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Champions League: l’ora della verità, con le infermerie piene

Le gare degli ottavi di ritorno di Champions League che si disputeranno tra stasera e domani metteranno in vetrina le migliori otto squadra d’Europa che si contenederanno la finale di Roma del 27 maggio. Sarà compito arduo superare le tre formazioni inglesi per le squadre italiane e nonostante siano falcidiate da molti infortuni Juventus, Inter e Roma hanno tutte le carte in regola per poter compiere l’impresa.

L’ora della resa dei conti è arrivata. Quando l’arbitro darà il fischio d’inizio si parlerà di calcio giocato e di tutto il resto che ha circondato questa tesissima vigilia degli ottavi di Champions League non si ricorderà quasi più nulla, almeno negli almanacchi. Li ci sono i numeri e le statistiche che negli ultimi anni ci hanno sempre visto salutare il palcoscenico europeo contro squadre britanniche. Le gare di andata hanno sentenziato lo strapotere delle squadre inglesi con le italiane in balia dei palleggiatori delle diverse compagini, ma ora non potrà e non dovrà essere così.

Juventus e Roma devono recuperare un goal di svantaggio e non si possono permettere di lasciare il pallino del gioco in mano agli inglesi. Dovranno cercare pressione fin da subito per incutere timore alle squadre londinesi e tentare il colpo qualificazione. L’Inter va all’Old Trafford con due risultati utili su tre, ma non dovrà commettere l’errore di farsi schiacciare dai “red devils” nella sua metà campo, piuttosto dovrà giocarsela tentando anche la via del goal, che vorrebbe dire molto nell’economia dei 180’. Le nostre squadre non si presentano benissimo all’appuntamento col prestigioso evento in quanto hanno tutte l’infermeria piena, che in alcuni casi non si svuoterà.

La Juventus sabato nel derby ha perso Sissoko per la frattura del quinto metatarso del piede sinistro. Per lui stagione finita. Oltre al maliano Ranieri dovrà fare a meno di Camoranesi, Zanetti, Legrottaglie e probabilmente Marchionni. La Juve deve vincere, ha quattro attaccanti a disposizione e un centrocampo che Ranieri dovrà quadrare al meglio per creare problemi a gente del calibro di Lampard e Ballack. La rincorsa da un gol sarà dura, durissima.

Per quanto riguarda l’Inter, Mourinho attende notizie confortanti sulle condizioni di Walter Samuel, poiché Materazzi e Burdisso infortunatisi contro il Genoa sabato non saranno della gara e Chivu non ha recuperato. Nel caso Samuel non recuperasse il tecnico portoghese è intenzionato a spostare Cambiasso al fianco di Cordoba sulla linea difensiva. Ma è l’idea giusta? Togliere l’argentino dalla metà campo significa smarrire qualità in due settori: con una difesa meno autorevole sui palloni alti, e un centrocampo di minori geometrie, ma a quanto visto ultimamente non c’è una via migliore da percorrere e Cambiasso è uomo di sicuro affidamento. Per il resto la formazione sembra fatta, anche se Mourinho nelle ultime ore ha preso in considerazione l’ipotesi di giocare con Ibrahimovic unica punta con Stankovic e Balotelli a supporto. Vedremo domani sera cosa avrà in mente il tecnico di Setubàl per la gara dell’Old Trafford, poiché le sue formazioni hanno da sempre sorpreso.

La Roma come le altre due italiane è piena di infortuni. Il pullman che da Trigoria va a Villa Stuart ogni giorno vede un passeggero in più e per Spalletti i problemi sono tanti. Il tecnico capitolino dovrà fare a meno sicuramente degli infortunati Perrotta, Cicinho De Rossi squalificato, con un centrocampo tutto da inventare con Aquilani e Pizarro che potrebbero essere recuperati in extremis e Brighi unica certezza. Totti dovrebbe farcela e giocherà unica punta nel modulo che tante fortune ha portato ai giallorossi, con Taddei, Baptista e Vucinic alle sue spalle.

Come abbiamo visto le nostre squadre non se la passano benissimo, ma coloro che andranno in campo cercheranno di non far rimpiangere gli assenti. Nel programma degli ottavi di ritorno se il Bayern Monaco ha già in cassaforte il passaggio del turno dopo il 5-0 dell’andata in terra lusitana,molto interessanti saranno le gare di Anfiel Road tra Liverrpool e Real Madrid, dove le “merengues” tenteranno l’impresaribaltando lo 0-1 del Bernabeu, e lo scontro tra Barcellona e Lione,che all’andata si è concluso sull’ 1-1. Di tutto rispetto le gare Panathinaikos-Villareal, 1-1 all’andata in Spagna, e Porto-Ateltico Madrid 2-2 al Vincente Calderon di Madrid. La maggior parte dei risultati sono tutti appesi a un filo poiché le gare di andata si sono concluse con il risultato di parità. Saranno tutte gare dalla grande intensità fino alla fine che permetteranno anche a noi spettatori di poter vivere le emozioni di un martedì o un mercoledì da leoni. Le italiane dovranno compiere delle vere e proprie imprese, ma vorrei ricordare loro che: "IMPOSSIBLE IS NOTHING".
 

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