Cane ucciso strangolato a S.Andrea sullo Jonio

Ennesima storia di violenza e abusi su cani indifesi, questa volta in una zona, S.Andrea dello Jonio, provincia di Catanzaro, dove a quanto pare ci sia in atto una vera e propria mattanza di randagi abbandonati a se stessi, vittime di barbarie incredibili da credersi in un paese civilizzato e sensibilizzato come il nostro. Ma questo caso ha davvero dell’agghiacciante.

La storia ci viene raccontata da una delle tante volontarie delle associazioni animaliste, Francesca Cossari, testimone oculare di questo strazio. La ragazza racconta di essersi recata sul posto ieri mattina verso le 10.30, avvertita da un amico; il luogo era una proprietà privata. La scena è terribile, vi è un cane impiccato con un fil di ferro ad un palo. Arrivano carabinieri, asl e veterinari e fanno risalire la morte della povera bestiola a due, tre giorni fa.

In paese e fra le associazioni si pensa ad una sorta di "vendetta". I cani (un secondo sopraggiunge dopo) sembrano curati, padronali, senza zecche, insomma non sembrerebbero randagi. Il cane impiccato presenta un prolasso uterino che fuoriesce dall’ano, ma molti sospettano di sevizie non verificate. I padroni, da come ci vengono date indicazioni, sembrano siano fuori città. Una delle cose che più colpiscono, oltre all’orrore, è la devozione del secondo cane, che è rimasto a vegliare il compagno, ora coperto con un lenzuolo,ancora in terra dove è morto.

Oggi, 6 luglio, verrà sepolto. Su facebook è stato istituito un gruppo per protestare contro le autorità di Catanzaro, che non agirebbero in maniera adeguata sul problema del randagismo.

Commenti all'articolo

Di (---.---.---.14) 6 luglio 2010 13:14

importante è testimoniare grazie a chi lavora in posti così disastrati al nord come, più spesso ahimè, al sud
maria rosa

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Di Barbara B. (---.---.---.59) 6 luglio 2010 14:03

purtroppo al sud sopratutto in campania, sicilia e calabria la situazione è allarmante

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Di (---.---.---.24) 6 luglio 2010 14:59

e una vergogna , ma sono sicura che tutti sanno chi e’ stato le cose si sanno in un paese prima che siano commesse ! chi e’ stato e’ un malato mentale oggi uccide il cane domani vi stupra la figlia ! quindi urge parlare non e’ mai troppo tardi per cambiare tradizioni di omerta’ che da anni imperano nel meridione la parola e’ un arma potente sappiatela usare anche in forma anonima mandondo una mail una lettera con il nome dell’a ssassino i controlli su questa terra sono necessari sant andrea nasconde gli orrori sotto la sabbia ,il cane e la metafora della vita che si svolge su questa terra omertosa , la vergogna si puo lavare parlando dite il nome del crudele assassino perche lo conoscete bene !!!:::( chi lo ha fatto si puo anche costituire un malato va curato e’ un diritto anche questo !

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Di Barbara B. (---.---.---.69) 6 luglio 2010 15:24

si è ovvio che si sappia...da come ho saputo i cani avevamo i padroni...il problema appunto è che si ha paura , ma anche nell’anonion mato si possono mandare notizie importanti.chi è stato non lo ammettera’ mai perchè a mio avviso non è un malato, è soltanto una persona crudele e senza cuore, ben consapevole di ciò che si appressava a fare.

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Di (---.---.---.172) 6 luglio 2010 20:28

CHIA HA FATTO CIO’ NON MERITA DI ESSERE DEFINITO COME ESSERE VIVENTE: E’ UN MORTO PERCHE NON HA ANIMA. VERGOGNATI. SEI TRA LE TANTE VERGOGNE CHE INFANGANO LA CALABRIA E TE LO DICE UN CALABRESE DOC CHE AMA LA SUA TERRA E CHE E’ TRA I TANTI IMPEGNATI A FARLA RIEMERGERE DA QUELLO SCHIFO DELLA NDRANGHETA E DI SOGGETTI COME TE. VERGOGNATI. RICORDATI CHE ANCHE I CANI SONO CREATURE DI DIO. LUI PERDONA MA PRIMA C’E’ DA PAGARE UN CONTO. ASPETTATELO SALATISSIMO.

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Di Barbara B. (---.---.---.233) 6 luglio 2010 21:40

completamente d’accordo..non mi vergogno a dirlo..ma auguro a lui o lei le stesse sofferenze!!!!!!!!

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Di (---.---.---.170) 7 luglio 2010 18:14

Vergogna!Vergogna! E’ ora di finirla con queste barbarie! Non ho altre parole solo sconforto,

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Di (---.---.---.180) 8 luglio 2010 10:46

Paese civile? ma non facciamo gli ipocriti IO SONO SICILIANO ed ho sempre litigato, SI’ PERCHE’ SE DICI QUALCOSA A FAVORE DELLA NATURA IN SICILIA LITIGHI, LITIGHI. Pensa un pò. Il meridione non ha mai amato la natura (vedi tantissime batterie dell’auto buttate a mare, il numero è enorme, frigoriferi, lavatrici tutto buttato a mare, e se vai alla FAVORITA (parco di Palermo) ti accorgi di come si rispetti la natra, LASCIANO TUTTO LI’ a marcire. Per i cani da sempre in Sicilia appena li si vede (ai miei tempi gridavano UE’ passa e ’da) e poi sassaiola. Per decine d’anni è andato avanti cos’.Ad un certo punto i cani si sono uniti in branchi ed attacano - MA VA’? attaccano? allora sono INTELLIGENTI, ma davvero i cani sono intelligenti e si difendono? MA dai! poi io ho sempre avuto cani BENE NON SONO MAI STATO VISTO BENE IN MERIDIONE PER IL CANE secondo loro è sporco, poi fa niente se davanti casa col caldo e laspazzatura si rischia il colera E’ IL CANE CHE SPORCA. Fatevelo dire dai meridionali onesti se al Sud si rispetta la natura(vedi INCENDI)

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