• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Satira > Capitan Padania contro l’asse del male

Capitan Padania contro l’asse del male

Cosa viene fuori quando una corazza/calzamaglia verde celtica e dei disegni a metà strada tra i fumetti erotici degli anni ’70/’80 e Mr. No incontrano dei terroristi turchi infiltratisi ad una manifestazione della Lega Nord per far fuori Kim Jong-Bossi con un Rpg? Semplice. Succede che nasce un nuovo supereroe: Capitan Padania, ovvero il Santo Protettore di tutti i leghisti.

Il .pdf scannerizzato del numero 1 (vergato da un certo Roberto Volpi) delle avventure di questo Übermensch Onetiano mi arriva tramite una mail speditami dall’amico e sodale Marco Tonus. Nel volume non c’è nessuna data e sull’internet non si trova alcuna informazione. Potrebbe essere dei primi anni 2000 come degli ultimi anni del XX secolo. In realtà non ho la più pallida idea di quando questo fumetto grondante una spudorata propaganda leghista sia stato realizzato – e soprattutto distribuito. Presumo che venisse dato durante le manifestazioni, tra copricapi vichinghi, litri di birra dozzinale e incesti di gruppo.

Ad ogni modo, è lo stesso Capitan Padania – con un italiano traballante, ma perfettamente in linea con le capacità dei lettori – a presentarsi a p. 3 nell’apposito “Angolo di Capitan Padania”:

Capitan Padania è il mio nome di battaglia. Infatti tutto ebbe inizio con la battaglia combattuta a Legnano il 29 maggio 1176 tra i Comuni Padani e l’esercito romano-germanico di Federico Barbarossa. In quel giorno i padani sconfissero il nemico e divennero i legittimi padroni delle proprie terre e di sé [sic, nda] stessi. Alberto da Giussano fu il condottiero che portò i padani a conquistarsi con il loro sangue, la libertà ed un giorno non lontano il popolo padano si leverà in piedi per chiedere l’Autogoverno e si riprenderà ancora la libertà. Combatto il male in nome della giustizia, della verità, della pace e dell’amore, affinché si raggiunga un’autonomia della Padania salvaguardando le nostre tradizioni e la storia, con la riaffermazione della cultura e della lingua padana. Il mio costume si ispira al grande condottiero, ma di questo parleremo nella prossima storia. Buona lettura.

E iniziamola, questa lettura.

È una splendida giornata a Legaland. Il popolo padano, stanco di tasse e soprusi, scende dai camion e si dirige verso la piazza, pronto ad accogliere il Verbo.

E cos’ha in mente il piccolo Alex (ah, che nome squisitamente celtico!)? Vuole l’action figure di Capitan Padania, in vendita su una bancarella.

Da notare le parole lascive della moglie (“ci meritiamo un regalino anche noi”) e lo sguardo pregno di perversione del vecchio a sinistra. Alex, alla fine, riesce ad ottenere l’agognato pupazzo di plastica.

Qui sopra possiamo vedere il bambino armeggiare con Capitan Padania mentre un’ondata di xenofobia/islamofobia sta marciando verso di lui. Il Lidèr Maximo, intanto, ha già cominciato a parlare dal palco. Siamo chiaramente nel periodo pre-ictus. “Difendiamo il Vecchio Continente dall’invasione islamica facilitata dall’assurda decisione di aprire la strada allo stato turco. Difendiamo la Padania!” Ma ecco che la minaccia islamica si materializza sotto forma di Idea Che Un Rappresentante Di Infissi Della Provincia Di Bergamo Ha Di Un Terrorista Islamico.

L’intento dei terroristi è piuttosto chiaro.

Kim Il Bossi non ci sta e cerca di disinnescare la violenza terrorista con parole ponderate e una faccia à la Harvey Dent/Two Face.

I militanti di Hamas lo ignorano. In più, nonostante ci siano 121.931.598 milioni di manifestanti, nessuno reagisce. Lo spazio di manovra per i talebani è totale.

Per la Padania e il sogno di libertà dei leghisti è arrivata la fine. O no?

Ciumbia, il federalismo è salvo e uno sconosciuto sta per franare sul segretario del Partito!

Espletati i convenevoli di rito, è arrivato il momento di disinnescare gli Hezbollah-marrani. Il simil Calderoni incita Capitan Padania (“Dàgh na petenàda!“), e i militanti leghisti sono galvanizzati.

Il terrorismo ormai ha i minuti contati. La furia di Capitan Padania è incontenibile.

Nota per i lettori: il “bel sinistro piantato nel muso” viene dato con il braccio destro. Ma, come si sa, in Padania la sinistra equivale alla destra – e viceversa. I terroristi non si danno ancora per vinti e sfoderano gli Ak47. Nessuna paura: Capitan Padania sguaina la sua spada laser (che assomiglia in maniera inquietante ad un trincia-kebab) e ha la meglio.

Nota del traduttore: “scarliga merlùss che l’è minga el tò uss” può significare “vai altrove che qui non è aria” oppure “mi sto lasciando prendere la mano dalla propaganda goebbelsiana”. Insomma, grazie alla spada laser-taglia-kebab i jihaidisti sono sconfitti. Ma non è finita qui. Un altro nemico – ben più pericoloso – attende loscamente all’ombra di un vicolo.

