Bocciati i “capi”: Stipendi troppo alti per quello che fanno!

Poco consapevoli delle attività svolte dai dipendenti e troppo pagati. Questo il giudizio espresso dai dipendenti italiani sui propri capi. Per il 33% degli impiegati i capi sono poco consapevoli del lavoro svolto dai sottoposti, mentre per il 39% ricevono uno stipendio troppo elevato.

E’ quanto emerge dal Kelly Global Workforce Index, la ricerca condotta su un campione 17 mila lavoratori italiani da "Kelly Services", multinazionale americana attiva nella fornitura di soluzioni per le risorse umane. Una percentuale che supera la metà del campione (57%) non crede di lavorare meno del proprio capo e solo il 26% degli intervistati considera commisurato ai risultati ottenuti il compenso destinato al proprio responsabile.

Sempre secondo i risultati del sondaggio, inoltre, il 38% dei lavoratori italiani non reputa i propri superiori in grado di assolvere, in caso di necessità, ai compiti delle persone che coordinano. Interrogati sulla capacità dei “capi” di spingere i lavoratori a migliorare le proprie performance il 45% degli intervistati riconosce ai propri superiori la ’’dote del buon motivatore’’.