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Dal Video Virale alla Saga Virale

Stamane mi ritrovavo a riflettere su un fenomeno che sta spopolando sempre più nel web: la Saga Virale. La saga virale altro non è che la naturale evoluzione del più famoso fenomeno dei video virali, video più o meno amatoriali che per la loro natura accattivante, carpiscono l’interesse degli utenti, che contagiati non possono fare a meno di condividerli e diffonderli.

 

Il processo alla base e il fine sono i medesimi, generare un’ "epidemia” che si propaghi a velocità vertiginosa in ogni anfratto del web, o quasi, facendo salire il numero delle views a oltre un milione!

Ma da cosa nasce il virale?

Collezionare milioni di click potrebbe essere semplicissimo. Basterebbe avere un’idea accattivante in grado di coinvolgere le masse e una buona dose di Fortuna... tanta, tanta fortuna :)

Ovviamente la ricetta perfetta non esiste e le idee geniali sono rare! A volte la chiave d’accesso potrebbe essere quella umoristica e scherzosa, ma anche curiosità, interesse, enigma, stupore possono rilevarsi carte vincenti.

C’è anche chi sostiene che il contenuto del video possa non contare, basterebbe attenersi a delle semplici regole volte a promuoverlo e diffonderlo. 

I video virali sono appetibili non solo dalle persone in cerca di popolarità, ma anche dai brand che vogliono promuovere se stessi e far parlare di sé. In tal caso, si parla di Viral Marketing e l’obiettivo è il medesimo: creare dei video talmente originali e interessanti da generare un passaparola spontaneo tra gli utenti e raggiungerne, così, un numero elevatissimo.

Ma può succedere anche che si sfrutti il successo dei video divenuti già virali, producendone di nuovi ad essi correlati. È così che nascono le saghe virali. 

Come saghe virali vi riporto due esempi d’eccezione, evoluzione di due video che hanno dominato il web un paio di anni fa e che, ancora oggi, rimangono tra i primi in classifica: uno è “Dove Evolution” uno spot che ha più di 8 milioni di visite e l’altro “Numa Numa” che ne conta, pensate, più di 27 milioni!!

Il primo ironizza sulle famose distorsioni d’immagine operate a fini pubblicitari, il secondo è un video amatoriale “a costo zero”. Entrambi basano la loro forza sulla spontaneità e freschezza delle loro immagini: un ragazzo un po’sovrappeso che fa un’interpretazione in playback della canzone del momento e una ragazza acqua e sapone che grazie al tocco sapiente di stylist e grafici diventa l’immagine perfetta della bellezza. Inseguito al loro Successo si è aperta una serie infinita di parodie e saghe (“New Numa - The Return of Gary Brolsma!”, Numa Numa, Dragostea Din Tei - South park (REMIX)”, “Dove Evolution Parody” etc.)

Una volta creato il “tormentone”, infatti, sulla diffusione del prosieguo o sulle parodie non ci sono dubbi di riuscita. I video successivi, correlati ai precedenti virali, vivono di luce riflessa e grazie alle persone “contagiate” che non vedono l’ora di scoprirne le evoluzioni.

Il problema sarà mantenere la stessa naturalezza e originalità della prima creazione, per perpetrarne il successo e preferibilmente superarlo. Ma questa è una questione che riguarda solo il contenuto dei video e ai fini della diffusione non sussiste.

Quello dei video e delle saghe virali è un fenomeno che, come accade spesso, arriva dall’estero, in Italia però c’è qualcuno che sta provando ad emularlo. Guardate un po’in cosa mi sono imbattuta:

Scherzo telefonico-Bambino Natale… 1.435.413 views e tantissimi video correlati! Tipo questo che mostra 275.023 views: “Scherzi telefonici-Le palline del cane”.

Come spot poi ne ho trovato un altro molto divertente che potrebbe avere i requisiti per diventare virale:

Esibizionista”. Il messaggio è scherzoso e giocato sul doppio senso e il fraintendimento d’intenzioni. È stato pubblicato da due settimane e già ha 7.800 views, correlato a questo se ne sta già diffondendo un altro dello stesso stampo:“Chiaro di luna”. Entrambi trattano di persone alle quali la vista gioca strani scherzi... ;)

Chi sa come andrà a finire!? Forse tra qualche tempo ci capiterà di ritrovarlo sull’home page di youtube? Non sarebbe male! :)

Commenti all'articolo

  • Di Sally (---.---.---.105) 31 marzo 2009 12:01

    In effetti il fenomeno fa riflettere....questo bombardamento d’immagini più o meno gradito dagli utenti, che non si ferma alla prima creazione, ma quando incontra il successo e il gradimento si espande a macchia d’olio.
    Qualche volta, devo confessarlo, ci casco anch’io. Evito generalmente le catene di S.Antonio e non so quante ne ho interrotte....ma mi è capitato di condividere con gli amici un video che merita. Poi è vero, che si creano a volte quei "tormentoni" per cui se ti capita di trovarne altri correlati sei soppraffatto dalla curiosità e li guardi, ma è anche vero che spesso l’originale è difficile da replicare.
    Il video dell’Esibizionista non è male, carina l’idea di associare i problemi di vista con i problemi di misura. Rimane facilmente in mente con un sorriso e non è demenziale.

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