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Calo M5S: ritorno alla realtà?

Ottimismo o no, proiezioni o dati definitivi, una cosa dovrebbe essere percepibile dal M5S: l'escalation dal basso (dai comuni e dalle regioni) non è avvenuta come ci si aspettava. Si, perché era questo il progetto M5S all'inizio e anche in un'intervista di Piero Ricca a Beppe Grillo lo conferma. Dall'idea del 2008, di far entrare nei comuni icittadini per filmare ciò che avveniva all'interno, al sedersi sugli scranni parlamentari del 2013 il tempo e le cose sono certo cambiate, ma i problemi fondamentali sono rimasti e sono sostialmente due, a mio avviso.

Uno è sicuramente quello di una sempre meno importanza data alla linea politica da seguire nei vari comuni che c'è sicuramente stata a seconda delle contingenze in cui ogni città si differenzia; va benissimo l'autonomia dei meetup, qualora realmente ci sia, ma il sistema comunicativo intrapreso dalle varie liste civiche cinquestellate non ha reso e non ha impresso quanto doveva.

Un'altra questione su cui riflettere è che l'opinione pubblica è ancora radicata nel concetto politico di tipo partitico: è vero che i partiti stanno morendo in quanto cinghia di trasmissione tra l'istituzione e la società, ma è pur vero che la gente ancora riconosce e si riconosce nella dinamica politica del partito.

Che il M5S sia una novità assoluta nel panorama politico italiano è fuori discussione, ma questo non basta. La critica italiana è sempre abituata a smontare ora e a sublimare poi ogni fenomeno di qualunque tipo, spescie se politico. Ed è così che il M5S si è invaghito troppo di quel progetto politico nazionale che ha trascurato, o quanto meno non ha dato la necessaria energia che meritava, la struttura locale e capillare che non ha avuto la visibilità mediatica che dovrebbe essere obiettivo principale di tutti i meetup. E invece pare che la base tenda sempre ad immolarsi per il vertice, per il M5S in parlamento, che nei comizi oscura sempre di più le istanze locali, si parla molto più di tematiche nazionali che di quelle prettamente e solamente locali. E il tutto incentrato sulla figura di Beppe Grillo.

Tutto questo, aggiungendo l'immaturata presa di coscienza che una politica senza partiti all'italiana sia possibile, cementifica il dinamismo proprio del M5S, quello che vuole coinvolgere il cittadino; ma il cittadino è fermo lì in piedi sull'isola del traffico pronto ad aspettare che scatti il verde, senza capire e riconoscere questi nuovi segnali del futuro che il M5S vuole usare a tutti i costi pur avendo un numero esiguo a levello locale (grande a livello nazionale) di persone disposte a decifrarli.

E questo dovrebbe essere ora il compito degli attivisti del M5S: scendere per un attimo dal gradino comunicativo super-tecnologico e per un attimo cominciare a dimenticarsi di Grillo, di Casaleggio, della nazione e guardare per un attimo il vicino di casa che non la pensa come lui non come un troglodita politico ma semplicemente come qualcuno che è restato troppo tempo sul pianerottolo di casa senza uscire per strada.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.140) 28 maggio 2013 10:16

    Insomma il problema è soltanto di comunicazione e di abitudine dei cittadini alla partitocrazia .

    E’ esattamente la teoria che ha illustrato stamani il prof. Paolo Becchi , altro fantastico ideologo del M5S , che se la prende con chi non ha capito ,con chi non ha recepito la profondità del messaggio politico , concludendo il suo " ragionamento " con la seguente esilarante dichiarazione :
    " Gli italiani non vogliono il cambiamento , a loro va bene cosi’ ,vogliono questi partiti " . Esattamente come la volpe con l’uva .

    Sul blog di Grillo invece è tutto un fiorire di giustificazioni , dal complotto mediatico alla mancanza di risorse per finire al mancato apporto personale di Grillo . E Siena dove il comico si è fiondato per sparare alzo zero sul cadavere (presunto) del PD ? 

    Ma gli elettori non sono gli stessi italiani che hanno votato a febbraio (non tutti ma una parte significativa) ? Non sono gli stessi che hanno santificato il trionfo delle politiche ? Come mai il crollo del M5S è omogeneo d’appertutto ?

