Detachment e l’assenza di amore e di contatto umano

Detachment è un film del 2011 diretto da Tony Kaye. Il film narra la vicenda di un professore in un liceo statunitense di una delle tante aree periferiche degli Stati Uniti, aree in progressivo degrado sia culturale che sociale prima che dal punto di vista economico. Fin dalle prime scene vediamo adolescenti violenti, aggressivi, senza speranza, destinati al futuro fallimento in relazione alle aspettative lavorative e di formazione sociale e culturale.

Per esempio, il professore suddetto, Henry Barthes, raccoglie per strada una ragazza, Erica, la porta a casa e si prende cura di lei: la ragazza per motivi economici infatti si prostituisce in strada e vive in modo trasandato, senza alcun tipo di regola.

Nella classe di Henryc’è un’alunna, Meredith, dotata di grande talento e sensibilità artistica per la fotografia, ma allo stesso tempo emarginata dal punto di vista sociale a causa della sua obesità e della sua passione. Meredith, compie un tentativo di comunicare il proprio dispiacere e le proprie difficoltà a Henry dedicandogli una fotografia che lo ritrae senza volto in una classe vuota: Meredith, dopo essere respinta da Henry, imbarazzato per il comportamento della ragazza, Henry che la ragazza reputa l’unica persona in grado di capirla, si suicida.

Henry verso la fine del film capisce che la sua vita è una vita da distaccato e così va a trovare Erica, la quale si era legata a lui e dalla quale egli aveva deciso di distaccarsi.

Questo film ci suggerisce di sicuro una domanda: quale è il ruolo che devono svolgere gli insegnanti a contatto con alunni come quelli presenti nel film? Sicuramente gli insegnanti a contatto con ragazzi che presentano un comportamento aggressivo e violento, con ragazzi dalle esperienze passate oltremodo traumatiche, dovranno evitare il distacco e l’assenza di coinvolgimento emotivo e al contrario dovranno assumere un ruolo guida nella vita di questi ragazzi, un ruolo guida costituito dal fornire contatto umano, costituito dal fornire un apporto significativo dal punto di vista affettivo ed emozionale.

Questo film parla anche del fatto che l’assenza di amore, l’assenza di contatto umano, di affetto porta a sofferenze indicibili e oltremodo traumatiche. Il film di Tony Kaye quindi trasmette il messaggio umano ed universale che ogni individuo ha bisogno d’amore e di contatto umano e il distacco, a cui fa riferimento il film, è un modo di relazionarsi da evitare per tanti educatori che hanno la responsabilità di formare intere classi di alunni.

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