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"Computing Cognitivo", il computer del futuro

Meglio dell’Homo Sapiens, veloce come un computer, intelligente come un uomo. Stanziati i fondi per la ricerca: Stati Uniti 41 milioni di dollari (progetto Synapse), Unione Europea 2 milioni di euro (progetto Braininets). Prime applicazioni: previsioni esatte per clima ed economia.

Computer e cervelli, in fondo, fanno le stesse cose: ricevono ed elaborano informazioni, poi le mettono in memoria. Ma un Pc da tavolo ha una capacità di memoria diciamo di 1.000 gigabyte (ma può essere aumentata a volontà); un pc da tavolo procede con programmi rigidi, meccanici e sequenziali (un bit dopo l'altro, in serie, così fu impostato negli anni '40), quindi è velocissimo ma, in fondo è stupido.

Il cervello dell’uomo, invece (1.000 miliardi di neuroni, 1 milione di miliardi di sinapsi), ha una capacità di memoria di gran lunga maggiore (stimata in circa 4 milioni di gigabyte). Ma il cervello dell’uomo è diverso, modifica ed aggiorna continuamente i programmi stessi in base alle informazioni che riceve (è plastico, si “adatta all’ambiente”), inoltre elabora le informazioni in parallelo, apprende (crea e rafforza le sinapsi), ha tre tipi di memoria, ecc e questa è l’intelligenza.

E adesso costruiranno due prototipi di computer funzionanti come il cervello che si adatta all’ambiente (computing cognitivo): nodi e memorie che “scelgono” le informazioni da memorizzare (in base alla loro importanza) ed evolvono, essi stessi ed i programmi in funzione degli eventi e delle esperienze ambientali. Saranno grandi quanto una scatola di scarpe e consumeranno solo 1 kwatt, come un frigo.

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