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Caccia al Grillo

Aspettiamoci che nei prossimi sei mesi in Italia lo sport più praticato sia la “caccia al Grillo”, reo di aver portato la sua organizzazione a diventare il primo partito in Sicilia, dimostrando che di può far politica senza soldi e senza andare in TV.

 

Per tutti i partiti, gonfi di denaro pubblico, è panico e terrore, e qui c’è un pazzo che dimostra che i famosi “costi della politica” possono essere evitati, addirittura parla di abolire il finanziamento pubblico ai partiti, di portare lo stipendio di tutti gli eletti ad un massimo di 2.500 euro, di abolire il vitalizio, di diventare ineleggibili dopo due legislature.

Una tragedia per la Casta, abituata a privilegi regali e a considerare la politica una professione a vita. Uno strappo lacerante in una realtà politica in cui non esiste più opposizione, dove i due maggiori partiti non sono né di destra né di sinistra (ma di centro), abituati a spartirsi sottobanco nomine, RAI, presidenze, appalti, ASL, oggi insieme al governo a sostenere Monti, e come orizzonte futuro un Monti-bis per fronteggiare il terribile Grillo.

Certo bisogna capirli, non sono più abituati ad avere una opposizione, e cento grillini in Parlamento, occhiuti e svegli, possono generare traumi drammatici, tanto da consigliare per la prossima legislatura un rinforzo dei presidi medici di pronto soccorso presso le aule di Camera e Senato con specialisti per infarti, travasi di bile, attacchi di fegato.

I pericoli per Grillo e il suo movimento verranno soprattutto dal suo interno, dove sapientemente sono già stati infiltrati uomini e donne da partiti e servizi, pronti a denunciare assenza di democrazia, incoerenza, oscuri disegni, cose inventate da mettere sul tavolo quando farà comodo. I casi Tavolazzi, Favia, Federica Salsi, sono un antipasto al veleno già servito, a cura del vecchissimo metodo della infiltrazione, non facilmente dimostrabile, subdola, e capace di colpire duro.

Comunque per la Salsi vi è la possibilità che si tratti solo di "ingenuità". Difatti, se non ha capito che il M5S, a cui aderisce, è arrivato al 18% proprio perché non va in televisione, e lei ci è andata di corsa, forse è solo un caso umano, senza scomodare femminismo e maschilismo.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.201) 6 novembre 2012 17:25

    Paolo Emilio Fede Degregorio perché non metti sù un comitato per GRILLO SANTO SUBITO , puoi contare sul mio appoggio.

  • Di (---.---.---.93) 6 novembre 2012 18:58

    Federica Salsi un’infiltrata ?! perché è andata in televisione ?! ma cos’hai nella testa ? io sono un cittadino e HO IL DIRITTO DI SAPERE CHE COSA PROPONE LA GENTE CHE SI CANDIDA A RAPPRESENTARMI ! Per decidere LIBERAMENTE SE VOTARLI OPPURE NO.

    E "liberamente" vuol dire che io ho IL DIRITTO di essere informato e questo deve passare attraverso la televisione che è lo strumento di comunicazione di massa prinicipale che tutti possono avere, vedere e che sanno usare.

  • Di (---.---.---.22) 8 novembre 2012 17:01

    Vuoi cortesemente fornire qualche documentazione del fatto che gli infiltrati di altri partiti sono veramente tali? Che so, una foto di Tavolazzi in una sede del pd, o una tessera di partito col nome di Favia. Se la tua tesi è valida, sulla rete si troveranno facilmente (si sono trovate foto di membri della casta con mafiosi...).

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