    Non è che forse molti di quelli che avevano creduto che Grillo fosse una risorsa per il cambiamento si sono un tantino incazzati per essere stati presi per i fondelli ? Che hanno maturato qualche dubbio sulla sbandierata trasparenza del M5S ,che sono nauseati dal duo Crimi -Lombardi ,arroganti dilettanti allo sbaraglio ? ..........etc...
    Tu che dici ? 

  • Di (---.---.---.168) 28 maggio 2013 10:28

    "Siete morti.. siete finiti.. siete morti che camminano.. siete circondati!!!"

    Ora Grillo può dirlo forte.. sì, davanti allo specchio ahahahah

  • Di (---.---.---.86) 29 maggio 2013 00:43

    all utente 140 e vero la delusione e tanta pero non puoi dire che becchi E IL NOSTRO Ideologo...., perche non ne abbiamo uno e non lo vogliamo semmai e uno stimabile professore che ha delle belle argomentazioni 2 si e stata una batosta memorabile ma tutto questo non giustifica tutto l oscurantismo che e stato fatto da parte dai maggiori media,SIA TV CHE GIORNALI*e vero tante tv ci invitavano,ma ci avrebbero fatto esporre le nostre idee o argomentazioni NO i politici di professione si parlano sopra e non finiscono mai un discorso e questo che vuoi o volete, i giornali mistificano la realta e se ci dedicano un articolo e spesso quasi invisibile ammesso che non debbano mettere in evidenza le palate di merda che ogni giorno ci becchiamo 3 non si puo dar la croce di una nazione L ITALIA addosso ad un movimento che e nato da appena 5 anni *e sono pochissimi credimi *e a dei ragazzi che si fanno veramente il mazzo, la loro colpa e che sono li dalla fine di febbraio,RICORDATEVI CHE CHI HA ROVINATO L ITALIA SI CHIAMA PD/L e quei ragazzi sono li per aggiustare il loro paese 

    • Di paolo (---.---.---.140) 29 maggio 2013 07:48

      Argomenti debolini e insussistenti ,caro xxx.86. 


      Becchi ha pontificato sui media l’azione "rivoluzionaria " di Grillo ,per mesi è stato uno (non ho detto il solo) punto di riferimento del blog-partito.

      I media sono sempre quelli ,sono gli stessi che c’erano quando il M5S ha sfondato .Ricordi "arrendetevi ,siete circondati ,vogliamo il 100%..... " e tutte le puttanate che il duo comico Grillo - Caleggio ha sfornato per tutti gli obnubilati in circolazione ?.

      Adesso siete in piena crisi di nervi ,Grillo sbrocca sugli italiani traditori e tu (come altri grillni) ti senti come i martiri di Belfiore ,continuate cosi’ e diventate le subrette di Blob .

    • Di نورالحكيم (---.---.---.71) 29 maggio 2013 08:41

      ma per quanto tempo continuerete che ripetere che "l’Italia è stata rovinata da altri.. che noi siamo qui perché loro non hanno saputo governare.. loro sono tutti uguali, solo noi siamo diversi" e bla bla bla... sembra un disco rotto..

      in tre mesi avrete pure restituito 42 milioni di euro di rimborsi, ma quanti soldi avete fatto perdere al Paese (quindi a me, a voi, a tutti noi) a causa dello stallo politico generato dal vostro rifiuto di qualunque dialogo col PD?? vi vantate ogni giorno di 42 milioni senza però aver formulato uno straccio di idea su come venire fuori da questa crisi.. siete come quei perbenisti che si vantano di dare un euro ai bambini ai semafori..

      se l’unico risultato di tutto il vostro mandato doveva essere questo (oppure parlare di microchip e scie chimiche), potevate starvene a casa..

    • Di (---.---.---.87) 29 maggio 2013 21:20

      in che modo ti abbiamo fatto perdere i tuoi denari, ti ricordo che quando si votava si votava per tutti compreso PD/L  2 non e vero che solo noi siamo i migliori solo noi non so dove tu ti sia fatto queste fantasie, PERO ABBIAMO IDEEE PIU INNOVATIVE E RIFORMISTE DEI VARI BERSANI,BERLUSCONI,CICCHITTO ECCETERA PER ES.ANDREMMO DACCORDO CON I RAGAZZI DI OCCUPY PD PERCHE FANNO LE NOSTRE STESSE LOTTE.poi sei libero di pensarla come vuoi w movimento5stelle sempre

    • Di (---.---.---.68) 29 maggio 2013 22:38

      @87


      Ti rispondo in breve: gli eletti del parlamento rappresentano il popolo italiano, non gli umori del blog di Beppe Grillo. A me non interessa se un politico guadagna 15000 euro al mese se fa il suo mestiere che è governare l’Italia. Se invece non lavora, non assumendosi le responsabilità per cui si è prestato di fronte all’Italia tutta e non il blog di Beppe Grillo, anche 2000 euro di stipendio al mese sono uno spreco. Perché sono soldi che non danno frutto alcuno.

