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Costruire ponti e abbattere muri

C’è modo e modo di affrontare il "problema" dei migranti

Ecco che al Brennero si rinnovano gli schemi già noti: ad ogni azione, corrisponde una reazione. Circa 500 così detti “No Borders” si sono recati a piedi verso il confine, sulla strada statale, verso uno dei punti dove, secondo i piani annunciati da Vienna, saranno ripristinati i controlli e posizionate le barriere metalliche anti-migranti. “Distruggiamo le barriere”, lo slogan del corteo organizzato dall’ala più dura dei manifestanti. Gli organizzatori della protesta anarchica, alla quale non partecipano partiti politici, hanno rifiutato ogni tipo di contatto e trattativa con la questura di Bolzano. Alla provocazione austriaca è corrisposta quindi questa reazione. Intanto l’Europa sta a guardare continuando a considerare i migranti come un “problema” riguardante solo i paesi di confine, di conseguenza da corda a Stati come l’Austria che evidentemente covano ancora gli antichi virus della malattia nazista.

Molti sono i modi di manifestare, anche questo lo è: “Con la mente e con il cuore, con speranza e senza vane nostalgie, come un figlio che ritrova nella madre Europa le sue radici di vita e di fede, sogno un nuovo umanesimo europeo”, ha detto il Papa. “Sogno un’Europa giovane, capace di essere ancora madre. Sogno un’Europa che si prende cura del bambino, che soccorre come un fratello il povero e chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo. Sogno un’Europa, in cui essere migrante non sia delitto bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano”.

La questione è evidentemente di portata epocale, occorre porre rimedio. A tal fine, come ha detto il Papa, ci farà bene evocare i padri fondatori dell’Europa. Essi seppero cercare strade alternative, innovative in un contesto segnato dalle ferite della guerra. Essi osarono cercare soluzioni multilaterali ai problemi che poco a poco diventavano comuni. I progetti dei padri fondatori, araldi della pace e profeti dell’avvenire, non sono superati: ispirano, oggi più che mai, a costruire ponti e abbattere muri.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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