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Costa Concordia: nasce la canzone del disastro

Dopo Celine Dion ed il Titanic, arriva “Il tempo si è fermato” canzone sulla tragedia della Costa Concordia firmata Antonello Tonna e Justine Pelmelay, rispettivamente il pianista della nave e una passeggera

Collaborazione occasionale sulla nave, ma a terra salvi e ormai più sereni si ritrovano e compongono la canzone che ci permetterà di ricordare fino alla fine quel maledetto 13 gennaio, lo scoglio, l’Isola del Giglio, un errore umano e una biondina che ci specula sopra per trovare un padre alla propria bambina rovinando una famiglia che è già fatta a pezzi .

Justine Pelmelay e Antonello Tonna

Dalle tragedie spesso nascono iniziative che portano il sorriso a tanti.

La Costa Concordia ci lascerà un segno indelebile, ciò che era poco probabile negli anni del 2000 è avvenuto, dopo 100 anni da quando affondò il Titanic la tragedia si ripete, portando via 25 vite, di cui sette sono ancora dispersi i corpi in mare.

Antonello Tonna, pianista della Costa Concordia riuscì a salvarsi a nuoto, ma nei giorni precedenti al naufragio fece la conoscenza di Justine Pelmelay e del compagno Ronald Van Driel, passeggeri della nave, tra loro iniziò ad instaurarsi un rapporto basato sulla musica.

La sera della tragedia Tonna era stato supportato e accompagnato dalla splendida voce della cantante olandese, 40 minuti dopo l’incubo e il terrore prenderà strada tra le loro vite.

Alcuni giorni dopo il naufragio Justine cercherà Antonello Tonna prima tramite facebook e poi telefonicamente, da un amicizia e una collaborazione nata per caso si darà vita a una canzone per non dimenticare la tragedia del 13 gennaio 2012.

“De tjid Stond Stil”, la versione olandese e “Il tempo si è fermato” la versione italiana. Poche parole, tanta voglia di fare, un volo per l’Olanda e la registrazione su cd di questo tragico ricordo trasformato in note e parole.

Con il mare stretto in un abbraccio” fatto dalle braccia tremanti dal freddo e dalla paura, fatto da quelle braccia che cercano disperatamente la vita, il mare che da la vita e riesce anche a portarla via.

Aver ritrovato Justine dopo alcuni giorni - racconta Tonna - mi ha dato grande gioia e felicità, e poi l’aver scoperto che lei, da passeggera, ha scritto una canzone sul naufragio, mi ha chiesto di collaborare e allora decisi di scrivere un testo. Mi aiutò mia figlia Valeria a scriverla, così è nata la nostra canzone”

Canzone dal refrain melodico struggente, le note sembrano ricordare l’infrangfersi delle onde sugli scogli, sulla spiaggia. Le parole, toccanti, rievocano il dolore e la paura di quelle ore terribili.

Ma il tutto non è fine a se stesso, la canzone, presente in entrambe le versioni su You Tube, sarà presto su ITunes, e i proventi saranno devoluti in beneficenza ad un negozietto del Giglio che ha dato aiuto ai naufraghi, portando delle coperte, e che li avevano ospitati e rifocillati. Altri proventi andranno ai bisognosi.

La voglia di portare questa canzone a tutti porterà il 13 maggio Justine e Antonello alle Ciminiere di Catania, nel corso del “Lions Day Awards” lla sesta edizione – premio Faro Biscari.

canzone costa

Sulla bacheca facebook di Antonello Tonna fioccano i commenti, tutti positivi, sulla canzone e sulla collaborazione.

Scampati alla tragedia i musicisti grazie alla musica portano tutto ciò che sentono a noi, trasformandole in melodie struggenti e talvolta drammatiche.

Il tempo si è fermato

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