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Coppe europee: Italia avanti tutta

L’ItaliL’Italia fa il “pieno” e si presenta con buone credenziali sul palcoscenico europeo. Accedono alla fase a gironi delle massime competizioni continentali tutte le formazioni impegnate nei turni preliminari. Una “passeggiata” quella della Roma sul Kosice con Totti sempre più fondamentale per questa squadra, pareggio comodo quello del Genoa in Danimarca con l’Odense, sconfitta senza scossoni per la Lazio in Svezia con l’Elfsborg. Discorso a parte quello della Fiorentina, che ha dovuto soffrire molto con lo Sporting Lisbona. Squadra di alto spessore quella lusitana; con un primo tempo degno di nota i portoghesi erano passati avanti, ma poi una zampata di Jovetic ha rimesso a posto la situazione per i viola che tirano un grosso sospiro di sollievo ma lasciano intravedere parecchie lacune sopratutto in fase di interdizione a centrocampo dove Zanetti è apparso ancora macchinoso e la difesa ha rischiato parecchio, salvata in più di una circostanza dall’inappuntabile Frey.



Nei sorteggi Champions nessuna squadra può realmente sorridere. L’Inter trova subito il Barcellona dell’ex “amico” Ibraimovic, oltre che la Dinamo Kiev, squadra non facile soprattutto fra le “mura amiche”. La Juventus il Bayern di Toni ed il Bordeaux formazione in buona ascesa negli ultimi anni. Il Milan ritrova subito “il figliol prodigo” Kakà con la maglia del Real Madrid, ma gli altri avversari del girone, Zurigo e Marsiglia, sembrano di gran lunga alla portata dei rossoneri. La Fiorentina dopo il temibile “scoglio” del preliminare non è stata certo aiutata dalla fortuna. Agli uomini di Prandelli servirà una vera e propria impresa per affermarsi al cospetto di compagini quotate e ricche di tradizione, quali Liverpool e Lione. Unica consolazione il Debrecen, forse tra le formazioni più deboli della Champions. Saranno d’obbligo sei punti ai viola per giocarsi al massimo le poche speranze di qualificazione alla fase successiva. Nella nuova “Europa League” è ancora tutto da decidere, ma vale lo stesso principio utile per la Champions: corsa, determinazione e buona organizzazione di squadra. I risultati delle nostre squadre in Europa saranno determinanti anche in prospettiva del prossimo mondiale sudafricano per coltivare sogni e ambizioni di vittoria al momento davvero troppo lontani dalla realtà attuale

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