Bonaiuti a prescindere: il Tg1 e la smentita preventiva

Tg1, 20 e 33. Più o meno. Appena dopo la presentazione della nuova nazionale, subito prima del servizio sul Tuca Tuca e l’immancabile intervista di Mollica alla Carrà: è lì che la redazione decide di incastonare uno dei comunicati più esilaranti della storia. Se non fosse vero, se non avesse del sovietico.

E’ la fidata Susanna Petruni a leggerlo, in coda ad una edizione di routine. Manganello contro Fini, montaggio frenetico mentre si spiega della casa di Montecarlo, prima notizia. Pastone politico di un minuto e 56, di cui 1 e 30 appaltato alla maggioranza (Della Vedova star, con monologo e clip con congratulazioni e abbracci in aula. Quando abbaiare funziona), segue quindi, in coda, la nota di Paolo Bonaiuti, portavoce del premier. Fantasia.

Qualunque dichiarazione attribuita al presidente del Consiglio diramata da agenzie di stampa stasera, e quotidiani domani, è da ritenersi infondata. Frutto di pura fantasia.

Sontuoso. Smentita preventiva. E tutto ciò prima del Tuca Tuca.
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