• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Corrispondente francese: "Dare del comunista ai giornalisti stranieri è da (...)

Corrispondente francese: "Dare del comunista ai giornalisti stranieri è da mafiosi!"

Una questione culturale. Una tradizione fortemente radicata. Qualsiasi tentativo giornalistico di spiegare un fatto politico è per forza di cose un atto militante. Non può esservi neutralità nella stampa.

"Mettiamo che io (dico “io” in senso impersonale) formuli un’idea, ponga una domanda, chieda delucidazioni, interpelli qualcuno. Non avrei risposta, perchè nessuno - così come uno scambio di due punti di vista differenti richiederebbe - argomenterebbe a viso aperto. Al contrario arriverebbero colpi alle spalle, falsità sul mio conto, sulla mia vita privata. Si direbbe di miei intrighi, mi verrebbero attribuite relazioni professionali equivoche: io sono un partigiano - o un meschino sobillatore.


Si tratta un po’ del metodo mafioso. La mafia non uccide più, oggi. Essa infanga chi le sta troppo appresso: lo distrugge psicologicamente e socialmente."

Traduzione integrale qui

Commenti all'articolo

  • Di GF (---.---.---.100) 16 giugno 2009 17:52

    Beh, la campagna elettorale del "premier" si è basata tutta sulla calunnia degli avversari (vedi le accuse ed offese ai danni di Soru durante al campagna elettorale in Sardegna).
    E’ lui che diffama e poi urla di essere stato diffamato e attentato se qualcuno gli fa notare che c’è qualcosa che non va nelle sue frequentazioni (vedi Elio Letizia).

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares