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Campionato in archivio. Le pagelle squadra per squadra

Campionato finito. L'ultima giornata, oltre ai noti verdetti, ci ha regalato gli addii di protagonisti assoluti del calcio italiano degli ultimi 20 anni: Alessandro Del Piero e Pippo Inzaghi, Alessandro Nesta, Gennaro Gattuso, Clarence Seedorf e marco Di Vaio.

Ma l'ultima giornata è, soprattutto, tempo di bilanci.

Ecco allora il pagellone con i voti e i giudizi, squadra per squadra, del campionato appena concluso.

ATALANTA - Sembrava difficile anche solo salvarsi con la penalizzazione di 6 punti, e invece la compagine di Colantuono ha raggiunto addirittura il record di punti della sua storia in serie A. Oltre ogni limite. Voto: 8

BOLOGNA - Salvezza senza affanni e per di più si sono messi in luce giocatori che saranno protagonisti del mercato estivo, su tutti Ramirez e Diamanti. Onore soprattutto all'allenatore Pioli. Voto: 7,5

CAGLIARI - Salvezza senza infamia e senza lode. Mai un'emozione. Voto: 6

CATANIA - stagione strepitosa per Montella & co. Nessuno lo avrebbe detto alla vigilia, ma al Massimino si è visto spesso il miglior calcio della serie A. Rivelazione. Voto: 8

CESENA - Solo record negativi, non è bastato Adrian Mutu. Disastro. Voto: 4

CHIEVO - Viaggio in tutta sicurezza dall'inizio alla fine del campionato. Mai una sbavatura. Voto: 7

FIORENTINA - Raggiunge la salvezza, ma non salva la faccia. Non dimenticheremo mai le botte di Delio Rossi al suo giocatore, che hanno fatto il giro del mondo. Per il resto solo amarezze. Voto: 5

GENOA - L'altra faccia negativa della serie A. Giocatori ritenuti dai propri tifosi indegni di indossare la maglia, squadra che ha collezionato solo figuracce tutta la stagione. Almeno la salvezza è raggiunta. Delusione. Voto: 3

INTER - Tre allenatori, mancato approdo in Champions: fallimento. Voto: 5

JUVENTUS - Nessuno lo avrebbe previsto a inizio stagione, invece Conte è riuscito nel miracolo. Degno saluto al capitano Del Piero. Unica pecca le polemiche insulse di dirigenti e allenatori su arbitri e terza stella, che le tolgono mezzo punto. Voto: 9,5

LAZIO - Come buttare al vento la qualificazione in Champions? Chiedere a Reja. Voto: 5,5

LECCE - La squadra che ha tenuto vivo il campionato il più a lungo possibile. Serse Cosmi grande uomo. A schiena dritta, nonostante la retrocessione. Voto: 8

MILAN - Dopo aver regalato Pirlo in estate alla Juve, le regala anche lo scudetto. Babbo Natale, ma il secondo posto merita la sufficienza. Voto: 6

NAPOLI - Il sogno Champions ha tolto fiato prorpio nel mezzo della stagione. Sfumato il ritorno nell'Europa che conta proprio al fotofinish, ma resta comunque una stagione da ricordare. Se restano i tre tenori, con un paio di rinforzi l'anno prossimo potrà puntare al titolo,e far sognare un'intera città. Voto: 6,5

NOVARA - Poche idee e sempre confuse. Inadeguati. Voto. 4

PARMA - Finale di stagione travolgente e un Giovinco in formato europeo. Voto: 7

PALERMO - Una squadra senza né capo né coda, solo Miccoli si salva. Voto: 5

ROMA - Il progetto Luis Enrique non è naufragato, non è mai partito. Ma a tratti qualcosa si è intravisto. Troppo poco. Voto: 5

SIENA - Pragmatismo e semplicità. Sannino regala la salvezza e saluta tutti, lo aspettano a Palermo. Voto: 7

UDINESE - A tratti ha espresso il miglior gioco del campionato. Sta diventando una certezza del calcio italiano. Voto: 8

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