Capitan Padania sembra avere la peggio. Anche perché nessuno lo aiuta a rimettersi in piedi, sebbene abbia appena salvato il fondatore della Lega Nord. La riconoscenza è sinonimo di mollezza.

Dopo qualche vignetta di combattimento, anche il temibile RIMBABUL è costretto a capitolare malamente.

Gioite, camicie verdi delle rivoluzioni e delle legioni: la cassoeula trionferà! Per festeggiare, Jack “Joker” Calderoli-Nicholson si sfila la cravatta e la agita nell’aria.

I pargoli e le bambine padane mostrano un entusiasmo nei confronti di Capitan Padania che è pari a quello delle scene dell’assalto al ghetto di Schindler’s List. Ed in effetti, come dimostra la tavola qui sotto, la prospettiva di crescere in ambiente xenofobo e politicamente infervorato èdavvero esaltante.

A differenza dei terroristi islamici e dei terroni, Capitan Padania è uno che non sta tutto il tempo a girarsi i pollici. Altre sfide e battaglie aspettano lui e il popolo padano. Ma, ne sono sicuro, con l’aiuto di C.P. la Lega riuscirà una volta per tutte a sconfiggere Roma Ladrona, i boiardi di Stato, Equitalia e i negri.

Salüt, Padania.

(Per scaricare il pdf del volume completo di “Capitan Padania” – 39mb – clicca QUI.)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.243) 27 marzo 2012 12:06

    Vacca puttana che roba ridicola! Ma questi sono talmente scemi che non si rendono contoo che si prendono per il culo da soli! O_O Ommioddio..

  • Di (---.---.---.215) 27 marzo 2012 22:47

    " Nel volume non c’è nessuna data e sull’internet non si trova alcuna informazione. Potrebbe essere dei primi anni 2000 come degli ultimi anni del XX secolo."


    C’è l’anno nell’ultima vignetta che hai postato tu stesso.
  • Di (---.---.---.188) 28 marzo 2012 11:01

    E’ del 2006 ! C’è la data nell’ultima vignetta.

    "Il super-turco è sprofondato in una turca" : ......... Bellissima analogia
    "Questa bestia grama voleva farmi a polpette. Ma io preferisco la cassòla" 
    Ironia, Sarcasmo, fantasia e gogliardia. Grande!!!!!! Veramente grande !!!!
    Viva Capitan Padania !
  • Di paolo (---.---.---.229) 28 marzo 2012 14:50

    Quando l’idiozia diventa comicità involontaria !! .Semplicemente irresistibile.
    E pensare che hanno governato il paese per venti anni ,hanno fatto leggi ,amministrato la cosa pubblica .Da rabbrividire.

  • Di (---.---.---.183) 28 marzo 2012 16:55

    Se non ti è piaciuto il governo di cui tratti, puoi sempre andare in Turchia a farti torchiare ( battuta alla Capitan Padania).

    Sicuramente in Turchia non troverai Capitan Padania .
    BELLISSIMO FUMETTO !!!!!! Ancora complimenti peril simpatico e umoristico eroe.
  • Di (---.---.---.183) 28 marzo 2012 17:08

    Il fumetto è veramente interessante, ma mi sono chiesto ......

    chi è l’esecutore delle didascalie riportate sotto le vignette che deteriorano un bel fumetto ... un mero ipocrita ignorante !
    Ha scritto: "parole lascive della moglie". 
    Quando questa povera donna sembra entusiasta del proprio figlio.
    Ha scritto: " sguardo pregno di perversione del vecchio"
    Ma se sto povero anziano sta guardando altrove!
    Ha scritto:l’agognato pupazzo di plastica".
    Ma chi ti dice che non sia di bronzo "........ Come la faccia del critichino del fumetto.

    Mamma mia ho cercato solo di esaminare la prima vignetta,. Chissà se dovessi continuare, quanti scheletri uscirebbero dall’armadio.
  • Di (---.---.---.204) 29 marzo 2012 10:34

    La scena con Rimbambul fa tanto "Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta" http://www.youtube.com/watch?v=CccprKl_YcM
    Anche le citazioni da fine cinefilo... 

    Bravo Capitan Padania! E’ già pronta la canzona:

    Quand al Capitan Padania al tira al so scüd strafort     
    Tutch i extracomünitari (e ancha i terün) ai deva anda fö dei bàl
    Se quaidun lè a rè a fa casot
    al scüd veèrt de Roberto da Giussano i cascia via
    Quand al Capitan Padania al tira al so scüd strafort 

    Babba mia che tristezza, e ancora più tristi quello che lo difendono: fate un piacere al mondo... suicidatevi.
    Rimborso io la pallottola ai familiari.

  • Di (---.---.---.35) 29 marzo 2012 17:25

    Beh... non lo trovo così "strano": fa il paio con quell’altro che si faceva cantare le canzoncine auto-incensatorie "meno male che Silvio c’è..."... per l’amor del cielo, faticherei a dire chi è più ridicolo.

    Per lo meno la sinistra ha il pregio di sapersi prendere in giro, a differenza di questi tristissimi, ed anche questo fa cultura.

    Sky

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares