull’effettivo funzionamento dell’e-cat) sarebbe un ulteriore fonte energetica pulita che si affiancherebbe alle attuali energie rinnovabili. E’ bene ricordare che la macchina non produce direttamente energia elettrica ma tramite la suddetta reazione produce energia termica scaldando l’acqua di alcuni gradi. Ci vorrà del tempo per riuscire a sfruttare adeguatamente il processo ed a renderlo vantaggioso per la produzione di energia elettrica (anche se Rossi afferma di riuscirci in un paio d’anni).

    L’articolo di Cristiano Fantinati descrive degli scenari sicuramente auspicabili ma che non sono assolutamente scontati perchè ancora l’entità della scoperta non è chiara.

    Ovviamente mi auguro che presto si possa parlare di e-cat o di sistemi simili in grado di utilizzare questa nuova tecnologia. Che siano italiani o no poco importa... l’importante è che siano a vantaggio di tutti e non solo delle Multinazionali.

  • Di (---.---.---.12) 3 dicembre 2011 17:27

    L’articolo è certamente buono, forse un po’ troppo ottimista in quantro ci sono ancora da realizzare le parti impiantistiche in particolare dal punto di vista elettrico, ossia turbina /alternatore e rifasamento per potersi collegare alla rete.
    Tuttavia l’annuncio dell’Ing. Rossi dell’ 11/11/11 (sic!) che l’E-Cat è riuscito a produrre vapore a 450°C fa bene sperare con un ciclo Rankine si possono ottenere rendimenti attorno al 50% (un tantino di più a mio avviso) se le cose sono fatte bene.
    Quindi "SURSUM CORDA" o come dicono dalle parti di Verona (tegnemo bota!) l’anno prossimo dovrebbe essere l’anno buono! (Inestirpabile lombardismo per dire l’anno giusto)
    Lucio Martini

    • Di (---.---.---.179) 4 dicembre 2011 21:36

      Trasformare il calore in energia elettrica è un probema facilmete risolvibile a parte il fatto che a New York e in altre metropoli degli USA da tempo immemorabile si ricorre al TELECALORE, cioè al trasporto del calore fino alle abitazioni degli utilizzatori.
      Cesare Zaccaria

  • Di (---.---.---.65) 3 dicembre 2011 21:51

    Ammesso che funzioni, finirà comunque nelle mani di qualche stramaledetta multinazionale, che ne ricaverà degli utili spaventosi sempre a danno della collettività.

    • Di Cristiano Fantinati (---.---.---.204) 4 dicembre 2011 09:10
      Cristiano Fantinati

      Sta funzionando da più di un anno.

      Il fenomeno è semplice e a basso contenuto tecnologico, tanto semplice da far si che chiunque possa costruirsi un reattore nel proprio scantinato di casa. Per questo motivo le multinazionali non riusciranno ad impadronirsi completamente del business del nuovo mondo dell’energia. Suppongo che si metteranno in concorrenza fra loro fino a scannarsi per produrre i reattori più efficienti ed economici possibile, con la ricaduta positiva di abbassare ulteriormente il costo stesso dell’energia.
      Questa cosa è inarrestabile. È come se avessimo sempre usato le ruote quadrate e adesso fosse appena stata scoperta la ruota circolare, oppure è come quello che è accaduto alla musica con l’arrivo del formato mp3 e del P2P, nessuno potrà impedirne l’uso.

      Inarrestabile.

  • Di (---.---.---.18) 4 dicembre 2011 17:41

    Se al posto delle macchine della Fiat si producesse gli E-CAT in massa, Marchinne lo mandiamo in america a limare iniettori diesel...

  • Di (---.---.---.76) 4 dicembre 2011 19:21

    Il silenzio assordante della televisione e delle istituzioni sull’argomento dimostra per l’ennesima volta come queste entità siano obsolete, inadeguate, corrotte, e debbano al più presto essere sostituite dalla rete, dalla cultura della tecnologia e della scienza e da una nuova forma di arte del governo che venga dalla gente.

    Questa affermazione mi sembra un po’ esagerata e sinceramente fino a quando non sarà descritto bene il fenomeno e saranno rivelati i materiali di questo "catalizzatore segreto" continuerò a mostrare qualche perplessità su questo "miracoloso" macchinario...
  • Di (---.---.---.179) 4 dicembre 2011 21:26

    Prof.Damiano Mazzotti,
    Lei allude alla fusione fredda? La cosa parrebbe molto interessante e non si capisce perche i mezzi d’informazione che sono molto prodighi di notizie sulle esort di mister B non approfondiscano questo tema di enorme portata. Basti pensare che porrebbe fine ai conflitti per il controllo delle fonti petrolifere.
    Le centrali nucleari spaventano molto gli italiani, infatti certi politici tengono sotto controllo il popolino, un pò spaventandolo, è il caso delle centrali, e un pò illudendolo, la pretesa fuga dei "cervelli" , vale a dire, il bastone e la carota. Nessuno informa il popolo bue che in Italia il rischio radon è assai grave, è la seconda causa di tumore ai polmoni e per i fumatori, (altro fattore di rischio molto più concreto delle centrali nucleari) , si potenzia del 40 per cento!
    Sto esplorando con interesse la Sua vasta produzione di scritti che, tempo permettendo mi riprometto di approfondire. Le segnalo Serge Latouche, molto interessante sebbene a mio giudizio un pò utopistico. Mi interesserebbe il Suo parere.
    Incoraggiato da Lei, ho inviato alcuni articoli che sono passati attraverso le maglie severe dei censori. Uno di questi, "Gli Italiani e l’analfabetismo di ritorno" ha registrato in tre giorni l’85 per cento dei consensi dei lettori. Al di là delle mie attese trattandosi di verità indigeste.
    La saluta cordialmente Cesare Zaccaria

  • Di Geri Steve (---.---.---.19) 4 dicembre 2011 23:25

    Leggo: "...realizza il sogno più grande che l’umanità possa immaginare, cioè il dominio assoluto dell’uomo sull’energia."

     

    Per l’umanita’ che non sa niente di fisica potra’ pure essere un sogno, ma in realta’ sarebbe un incubo: se -come detto nell’articolo- fosse facile ed economico produrre energia termica lo farebbero tutti: se non proprio tutte i sette miliardi di persone che attualmente strapopolano questa terra, certamente lo farebbero milioni e poi vorrebbero farlo centinaia di milioni di persone.

     

    Ma non ci arriveranno, perche’ la terra diventerebbe un pentolone caldo, poi caldissimo e l’umanita’ , insieme a molte altre fome di vita si estinguerebbe.

     

    Ci resta una sola speranza: che non funzioni.

     

    Geri Steve

    • Di (---.---.---.141) 5 dicembre 2011 17:36

      Caro Steve,

      tu che sei preparato in fisica e in energia sostenibile, saprai di certo che attualmente il 90% dell’energia termica la produciamo bruciando animali e piante morte milioni di anni fa: Questo metodo, oltre a riscaldare la terra, produce effetto serra, che centuplica gli effetti termici e presto farà diventare il nostro pianeta come Venere. Essendo tu un fisico preparato saprai che la temperatura media su Venere si aggira sui 450 gradi, altro che calderone bollente.

      La rimanente energia la otteniamo utilizzando uranio arricchito, cioè la sostanza più letale che l’umanità conosca (attualmente ci sono forti investimenti a livello planetario per potenziare questa fonte).

      In pratica, ci stiamo già preparando all’estinzione, se non arrivano scoperte importanti come questa.

      Prima di commentare, cerca di avere un po’ più di rispetto per i fisici e non farti loro portavoce a sproposito.

  • Di paolo (---.---.---.248) 5 dicembre 2011 23:24

    Ancora sulla fusione fredda ?! . La cella elettrochimica di Focardi e Rossi o E-cat che dir si voglia , li eravamo e li siamo rimasti.
    Io non sarei contrario ad una nuova fisica ma , a meno che non riteniate davvero che ci siano in giro degli imbecilli che per produrre la fusione nucleare ricorrono a plasma confinato da campi magnetici o tecnologie di confinamento laser , che oltre a non essere propriamente un giochetto da ragazzi costano anche cifre da salasso, spero che abbiate qualche dubbio in proposito .

    Quello che state dicendo è che è possibile sfondare una parete di cemento armato avente spessore di 1 mt lanciandogli contro una pallina da tennis . E questa , sia chiaro , è una similitudine per difetto .Non aggiungo altro , però siccome sono pronto a ricredermi mi piacerebbe avere dati(attendibili) sulla produzione di raggi gamma in questa presunta "reazione di fusione nucleare ". Non si dichiara di "avere assistito ad una fusione nucleare" si producono dati riscontrabili .
    Ad oggi chiacchere tante ,pubblicità molta (e non so bene a beneficio di chi ) ma dati certi mai nessuno . Tizio ha visto ,Caio pure ,i bilanci energetici in -out senza circostanziare mai nulla circa le modalità costruttive (tutte)utilizzate nell’esperimento.
    Faccio presente che in qualsiasi esperimento di fisica(come in altri campi)esistono protocolli di procedura e di testing che devono essere rigorosamente rispettati .Non mi sembra che ciò avvenga in questo caso.
    Comunque attendo con umiltà e anche (perché no ) speranzoso di vedere l’alba di questa nuova fisica .

    • Di (---.---.---.50) 6 dicembre 2011 08:37

      Con la pallina da tennis e il cemento penso che tu ti riferisca alla barriera di Coulomb.

      So che questa cosa infrange alcune teorie consolidate della fisica, però voglio fare una considerazione sostenuta dai fisici stessi.

      Nella teoria della fisica moderna i conti non tornano affatto.

      Dai conti aggiornati infatti non sappiamo dove si trovino i 9/10 della materia, tanto e vero che la chiamiamo materia "oscura".

      Allo stesso modo dai conti aggiornati non sappiamo dove si trovino i 9/10 dell’energia, tanto e vero che la chiamiamo energia "oscura".

      La teoria della fisica quantistica e quella classica, sono in contrasto palese o perlomeno divergono su molte questioni.

      Risulta evidente che le nostre conoscenze sono ancora un pò scarsine per erigere delle barriere teoriche incontrovertibili.

      Secondo me quando bruciamo un pezzo di legno nel fuoco e questo si trasforma in cenere, abbiamo una teoria di cosa succede, ma effettivamente nessuno sa cosa succede veramente a livello atomico. Cò nonostante il pezzo di legno lo buttiamo lo stesso nel camino, visto che bruciando ci riscalda, ed è quello che conta.

      Che ben venga una nuova fisica.

       

    • Di (---.---.---.36) 6 aprile 2015 01:57

      Solar power can be used to produce electricity, to heat water and air around you. The other type is thermal solar power, which uses the sun. Photovoltaic cells are made in different sizes and shapes. Here is my webpage :: Panele s_Oneczne

  • Di (---.---.---.95) 6 dicembre 2011 07:07

    Non risulta che l’MIT o lo stato del Massachusetts abbiano acquistato alcunche’ ... dove trovate queste noizie? Non dichiarato "ente militare Americano" ... e’ in realta’ un ente civile Americano.
    Una informazione (come l’articolo sull’e-cat) dovrebbe evitare fatti non verificabili, evitare congetture.

  • Di paolo (---.---.---.167) 6 dicembre 2011 08:49

    Mi rivolgo axxx.50 . Guarda che meccanica classica e meccanica quantistica non sono " in contraddizione" ,sono due teorie che si applicano ad osservabili fisiche diverse a livello dimensionale. Nella fisica moderna non sono i conti che non tornano ma è che finora stato impossibile formulare una teoria d’insieme che riunisca tutte le teorie formulate ,compresa meccanica ondulatoria ,relativistica ,maxwelliana e probabilistica . Lo sforzo della fisica moderna è proprio questo .
    La materia oscura è un’altra questione che attiene alla formazione dell’universo e alla sua composizione particellare e antiparticellare e ..... 

    ciao

  • Di (---.---.---.158) 20 dicembre 2011 00:41

    Ma perchè sempre dire e ridire che il Nickel è abbondante in natura? Non è vero! E di certo non esistono miniere che arrivano a prelevare materiali dal centro della Terra. Mah

  • Di (---.---.---.104) 26 novembre 2012 14:42

    Questa cosa fa ridere come quello che aveva inventato la macchina ad acqua. Semplicemente la fisica dice che quella reazione non si puo fare in quel modo. Non ha nessuna logica nè nessuna riscontrabilità. Capisco che qualcuno ignorante in materia creda alle favole ma purtroppo se prendete il nikel e lo riscaldate in pressione con l’idrogeno non si fonde. Quando leggete le favole su internet documentatevi meglio e magari chiedete il parere di chi la fisica la conosce davvero. Ad oggi l’unica tecnologia innovativa che ha un senso fisico e sta in piedi è il kitegen. in questo gli sviluppatori danno dati e logica al loro progetto e nessuno competente in materia si mette a ridere leggendo il funzionamento del generatore.

    E-cat è proprio una cosa ridicola contraria alle leggi della natura. studiate la fisica nucleare e lo capireter subito . Se non siete in grado di farlo chiedete a chi conosce la materia

    • Di (---.---.---.141) 26 novembre 2012 16:54

      Questa cosa fa ridere solo lei che è un super-esperto della "materia".

      In realtà i fisici super esperti più di lei dicono che non sappiamo nulla di almeno i nove decimi della materia, la cosiddetta "materia oscura", inoltre non sappiamo nulla neppure dei 9/10 dell’energia, cioè dell’energia oscura, quindi le teorie che abbiamo staranno in piedi ancora per poco.

      Il fenomeno delle reazioni nucleari a bassa energia (LENR) dette anche impropriamente di "fusione fredda" è una nuova realtà studiatissima, proprio in fisica.

      Il capo scienziato della nasa Dennis Brusnell, e il premio nobel per la fisica Brian Josepshon parlano delle LENR (e-cat) in modo entusiastico.

      Sul fenomeno stanno investendo colossi come Siemens, National Instruments, Toyota.

      Tutti una manica di imbecilli, meno male che è arrivato lei super-sapiente e super-informato ad aprirci gli occhi.

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