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Digitale terrestre - siamo agli sgoccioli e non lo sappiamo

Facciamo un piccolo sondaggio: quanti di voi sanno che la data prevista per il passaggio totale al digitale terrestre è arrivata?
In Sardegna si è già partiti e il prossimo passo sarà in Piemonte.

Bello, bellissimo, no? Non proprio.

I problemi sono ancora parecchi ma quello che mi sembra (a naso) peggio è che la gente non ha coscienza di quello che sta già accadendo.
Quanti torinesi e cuneesi sanno che dal 20 maggio (tra un mese) non potranno più vedere RAI2 e RETE4 se non sono dotati di un decoder digitale?
Anzi direi meglio di due decoder digitali...

Allora... iniziamo dal principio.

Questo è il calendario deciso dal governo per il passaggio (definitivo ed esclusivo) al digitale terrestre (DTT).
Questo vuol dire che io, torinese, dal 20 maggio prossimo non potrò più vedere Emilio Fede ed X Factor se non acquisterò un decoder, perchè i miei due televisori (entrambi comprati nel 2006) non sono dotati di decoder integrato.

Il problema non si pone per chi acquista un nuovo televisore, perchè a partire da Aprile è possibile vendere solo televisori con decoder integrato.

Ma c’è dell’altro. Se io vorrò vedere Fede in salotto mentre mia moglie vorrà seguire la Ventura in cucina dovremo acquistare due decoder, perchè non c’è modo di centralizzare il sistema.
Quindi ricordate: ogni televisore ha bisogno del suo decoder.

E le riflessioni sui decoder non finiscono qui, perchè tutti quelli che hanno sfruttato il bonus governativo di 150 euro nel 2005 hanno potuto acquistare l’aggeggio a 50 euro, guarda caso la stessa cifra che si spende oggi per comprare un decoder simile.
Che fine hanno fatto quei 150 euro? Esistevano veramente?
In realtà le ultime notizie vogliono che un nuovo bonus sia pronto per essere stanziato e quindi forse risparmieremo altri soldi (inesistenti?).


In ogni caso metterò in conto un centinaio di euro per adattare i miei due televisori alla nuova tecnologia e poi potrò godermi gli ottanta e più canali disponibili e potrò registrare in qualità finalmente degna i film che amo e continuare così ad ampliare la mia videoteca personale.

Non proprio... anzi proprio per niente.

La partenza in Sardegna sembra essere stata disastrosa.
Non solo non è assolutamente possibile registrare un canale mentre se ne guarda uno diverso, ma addirittura la semplice sintonizzazione dei canali sembra essere un’impresa disperata: difficile e non definitiva, perchè dopo qualche giorno le frequenze cambiano e bisogna andarsele a ricercare.
E a questo bisogna aggiungere il problema (questa volta previsto) della perdita improvvisa del segnale che di nuovo sembra essere molto frequente.

Insomma un bel pasticcio.
Ed anche le televisioni non sembrano essere pronte al passaggio.
La Rai ha attivato RAI4, Mediaset ha Mia, Joy e Iris.

Il ritardo in Sardegna ha favorito enormemente Sky (che almeno dal punto di vista della programmazione ha già fatto esperienza) che ha visto schizzare gli abbonamenti.
Il duopolio tradizionale sta cercando di correre ai ripari con la creazione di Tivù srl (società compartecipata Rai e Mediaset con una quota elemosinata a La7).

La situazione è ingarbugliata sotto ogni punto di vista e tra breve ne vedremo delle belle.
Quello che mi stupisce è che in un paese fondato sulla televisione si sia arrivati al giorno del passaggio definitivo senza essere pronti.
E questa volta ho l’impressione che a pagare non saranno solo i cittadini spettatori/utenti che rimarranno senza tv, ma soprattutto i due colossi.

Vedremo a breve... nel frattempo cercate di adattarvi e ricordate di comprare un decoder per ogni televisore che avete in casa, o in alternativa tutti i televisori nuovi (così fate girare l’economia)... ah... naturalmente tutto questo se volete vedere Fede e la Ventura.

Qui la casa originale di questo articolo.

(credits foto: Jeffrey Beall)

Commenti all'articolo

  • Di Marina (---.---.---.152) 18 aprile 2009 10:53

    Ma sul serio posso non vedere mai più Fede e la Ventura? Sembra un sogno...ma sospetto che avendo sky continuerò a vedere passare le loro facce fra lo zapping per saltarli.
    E’ una cosa davvero surreale, penso alle fabbriche di tv straniere che sono costrette a distribuire solo un prodotto con il decoder...altre belle figure da paese libero e democratico. 
    Poi mi pare di ricordare...che il produttore di decoder in italia è un certo Paolo Berlusconi...ma forse ricordo male. Ma è giusto così..d’altronde accettiamo da anni di pagare una enorme multa all’Europa pur di godere di quella meraviglia che è rete4, perchè non usare i nostri soldi, spacciati per contributo, per continuare a vederla?
    La cosa che mi fa più amarezza, è vedere gente che non si rende conto che ti spacciano per gratis qualcosa che stai già pagando, ti prendono soldi per ridarteli sotto forma di contributo. Tutte balle, sempre balle.
    Io non mi arrendo, continuerò a finanziare Murdock finchè potrò, anche se le storture ci sono anche lì..ma almeno sono mondiali.

    • Di Elena (---.---.---.82) 18 aprile 2009 21:12

      Beata te che hai i soldi per permetterti sky, bello parlare da ricca facendo discorsi demagogici e populistici.Vedrai che ti passerà la voglia di fare la spiritosa quando non potrai guardare i tg regionali nonostante il tuo abbonamento.Tu dici che i decoder li vende Paolo Berlusconi? devi essere molto male informata, tra l’altro i decoder che sarai comunque costretta a comprare non funzionano, il segnale arriva a singhiozzo e l’unica soluzione è comprare i televisori con il decoder integrato.Noi in Sardegna siamo nei pasticci e non per colpa di Berlusconi quanto dell’ex ex ex soru che oltre al resto dei pasticci ha creato anche questo per fare il primo della classe. E tu gioisci perchè non vedi fede... bene ora metti mano al portafoglio e pagaaaaa.

  • Di (---.---.---.74) 18 aprile 2009 10:53

    Ma cos’è un articolo Mussoliniano?
    Fate come ho fatto io, buttate via televisori e compagnia bella (tra l’altro rete 4 è abusiva), compratevi per lo stesso prezzo un computer, e se volete vedere la televisione ve la guardate via internet. C’è di tutto e di più. Altro che 80 canali. 80 milioni di canali semmai. Non pagate il canone rai perché non avete televisore, pagate solo la bolletta di internet che in Italia è stratosferica ma entro breve dovrebbe raggiungere livelli decenti.

    • Di (---.---.---.174) 18 aprile 2009 14:59

      Purtroppo (a meno che le regole non siano cambiate nelle ultime settimane) se hai un computer devi pagare il canone rai, perchè è un "apparato su cui è possibile (con modifiche) a ricevere il segnale tv"

  • Di Frattaglia (---.---.---.180) 18 aprile 2009 11:09

    Esatto con il computer potete vedere tutti i canali satellitari del mondo ma anche quelli del digitale terrestre solo via software.

    Niente parabola, decoder, schede prepagate e abbonamenti (a parte quello a internet) ma tutto sul computer. Inoltre se abbinate questo software con uno di registrazione video, potrete appunto registrare tutto quello che volete e riguardalo.

  • Di uomo libero (---.---.---.230) 18 aprile 2009 14:57

     ma c’e’ ancora qualcuno che guarda la tv?

     e io che pensavo che la seguissero solo i vecchi rincoglioniti e i giovani lobotomizzati d’apparato proni alla vulgata governativa, che non usano il pc.
     vi do un consiglio: approfittate dello switch off per buttare nell’oblio che merita il "cesso degli occhi", altro che comprarvi il decoder....

  • Di Lorenzo (---.---.---.171) 19 aprile 2009 14:42

    Forse è la volta buona che ci liberiamo della televisione! Buon internet a tutti!

  • Di Truman Burbank (---.---.---.135) 19 aprile 2009 18:10

    Conviene precisare che si trovano decoder per i canali in chiaro a meno di 30 euro. Chi li ha comprati con il contributo governativo è stato fregato almeno due volte.

    • Di deniz (---.---.---.143) 9 giugno 2009 12:05

      sinceramente sentir parlare degli utenti della TV solo in termini di "vecchi bavosi o giovani lobotomizzati" mi sembra spocchioso, ignorante e anche mooooolto stupido.... la realtà è fatta di tante esigenze, tante veramente, dal malato che passa molto tempo in casa, al sordo che non può ascolare ma solo guardare, al pensionato che vive solo, a... ma che importa a chi pensa che il mondo sia fatto solo di sé stesso e di vecchi rincoglioniti o giovani cretini?
      La realtà è più tragica perché tanti vecchi pensiotati non potranno comprare i nuovi apparecchi integrati o affrontare la spesa per decoder (magari più d’uno), a cui bisogna aggiungere l’adeguamento di antenne vecchie, l’utilizzo di più telecomandi e oltretutto la maggiore spesa di energia elettrica (il decoder resta in stand by a meno di non togliere fisicamente la spina....) ... ma forse al giovane so-tutto-io, nell’esercizio della sua particolare visione della democrazia, questo non importa e il mio sarà considerato solo uno sfogo mussoliniano!

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