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 Home page > Attualità > Cronaca > Croce Rossa: altro macigno sul 118 in Sicilia

Croce Rossa: altro macigno sul 118 in Sicilia

Dopo il vento di rinnovamento, del prode rampollo di casa Letta, che ha soffiato sulla CROCE ROSSA ITALIANA siciliana, le discussioni non si placano anzi si accendono, con l’intervento del Senatore D’Alia.

Nuovo corso, chiarezza, il vecchio che va via. Ma non è cosi secondo il senatore dell’Udc Gianpiero D’Alia. «Un avvicendamento ai vertici della Croce rossa siciliana, per il quale l’assessore regionale alla sanità ha espresso apprezzamento - ha spiegato - non cambia la attuazione di illegalità nella quale questo ente si trova a livello regionale». E aggiunge: «La CROCE ROSSA ITALIANA per legge e per statuto, non può svolgere né direttamente né indirettamente attività di natura imprenditoriale o che abbiano scopi di lucro. In Sicilia invece, come da tempo evidenziato, gestisce in maniera assolutamente illegittima i servizi del 118.

Le anomalie aumentano anzichè diminuire. Guglielmo Stagno D’Alcontres potrebbe rientrare alla guida del servizi del 118 non appena la Regione costituirà la nuova Fondazione che gestirà la CRI al posto della Sise. E nel frattempo tutte le irregolarità persistono. Assunzioni per chiamata diretta, circa 500 unità, ambulanze noleggiate per un numero di 160 l’anno con una spesa dl gran lunga superiore rispetto all’acquisto delle stesse ambulanze.


Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, per non dimenticare una ispezione del dipartimento ragioneria dello stato nel lontano 2006, che evidenziava delle irregolarità sula vicenda SI.S.E/ CRI.

Ma le irregolarità in CROCE ROSSA, non si circoscrivono solo alle vicende, imprenditoriale Si.S.E. spa in house con capitale C.R.I., si estendono anche in campo nazionale, un marasma nel Corpo Militare della CROCE ROSSA ITALIANA, dove dopo l’ultima ispezione, del 2008 sempre del dipartimento ragioneria generale dello Stato, sono stati riscontrati abusi di ogni genere, senza mai sapere chi sono i responsabili, chi ha ottenuto il grado illegittimamente e continua il suo servizio con Io stipendio adeguato, chi è entrato in servizio senza concorso, ma solo con un semplice richiamo o precetto discrezionale, le norme che ne regolano il servizio, R.D. 484/1936 prima della Costituzione Italiana, non prevede un servizio a tempo indeterminato, continuativo o permanentemente, non essendo legiferato dal legislatore...

Il senatore D’Alia intanto ha già predisposto una interrogazione parlamentare per sapere «se la Cri possa ancora mantenere l’iscrizione nel sul registro delle Onlus usufruendo impropriamente delle agevolazioni fiscali previste per le associastoni no profit».

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.74) 6 ottobre 2009 11:51

    Lo stesso articolo era stato postato sul Forum di Panorama...
    Come mai gli editori si sono affrettati a cancellarlo?
    Ordini ricevuti dall’alto oppure una svista nel fare pulizia?

  • Di (---.---.---.66) 6 ottobre 2009 12:42

    Mi auguro che grazie a questi articoli da voi pubblicati cambierà qualcosa in futuro.
    Autista Soccorritore 118.

    • Di giuseppe (---.---.---.234) 6 ottobre 2009 19:06

      Molti articoli inviati a diverse testate giornalistiche (anche testate on-line, come AGI e ANSA) che riguardavano la scandalosa conduzione del 118 in Sicilia non sono stati pubblicati, mi chiedo: forse c’è qualcuno che filtra le notizie a discapito della libertà di stampa? Oggi come allora il titolo è ancora veritiero: IL 118 IN SICILIA NON GARANTISCE I CODICI ROSSI, causa interruzione del servizio (fermo tecnico) per insufficienza di personale. Sembra assurdo visto che si parla di 3200 dipendenti, troppi, ma insufficienti a garantire un servizio h24 con un contratto partime di 120h. Non è più possibile perchè molti come me hanno chiesto che venisse rispettato il proprio contratto, visto che da più di tre anni non viene né pagato lo straordinario effettuato, né conteggiato come ore effettuate; pertanto la turnazione h24 molto spesso viene interrotta a discapito degli utenti, che si vedono arrivare l’ambulanza da comuni vicini entro i 20 min. previsti per legge. Questo è quello di cui tiene conto l’ass. Russo, che dice che è tutto in regola, ma se lo stesso paziente dovesse ricevere il soccorso da abz dello stesso comune, l’abz per legge dovrebbe arrivare sul posto in meno di 8 min. necessari per ridurre al minimo la percentuale di mortalità in caso di arresto cardiaco e per non avere danni irreversibili qualora il paziente, senza ossigeno al cervello, rimanca vivo; Scientificamente provato dopo 10 min. di assenza di ossigeno al cervello non sono esclusi danni irreversibili.Questo fatto NON GARANTISCE I CODICI ROSSI, a voi l’ardua sentenza!

  • Di Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito (---.---.---.74) 6 ottobre 2009 14:43

    Io credo che cambierà poco e niente.. visto l’andazzo !!!
    L’esempio è in Abruzzo dove io ho scoperto dei gravissimi illeciti amministrativi commessi dalla Presidente Maria Teresa Letta, sorella del grande Gianni Letta, nella conduzione illegale di Amministratice senza averne alcun titolo.... ( http://vincenzoozito.blogspot.com/2... ) del Comitato regionale Abruzzo della Croce Rossa e denunciato il tutto prima ai Vertici dell’Ente e poi alla Magistratura..
    Per tutta risposta il Commissario Straorinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, paladino della trasparenza e della legalità invece di ridimensionare la Signora........ MI TRASFERISCE IMMEDIATAMENTE, ( http://vincenzoozito.blogspot.com/2... ) per mettermi a tacere......... questa è la Croce Rossa, questa è la triste realtà di un Ente glorioso.. al cui interno esistono dei FEUDI costruiti sul sacrificio di moltissimi volontari seri e lavoratori che con il loro sudore inconsapevolmente alimentano questa...... AZIENDA PRIVATA !!!
    http://vincenzoozito.blogspot.com/&...;
                                          Maresciallo Capo Vincenzo Lo Zito


    • Di anonimo palermitano (---.---.---.139) 6 ottobre 2009 17:15

      tutta la mia solidarietà al maresciallo Lo Zito! Posso soltanto dirgli che se fosse stato a Palermo, dove la CRI è molto ma molto ma molto peggio, più che trasferito sarebbe stato definitivamente cancellato dalla faccia della terra! Se solo avessimo un pò del suo coraggio, forse potremmo salvare qualcosa di questo Ente che è già stato divorato dalle note fameliche bocche di certi nomi che tutti conoscono ma che nessuno osa pronunciare. Suggerimento: cambiare Commissario può essere un segnale, ma non servirà certamente a nulla. Mandate la Guardia di Finanza o i Carabinieri. Mandate i magistrati e, forse, tra qualche anno scopriranno cos’è diventata la Croce Rossa Palermitana, sorretta ormai dai volontari

  • Di (---.---.---.124) 6 ottobre 2009 16:08

    Interessante l’articolo, se il corriere lo ha cancellato io lo propongo su www.saluteme.it

  • Di enzo (---.---.---.230) 6 ottobre 2009 19:51

    il senatore d’alia prima di fare l’interrogazione parlamentare , rammenti ke il suo compagno di partito nonke senatore come lui cuffaro ha creato questa situazione in sicilia ( io ti do tu mi dai) infatti quando è stato bandito il corso concorso di 1960 posti al 118 il suo compagno senatore è gli amici dottori rianimatori dello stesso ,ora cacciati dalla magistratura anno aumentati i posti a 3000 unita è costringendo i vincitori del corso 1960 posti x almeno n 4 anni a rimanere a casa .
    guarda caso 6 masi prima delle elezioni reggionali si è sbloccato tutto ma invece di fare lavorare 1960 persone li ha fatti lievitare a quasi 3000.
    caro senatore faccia la sua interrogazione ma x fortuna ke abbiamo finalmente un assessore( magistrato) ke ha capito che il risparmio x la collettività è fare la fondazione con la cri , cosi làssessorato potra controllare le entrate e le uscite di tutto questo denaro pubblico.
    forse a qualcuno della vekkia politica nn sta bene.
    saluti senatore e buona interrogazione.

    • Di exspiria (---.---.---.188) 6 ottobre 2009 20:28

      sono e saranno dei grandi mangiatori di soldi la croce rossa e l unico modo x mangiare buttateli fuori 

    • Di padre di famiglia (---.---.---.232) 6 ottobre 2009 21:42

      caro amico! vero è quel che dici. sacrosanta verità.
      ma come mai? vogliamo sapere gli ultimi arrivati si trovano assunti:
      1) Per chiamata diretta.
      2) Con contratto a tempo indeterminato.
      3) CON CONTRATTO A TEMPO PIENO O FULL TIME. mentre chi a fatto un pubblico concorso assunto due tre anni prima sitrova ancora con contratto paritme e la cosa più grave che molti costretti a fare anche 180 ore mensili viene pagato solo per 120 ore.
      l’assessore-magistrato le sà queste cose? 
      certamente e sè non ricordo male, durante un incontro ebbe a dire chista è a zita e ccu voli sa marita!!

  • Di (---.---.---.103) 8 ottobre 2009 09:03

    quanto fiato e carta sprecata.troppi interessi economici e in questo paese, non cambia nulla!

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