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Con i pannelli solari low cost di Google prende piede il fotovoltaico in affitto

L'accordo tra il colosso Google e l'americana SunPower potrebbe rivoluzionare il settore del fotovoltaico domestico americano. Capiamo perché.

Con l'obiettivo di incentivare e promuovere la produzione di energia rinnovabile tra i cittadini americani Google e SunPower stanno per rivoluzionare il settore del fotovoltaico domestico negli Stati Uniti.

Con un approccio del tutto innovativo e decisamente problem solving, i due colossi americani vogliono bypassare quelle barriere economiche che spesso frenano i cittadini nell'acquisto delle tecnologie rinnovabili, tra le quali il fotovoltaico. Ma come?

La svolta sta nel fatto che l'utente domestico potrà prendere in affitto i pannelli fotovoltaici anziché doverli acquistare. Ad acquistare i pannelli ci penseranno infatti Google e SunPower, che a supporto del progetto hanno investito ben 250 milioni di dollari.

La convenienza per i cittadini che ne faranno richiesta sta nel fatto che il costo per l'affitto dei pannelli sarà inferiore a quanto normalmente pagato per la tradizionale fornitura di energia elettrica. Ma non finisce qui, perchè al risparmio in bolletta vanno infatti aggiunti i vantaggi derivanti dalla produzione di energia pulita.

Chi aderirà all'iniziativa potrà quindi dare un contributo concreto all’ambiente senza dover necessariamente investire ingenti somme di denaro per passare alle rinnovabili. I pannelli SunPower sono tra l'altro in grado di generare il 50% in più di energia rispetto ad altri pannelli di analoghe dimensioni per cui è possibile ottenere la stessa quantità di elettricità con un minor numero di pannelli.

Un programma chiavi in mano - quello proposto da Google e SunPower (che ovviamente si occuperanno anche di tutte le fasi dell'installazione) - che ci auspichiamo varchi presto l'oceano per arrivare a breve anche in Italia.

 

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