      Tra parentesi, è vergognoso che eletti dal popolo non possano dire la loro e debbano tacere lasciando ad un non eletto (beppe grillo) il compito di dettare la linea. Per il semplice motivo che, avendo fatto le parlamentarie, proprio per sono state svolte le parlamentarie, quegli eletti hanno un’investitura popolare non prevista da questa legge elettorale.

      Sono stati scelti, proprio dal popolo di Beppe Grillo che li ha candidati dal basso. Proprio per questo possono parlare in proprio, autonomamente, perché rappresentano gli elettori.


      Altrimenti diciamoci chiaro e tondo che chi scrive in quel blog non conta niente, chi viene scelto non conta niente, contano solo il duo Grillo-Casaleggio. Che parlano a nome di milioni di elettori che hanno sbagliato a votare, per loro stessa ammissione.
  • Di (---.---.---.126) 29 maggio 2013 06:09

    C’è un concetto base che in pochi ricordano: il blog di Grillo è frequentato da poche decine di migliaia di utenti registrati. Il M5S è stato votato da milioni di persone. Pensare che il blog sia rappresentativo dell’elettorato è fuorviante. Come è fuorviante far pensare che votare una proposta in rete sia democratico: ammesso che vi sia trasparenza totale, sarebbero comunque interpellate poche decine di migliaia di utenti a fronte di milioni di elettori.


    Grillo aveva detto: chi ha votato il M5S pensando che avrebbe fatto accordi con il PD ha sbagliato a votare. Ecco, forse gli elettori reali del M5S sono quelle poche decine di migliaia di utenti.

    Gli altri avevano effettivamente sbagliato a votare e l’hanno realizzato.
  • Di (---.---.---.87) 29 maggio 2013 23:54

    CRITICA BEN ACETTA, PERO COME HO DETTO IN UN ARTICOLO INSERITO IERI NON SI PUO FAR PORTARE LA CROCE AL MOVIMENTO SE PD/L HANNO ROVINATO IL PAESE NEGLI ULTIMI 25anni e noi siamo in parlamento da 3 mesi poi per quanto riguarda i soldi non penso che non ti lamenteresti dello scandalo anche se lavorano bene ma si guadagnano 15.000euro annuali fosse cosi veramente saremmo un paese di soli pochi eletti in parlamento, un ragionamento del genere lo ha fatto HITLER CIAO 126 

  • Di (---.---.---.87) 29 maggio 2013 23:57

    CIAO 68 HO SBAGLIATO

  • Di (---.---.---.240) 30 maggio 2013 01:22

    @87, 

    Ammesso che le cose stiano come dici, ma tu nei 25 anni in cui PD/L hanno rovinato il paese dove eri?

    Per chi votavi, credi di essere immune da responsabilità di sorta? E se non votavi, credi che l’astenersi e far decidere gli altri non sia anche questa una responsabilità?

    Se anche fosse vero che PD/L hanno rovinato il paese negli ultimi 25 anni, tu sei responsabile tale e quale all’ultimo degli elettori del PD/L. Tirare in ballo Hitler alla prima critica non è molto rispettoso. 

    Io sono per la meritocrazia vera e credo che la professionalità vada pagata. Io non sono in grado di gestire uno Stato, non faccio parte dell’Italia in cui sono tutti allenatori. Se qualcuno è in grado di farlo, e di farlo bene, ha tutto il diritto di essere pagato in proporzione alle responsabilità e competenze necessarie.

    Il problema è quando chi siede in Parlamento non è competente, ma a questo punto non conta se son 15000 euro o 2000, son sempre soldi buttati.

    Non ha senso mandare dilettanti a fare cose così delicate, salvo poi impedir loro anche di parlare, è una contraddizione in termini. Significa non prendere sul serio quello è che un compito importante e che richiede capacità.

    Tu ti faresti operare a cuore aperto da un bambino o vorresti il miglior chirurgo sulla piazza? Per me nuovo non è automaticamente sinonimo di migliore.

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