Cinque uomini per la Vecchia Signora

Conscio della scarsa vena realizzativa evidenziata dagli attaccanti in rosa, Marotta ha dedicato buona parte del mercato estivo alla ricerca del cosiddetto “top-player”, indispensabile per far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità. Dopo aver vanamente inseguito Higuaìn, Van Persie, Suarez, Llorente e persino Berbatov, il d.g. bianconero ha optato per il danese Bendtner (non esattamente un bomber), procrastinando a gennaio ulteriori tentativi. Prima di individuare i potenziali candidati in giro per l’Europa, tracciamone l’identikit: deve trattarsi di una prima punta forte fisicamente, da almeno 20 gol a stagione, funzionale agli schemi di Conte. L’ingaggio dovrà rientrare nei parametri già stabiliti dalla società (non più di 4-5 milioni). Ulteriore handicap: in ottica Fair Play finanziario, è necessario che il costo del cartellino non infranga la barriera dei 30 milioni di Euro. Bandite dunque costosissime primedonne quali Cavani o Falcao. Esaurita la premessa, ecco un elenco di “aspiranti top-player” (tra parentesi la nazionalità, la compagine d’appartenenza e l’età):

 

 

FERNANDO LLORENTE (Spagna, Atletico Bilbao, 27): Il giocatore che per caratteristiche si avvicina di più all’idealtipo. Classico ariete in grado di far reparto da solo e favorire l’inserimento dei centrocampisti, giganteggia in area grazie alla stazza notevole (195 cm x 94 kg). Ottimo anche l’apporto in fase difensiva. Finora il trasferimento non si è concretizzato principalmente per l’ostracismo del presidente basco Urrutia (il quale pretendeva il pagamento dei 36 milioni previsti dalla clausola rescissoria, nonostante il contratto in scadenza nel 2013). Le possibilità di vederlo a Torino l’anno prossimo sono consistenti (difficile immaginarlo con la maglia di Real Madrid o Barcellona, in virtu delle origini basche). L’unica incognita è rappresentata dall’inserimento delle big inglesi (Chelsea e Manchester City su tutte) che potrebbero far saltare l’affare.

 

 

OSCAR CARDOZO (Paraguay, Benfica, 29): Al Benfica dal 2007, ha contribuito a suon di gol alla conquista di un campionato e due coppe di lega portoghesi, non sfigurando nemmeno nelle competizioni europee (capocannoniere dell’Europa League 2009/10). ”El Tacuara” è un centravanti vecchio stampo, poco mobile ma potente e preciso;inoltre i suoi 193 cm lo rendono un pericolo costante sulle palle alte. La valutazione si aggira sui 17-18 milioni. L’unico neo è rappresentata dall’età non più giovanissima

 

 

 

ROBERTO SOLDADO (Spagna, Valencia, 27): Probabilmente l’attaccante più sottovalutato dell’intero panorama europeo. I 55 gol realizzati a Valencia nelle ultime due stagioni non sono bastati a convicere il c.t. spagnolo Del Bosque, che lo ha escluso all’ultimo dalla vittoriosa spedizione in Polonia e Ucraina. Meno fisico ma più tecnico e rapido rispetto ai precedenti, eccellente rigorista. Vale 25-30 milioni, ma l’attuale situazione finanziaria del club andaluso potrebbe ridurre l’esborso.

 

 

 

ROBERT LEWANDOWSKI (Polonia, Borussia Dortmund, 24): A giungo sembravava in procinto di trasferirsi al Manchester United. Poi l’Europeo disputato sottotono ha convinto Ferguson a virare su Van Persie. I 22 gol segnati nella scorsa Bundesliga raccontano di un giocatore che vede bene la porta, esaltandosi nel ruolo di unico terminale offensivo. Il costo è abbordabile (circa 20 milioni). L’ostacolo è rappresentato dal Borussia Dortmund, che grazie alle cessioni di Kagawa e Barrios non ha necessità immediata di monetizzare e difficilmente se ne priverà (a meno di offerte irrinunciabili).

 

 

 

RICKY VAN WOLFSWINKEL (Olanda, Sporting Lisbona, 23): Non ancora un avanti di primissimo livello, ma ci sono tutte le premesse per la definitiva consacrazione già nella stagione in corso. Unisce alla precisione sottoporta una discreta tecnica di base. Pecca di discontinuità, ma prezzo (12-13 milioni) e rendimento (25 gol la scorsa stagione tra campionato e Europa League) rappresentano due validi motivi per scommetterci su.