• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Assoluzioni d’un malandrino

Assoluzioni d’un malandrino

 

La legge è uguale per tutti?

Come leggiamo ne “La fattoria degli animali”, grande compendio della politica mondiale (spesso erroneamente ritenuta una semplice fiaba anti-sovietica), Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”.

E' un concetto che, nel caso della nazione italiana, funziona perfettamente. Non è un caso che Niccolò Ghedini lo abbia (involontariamente?) semi-citato: “La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione”. Era il 2009, e il legale dell'allora premier si esprimeva in merito al Lodo Alfano: sì, proprio lui, il possibile nuovo candidato del Pdl.

Una citazione che, nonostante le dimissioni di Berlusconi, risulta ancora attuale: il possibile reato dell'ex premier, implicato da ormai 10 anni nel processo Mills, è entrato in prescrizione. Prescrizione, non assoluzione: vuol dire che è passato talmente tanto tempo, che lui può rimanere impunito ed il caso archiviato. Concetto semplice, ma occorre fare sempre chiarezza, altrimenti si inciampa nell'errore di confondere i due termini, come fece il TG1 di Minzolini 2 anni fa, parlando di Mills.



Chi aveva riposto fiducia che nel dopo-Berlusconi questo paese si potesse rialzare, ha sbagliato di grosso. “Rialzati Italia”, diceva un suo slogan nel 2008, rievocando la simpatica formula hitleriana “Deutschland Erwache”. In quest'ottica sono comprensibili anche le sue dimissioni: le leggi ad personam continuano a funzionare. Ha realizzato il suo sogno: si è preparato il terreno verso l'immunità extra-parlamentare.

Questo paese ha dimostrato, ancora una volta, di poter continuare a perdere la propria dignità.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares