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Dottor Pietro Bartolo siamo con te e la piccola della nostra Lampedusa

Quanti bambini ha preso in braccio, curato con amore e professionalità, Pietro Bartoloresponsabile del presidio sanitario e del poliambulatorio di Lampedusa, dove è sindaco Giusi Nicolini? Eppure... una bimba di 9 mesi nigeriana, rimasta sola perchè la mamma è morta ustionata, affidata a una compagna di viaggio, che l'ha portata sana e salva sull'isola, gli ha fatto dire "La vorrei tenere con me per sempre"

Tutto accade due giorni fa, la Stampa: "Una motovedetta della Capitaneria di porto ha sbarcato una ventina di persone, in prevalenza donne, che avevano necessità di cure: presentavano ustioni da benzina sul corpo. Con loro viaggiava la piccola, in braccio a una ragazza. I migranti sono stati tutti trasportati all’ambulatorio dell’isola, e con loro la bimba, che ha ricevuto le cure di Pietro Bartolo, il medico che presidia l’unico avamposto sanitario di Lampedusa e il cui lavoro più che ventennale è uscito dall’ombra, insieme alla sua umanità, con il film di Gianfranco Rosi «Fuocoammare».

Ecco cosa racconta Bartolo: «L’ho visitata, sta bene. Le abbiamo dato del latte, cambiato i vestiti. Era leggermente disidratata, ma niente di serio. È rimasta in ambulatorio per alcune ore, poi l’ho accompagnata io stesso nel centro d’accoglienza, consegnandola alla polizia. È in buone mani». E aggiunge sconsolato: «I migranti sentiti hanno riferito tutti la stessa versione e questo ci fa pensare che le cose siano andate proprio così, che la mamma della bimba sia proprio morta». A distanza di ore, infatti, è crollata la speranza che la donna potesse trovarsi tra i 120 migranti giunti successivamente al molo con un altro mezzo della Guardia costiera".

Favour (sembra possa essere stato un suo nome) chiamata Nohamed, è una bambina del Mali, da oggi una bimba di Lampedusa, del nostro Mediterraneo.

Grazie dottor Pietro Bartolo, grazie infinitamente per tutto quello che non non sappiamo fare e lei compie ogni giorno, grazie a nome di tutte le mamme e le famiglie che non ci sono più e sono certa, ti sorridono e proteggono.
Doriana Goracci

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.47) 28 maggio 2016 01:12
    Doriana Goracci

    Aggiornamento "Favor è una bambina meravigliosa, mi ha commosso. Sappiamo che è di origine nigeriana". Lo dice Maria Rosa Volpe, l’ispettrice della polizia di Stato, che ha portato a Palermo la bimba di 9 mesi. "Ho consegnato la piccola - aggiunge la poliziotta - ad un’assistente sociale del tribunale dei minori di Palermo. Sarà il magistrato a decidere a quale comunità affidarla".La piccola Favor, la bimba di colore di circa 9 mesi giunta due giorni fa a Lampedusa dopo che la madre incinta è morta durante la traversata nel canale di Sicilia, è arrivata a Palermo in aereo, accompagnata dall’ ispettrice della Polizia di Stato Maria Volpe. Il volo era decollato alle 15.50 da Lampedusa. "Durante il viaggio è stata tranquillissima, sta benissimo" dice l’ispettrice. La piccola Favor ha lasciato lo scalo aeroportuale a bordo di una Alfa romeo della guardia di finanza. La piccola sarà condotta in un centro specializzato per bambini e neonati, come spiega Maria Teresa Maccanti, presidente di Naaa (un ente accreditato per le adozioni internazionali), "le autorità devono accertarsi che la piccola non abbia parenti in vita. Va contattata l’ambasciata del suo Paese di origine per rintracciare gli eventuali familiari in Africa o in Europa.E’ molto probabile che, se la mamma della bambina si è sottoposta al lungo e pericoloso viaggio verso l’Europa, avesse parenti da qualche parte da raggiungere". Se dovesse risultare che la piccola è davvero sola, il giudice potrebbe anche decidere per un’adozione, che in questo caso sarebbe nazionale in quanto la bambina è già in Italia. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando in aeroporto ha detto: "Abbiamo accolto Favor con un bacio e con una bambola di pezza accompagnati dagli incaricati della giustizia minorile. Speriamo possa essere adottata da qualche famiglia per avere una vita bella, dopo la tragedia che l’ha colpita". "Questa vicenda è l’ennesima conferma del terribile genocidio che si sta consumando nel Mediterraneo, frutto di egoismi finanziari e meschinerie politiche di cui saremo chiamati a rispondere, come i tedeschi per il genocidio nazi-fascista", ha aggiunto...http://www.ansa.it/sito/notizie/cro... ANSA





  • Di Doriana Goracci (---.---.---.169) 24 gennaio 2017 17:59
    Doriana Goracci

    che gioia poter ripetere Dottor Pietro Bartolo siamo con te e Giusi Nicolini e l’ Isola di Lampedusa con tutte le anime belle che la abitano da sempre o per poco: ho appena saputo che Fuocammare, il film di Gianfranco Rosi, è tra quelli candidati a ricevere il 26 febbraio il premio #Oscar come Miglior Documentario. AUGURI!

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